I migranti sono coloro che, dalle coste del nord Africa, attraversano il Mediterraneo per sfuggire a guerre, povertà e oppressione. A loro, alla loro fuga, è dedicata la mostra Pelagos, ospitata alla galleria Deodato Arte di Milano, in via Pisacane 36 (info:www.deodato-arte.it) allestita con le opere di Manuela Manes e Simone Perotti, opere in cui protagoniste assolute sono le immagini di pesci e pezzi di relitti: tavole di botti, assi di carri e altri materiali che sono andati alla deriva per il Mediterraneo e con i quali Simone Perotti ha deciso di sviluppare il tema dei migranti, attraverso una serie di sculture, intitolate Relitti e Naufragi, in cui la tragedia del naufragio del migrante è rappresentata dall’assenza dell’uomo che non riesce a raggiungere la costa come i relitti, ma è disperso in mare per sempre. Un modo per dar voce a tutti i migranti che muoiono durante la traversata e che non torneranno più a casa. Manuela Manes ha dipinto invece una serie composta da venti opere, ciascuna delle quali è ispirata a un migrante diverso, chiamata proprio Pelagos, con tele tutte simili nella forma, ma diverse nei colori e nei dettagli, perché la storia di un migrante è unica, ma nello stesso tempo universale. Infatti, spiega Manuela Manes, “ogni uomo, donna, bambino che abbandona il suo Paese in vista dell’ignoto racconta una storia diversa che è anche simile alle altre, perché testimonia la condizione umana del migrante”. Sempre Manuela Manes ha realizzato anche un’altra serie di opere, chiamata Scomposizioni Sensoriali in cui assegnando a una forma e a un colore precise sensazioni, cerca di comunicare con la sfera emotiva dello spettatore per trasmettergli delle impressioni pure.
pubblicato il 4 Agosto 2012 da admin | in Eventi in Italia, Quadri & arredi | tag: galleria Deodato Arte, Manuela Manes, migranti, Simone Perotti | commenti: 0