Si è conclusa con un fantastico successo nella categoria Open e la sesta posizione assoluta l’avventura di Sagittarius 65 Raecycle nella ventisettesima edizione dell’ Arc, l’Atlantic Rally for Cruiser 2012. Dopo oltre dodici giorni di navigazione e più di 2800 miglia nautiche percorse, l’imbarcazione del comandante Piervittorio Trebucchi ha infatti portato a termine l’affascinante quanto impegnativa competizione velistica di fama internazionale tagliando il traguardo di Castries Santa Lucia, vicino alle isole Antille, al primo posto tra gli scafi oltre i 60 piedi, scalando anche la “top ten” della graduatoria assoluta fino alla sesta posizione. Un risultato straordinario, anche considerando il fatto che la regata era partita nel peggiore dei modi per l’armatore bresciano e il suo equipaggio con la rottura dello spinnaker. Una partenza “a handicap” che non ha frenato l’equipaggio del catamarano, capace, sia nella navigazione di giorno sia in quella notturna di dare prova della professionalità e dell’esperienza nel saper affrontare le insidie dell’ Oceano Atlantico, sfruttando nel migliore dei modi le innovazioni tecnologiche (ed ecocompatibili) installate a bordo, frutto dell’esperienza in ambito ecosostenibile della Raecycle, azienda bresciana leader nel settore della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti tecnologici. Un esempio? L’illuminazione subacquea e sullo scafo garantita da un efficiente impianto a led alimentato da 12 metri quadri di pannelli solari, in grado di supportare la richiesta di energia a bordo nel corso della traversata.
O, ancora, lo scafo trattato con il Coppercoat, una speciale resina protettiva antivegetativa in grado di preservare la superficie interessata da eventuali abrasioni e di mantenere così pienamente efficiente l’imbarcazione, riducendo al minimo l’attrito con l’acqua. “E’ stata un’esperienza davvero incredibile ed essere arrivati al sesto posto assoluto e alla vittoria nella categoria Open ci riempie di orgoglio” ha commentato Piervittorio Trebucchi. “Tutto l’equipaggio è stato sempre assolutamente all’altezza della situazione, anche di quelle più difficili, sfruttando al meglio i forti venti da nord est per aumentare la velocità di crociera che nelle prime fasi di gara è stata ridotta a causa della rottura dello spinnaker. Ringrazio tutto lo staff della Raecycle per il supporto tecnologico fornito e per aver manifestato entusiasmo nel voler coniugare la mission aziendale dell’innovazione e del rispetto dell’ambiente all’ambito velico”.
Testo di Daniela Rodeschini per mareonline
pubblicato il 10 Dicembre 2012 da admin | in Eventi nel mondo, Regate nel mondo | commenti: 0