Il nome Józef Teodor Nałęcz Konrad Korzeniowski probabilmente ai più (e ai meno attenti) non dirà granché. Ma la “versione ” inglese del suo nome, dice invece moltissimo agli appassionati di letteratura, di navigazione e di mare. Già, perché i libri di Joseph Conrad, scrittore che ha ispirato Ernest Hemingway, David Herbert Lawrence, Graham Greene, William Burroughs, e il cui libro più celebre, Cuore di tenebra, ha ispirato un capolavoro del cinema come Apocalypse Now, hanno un legame unico con il mare e la navigazione. Un legame che nasce dalla storia dello scrittore (ufficiale di coperta e poi capitano su navi mercantili britanniche per sedici anni, protagonista di interminabili quanto avventurosi viaggi in Estremo oriente) e che viene raccontato da una mostra, intitolata “Cercando Conrad. Storie e navi di uno scrittore marinaio”, allestita dal 17 maggio al 12 ottobre al Galata Museo del Mare di Genova. Un evento, curato da Pierangelo Campodonico con la collaborazione di Giancarlo Costa e Massimo Rizzardini, che apre il programma di festeggiamenti per celebrare il decennale del museo dove nei prossimi mesi, nelle sale del secondo piano che raccontano l’età della vela, un percorso che si sovrappone sull’esistente, farà scoprire, la formazione e le esperienze del marinaio scrittore. Il tutto attraverso una sorta di “gioco dell’oca” in cui ogni tappa consente di scoprire un nuovo capitolo della sua vita e delle sue opere, seguendo un “book carpet”, una lunga striscia a pavimento che comprende copertine, titoli e pagine manoscritte delle sue opere, o fermandosi su altre “caselle del gioco rappresentate da due elementi tipicamente marinari, come le casse e i bauli, che ospitano le edizioni più significative delle biblioteche genovesi e permettono la consultazione di pagine diverse della produzione letteraria conradiana. Fino a raggiungere la piccola sala di lettura allestita davanti alla prua del brigantino genovese dov’è possibile sedersi per riscoprire il piacere di leggere, facendosi interrogare e affascinare dalle parole dello scrittore. Un affascinante percorso che termina con la “salita a bordo” dell’imbarcazione su cui Conrad ha navigato per quasi due decenni diventandone anche comandante. Una mostra imperdibile che mette in evidenza anche il legame di Conrad con Genova, città nella quale nel 1914, esattamente 100 anni fa, lo scrittore trascorse qualche giorno, restandone così impressionato da rendere la città storica, dalla Nunziata al Molo Vecchio, lo scenario di un suo libro incompiuto, Suspense, pubblicato postumo nel 1925.
Testo realizzato da Baskerville srl per mareonline
pubblicato il 15 Maggio 2014 da admin | in Eventi in Italia, Musei in Italia, Personaggi, Storie | tag: Cercando Conrad. Storie e navi di uno scrittore marinaio, Galata Museo del Mare di Genova, Giancarlo Costa, Joseph Conrad, Massimo Rizzardini, Pierangelo Campodonico | commenti: 0