Ci siamo in mezzo, al Mediterraneo, ma quanti possono dire di conoscerlo davvero in tutti i suoi angoli più pittoreschi e affascinanti? Che si vada verso est oppure verso ovest, o semplicemente a sud, questo mare che ha bagnato le radici delle più antiche civiltà della storia dell’uomo non smetterà mai di regalare sorprendenti emozioni. Basta salire su una nave e prendersi del tempo. L’imbarcazione in questione potrebbe essere la Rhapsody of the Seas, il piccolo gioiello della classe Vision della flotta Royal Caribbean. Dislocata nella prossima estate nelle acque del Mare Nostrum, accompagnerà i suoi fortunati ospiti in alcune delle più intriganti crociere verso la parte più orientale del bacino mediterraneo, dove la cultura ellenistica non smette di mostrare straordinarie vestigia del suo splendore e dove il mare continua a essere colorato di un blu profondo. Rhapsody of the Seas partirà da Venezia il 26 maggio, il 23 giugno, il 21 luglio e il 18 agosto per una navigazione lunga sette notti e altrettanti giorni attraverso un pezzo bello lungo della storia dell’uomo. Basterebbe la sola località di partenza, la straordinaria Venezia, ad appagare la sete di conoscenza di ogni mente curiosa. Venezia, la città costruita sul mare, sviluppatasi sull’intricata ragnatela di canali tessuta da un gigantesco aracnide, è stata per molti secoli temuta e invidiata potenza di statura mondiale, quando il mondo iniziava appena dopo la Turchia e finiva alle Colonne d’Ercole. Consigliamo di arrivare qualche giorno prima, oppure fermarsi qualche giorno dopo lo sbarco, per visitare piazza San Marco, il Palazzo Ducale, la Basilica e il Campanile di San Marco, gli incredibili palazzi, il possente Arsenale, che poi è il più grande opificio del Medioevo.
E poi respirare quell’atmosfera che nessun’altra città possiede, magari solcando i canali a bordo delle caratteristiche gondole. Una volta saliti a bordo della Rhapsody of the Seas, ovviamente, il confort e le aspettative cambiano. La prima tappa del viaggio è Dubrovnik, la perla croata che splende sull’Adriatico. Immersa in una location naturale assolutamente unica, l’antica Ragusa è un insieme di vestigia medievali e di moderne proposte turistiche. Il modo migliore per visitarla è spostarsi a piedi sulle strade lastricate in pietra, fermandosi ad ammirare le straordinarie chiese come la Cattedrate della Chiesa di San Biagio, i palazzi antichi come il Palazzo del Rettore, il monastero francescano oppure fermandosi nella piazza Sponza. Risaliti a bordo di Rhapsody of the Seas, sarà possibile godersi le numerose attrazioni della nave, salendo magari sull’imperdibile Viking Crown Lounge, il punto più alto della nave, dal quale si può godere di una vista a 360 gradi sul blu del Mediterraneo. E poi ristoranti, snack bar, caffè, lounges, parete di arrampicata, pista da jogging, campo da minigolf, centro benessere e salone di bellezza, fitness center e aree per attività ricreative riservate a ragazzi e bambini. La seconda tappa del viaggio sarà Kotor, l’antica Cattaro, una delle città più straordinarie del Mediterraneo.
Costruita all’interno di un porto naturale composto da una serie di profondi bacini riparati dal mare aperto, è stata importante centro dell’Impero Romano. Ripetutamente distrutta e ricostruita, si è finalmente assestata grazie alla dominazione veneziana. La Serenissima, infatti, investì ingenti risorse nella costruzione di imponenti fortificazioni ancora oggi perfettamente conservate, protezione perfetta per la città vecchia, estesa tra la baia e il Monte Sv. Ivan. Perdersi nel dedalo di viuzze della città e scoprire, casualmente, antichi monumenti di notevole importanza storica e artistica è probabilmente il miglior modo per godersi questa semisconosciuta cittadina. Da non perdere la piazza d’Armi, con la piramide di pietra di fronte alla torre dell’Orologio, la Cattedrale cattolica di San Trifone, il Museo Marittimo. Se avete tempo e voglia, potete intraprendere la scalata fino alla vetta del Monte Sv. Ivan, 1350 gradini di fatica ripagata da una vista mozzafiato. Ci si potrà ritemprare a bordo, durante il viaggio verso Santorini, l’isola più straordinaria delle Cicladi. Prima del 1600 avanti Cristo, in realtà, Santorini non era diversa dalle sue vicine di mare. Poi una eruzione incredibile ha generato un cratere di oltre 80 chilometri immediatamente invaso dalle acque. Immaginate lo spettacolo. Adesso l’isole è una specie di anfiteatro affacciato a ovest, un balcone naturale gettato sul mare.
Dalle città di Oia e Fira i due centri pulsanti della vita dell’isola, si godono panorami fantastici, cartoline che ormai rappresentano il biglietto da visita di tutta la Grecia nel mondo. Isola a tutto tondo, nonostante la forma a mezzaluna, Santorini è il luogo ideale per romantiche cene a lume di candela o per sfrenate nottate nei numerosi locali che affollano la capitale. O magari entrambe le cose.
Molto meno pittoresca, ma assai più ricca di storia, l’ultima tappa di questa crociera: Katakolon. Un minuscolo porto del sud della Grecia con qualche bella spiaggia nelle vicinanze, poche case, qualche vestigia, ma un’importanza che ha attraversato il mondo, soprattutto quello dello sport. Katakolon è la chiave d’accesso a Olimpia, il luogo che ogni quattro anni ritorna sulla bocca di ogni appassionato. È a Olimpia che si svolgevano i giochi dell’antichità ed è a Olimpia che viene acceso il sacro fuoco portato in giro per il mondo ancora oggi dai tedofori. Visitare Olimpia può sembrare una sterile camminata fra abbozzi di colonne e bassi muri di pietra, ma è, per chi vive di sport e di storia, straordinario esercizio di recupero del passato. E di esercizio, in quei luoghi, ne è stato fatto per secoli dai migliori atleti dell’Ellade. Con la mente e il corpo rigenerati da una visita allal patria dell’Olimpiade, l’ultima pezzo di navigazione sembrerà ancora più piacevole. Per sbarcare a Venezia assolutamente appagati.