Navigare alto. La mission di Rio Yacths vive nell’aggettivo e non nel verbo. Il verbo, navigare, è di tutti. Pochi, invece, possono permettersi di far navigare i propri clienti in un mare che, nella parola alto, racchiude tutta la classe e il lusso di uno dei cantieri più esclusivi del made in Italy. Il marchio Rio è nato agli albori della nautica, nel 1961. Altro secolo, altro millennio, addirittura. Erano tempi pioneristici, nei quali il successo poteva arrivare anche attraverso un prodotto, il Rio 310, pensato per tutti. Un motoscafo minimalista, costruito in 50mila esemplari, che permetteva a chiunque di godere il piacere del mare. Dalla barca per tutti al navigare alto il viaggio è stato breve e intenso, caratterizzato da una serie impressionante di modelli di successo. Fino ad arrivare all’ultimo nato della grande famiglia Rio Yachts, l’Espera 34. I motivi per i quali scegliere questo dieci metri dalle caratteristiche uniche, in grado di soddisfare le esigenze di chi ama lasciarsi cullare dalle onde circondato da tutti i confort e di chi, invece, preferisce solcare le onde gustando il brivido della velocità, sono davvero tanti e giustificano ampiamente i circa 200mila euro di spesa. Gli esterni sono di altissima qualità e hanno dotazioni di lusso. Si va dal cuscino prendisole centrale di prua al parabrezza avvolgente, dalla radio cd con 4 altoparlanti al tendalino prendisole. In timoneria, oltre alle poltrone per pilota e copilota, si trova una strumentazione completissima. Tutto è sotto controllo, tutto a portata di mano. Gli interni sembrano trasportati direttamente da una barca di dimensioni assi maggiori. Armadio portaabiti in cabina, bagno con wc, lavabo, specchio e doccia, divano in cabina trasformabile in letto matrimoniale. Nel pozzetto si trovano divani gavonati trasformabili in prendisole, una doccia esterna, un mobile cucina con lavello, tagliere, fornello gas e frigorifero e un tavolo in teak a scomparsa con movimentazione elettrica.
E tutto quello che non c’è di serie potete sicuramente trovarlo fra gli optional. Come la champagneria, se si vuole stupire gli ospiti, o l’elica di prua e le luci subacquee di poppa, se non si vuole rinunciare a nulla in termini di sicurezza. Si può scegliere anche la motorizzazione. Da una parte i due roboanti Volvo Penta a benzina da 300 cavalli ciascuno; dall’altra i più tranquilli turbodiesel da 220 Hp. Due modi diversi di navigare alto.
pubblicato il 29 Ottobre 2012 da admin | in Cantieri imbarcazioni fino a 30 metri, Imbarcazioni a motore fino a 15 metri | tag: Espera 34, Rio 310, Rio Yacths | commenti: 0