“Kappa, dove sìtu drìo ‘ndàr? Varda che noialtri gavémo ‘na Dodesona!”, grida svelto Tino alla canoa a dritta che manifesta la sciagurata intenzione di tagliare la strada all’immensa dodici remi, la Dodesona in questione, della Reale società canottieri Bucintoro. Lo scenario è ovviamente quello della Vogalonga, manifestazione che con i suoi 6mila partecipanti e 1500 imbarcazioni rappresenta uno dei maggiori momenti di aggregazione per gli appassionati del remo. L’evento però che per antonomasia polarizza l’attenzione di tutti i vogatori, veneziani doc ma anche foresti, cioè tutti quelli che provengono dalla terraferma, è la rinomata Regata storica, appuntamento rituale le cui origini certe vengono fatte risalire al 1500. Durante la Storica viene infatti organizzato un corteo in costume che rievoca quello tenuto nel 1489 in onore della regina di Cipro, Caterina Cornaro, dopo la sua abdicazione in favore della Serenissima. Regata Storica, alla quale seguono una serie di regate competitive, è fortemente sentita dai veneziani e dai turisti che assistono dalle rive e dai balconi allo sfarzoso corteo in costume formato da centinaia di imbarcazioni tradizionali, che riempiono il Canal Grande rendendo difficile perfino scorgere l’acqua.
Ecco il motivo per il quale Tino “El Foca” Conte e Francesco “Bicicleta” De Gregori devono prestare la massima attenzione nel governare rispettivamente da prua e da poppa la storica e ingombrante Dodesona, facendola scivolare sorniona sull’acqua tra una moltitudine sgargiante di piccole e agili imbarcazioni che non sempre rispettano l’anzianità e il prestigio della dodici remi. La Reale società canottieri Bucintoro fu fondata nel 1882, nel periodo successivo alla dominazione austriaca, e già nel 1884 conquistò a Genova la sua prima vittoria internazionale con la Coppa della Duchessa, tutt’ora visibile nel fornitissimo e splendido museo della società. Seguirono numerose vittorie olimpiche (da Atene 1906 a oggi) mentre è pressoché impossibile elencare i numerosissimi altri successi italiani ed europei. Nonostante il palmarès sconfinato che incuterebbe timore reverenziale a qualsiasi appassionato di nautica, l’avvocato Lucia Diglio, presidente della società, ci tiene a precisare che «la Rsc Bucintoro rappresenta prima di tutto un baluardo di quella venezianità che viene da un passato glorioso ma che, allo stesso tempo, guarda con fiducia a un florido futuro». Difficile darle torto, soprattutto considerando gli sforzi compiuti nel corso degli anni nel settore giovanile (anche qui, innumerevoli vittorie) ma anche nel settore culturale, dove la Rsc Bucintoro non teme confronti grazie all’organizzazione di eventi aperti al pubblico, che spaziano dagli incontri letterari alle serate musicali jazzistiche passando per rappresentazioni teatrali di materiale in dialetto veneziano.
Paradossalmente, uno dei nemici più temuti da tutti i soci della Rsc Bucintoro viene proprio dall’acqua ed è identificato con il famigerato nome di moto ondoso. “Il transito delle grosse navi davanti ai nostri Magazzini del sale”, spiega Lucia Diglio, “è deleterio non solo per l’integrità fisica di Venezia ma anche per la nostra attività, dato che a volte non riusciamo nemmeno a mettere in acqua le nostre imbarcazioni”. Nonostante gli antichi e risaputi problemi di Venezia, rincuora la presenza in laguna di una realtà come quella della Rsc Bucintoro che getta sempre il cuore oltre l’ostacolo, fedele al proprio motto “Sanz’ali non può” coniato espressamente per essa da Gabriele D’Annunzio nell’ormai lontano 1907.
Testo e fotografie di Francesco Dal Sacco, pubblicato sul numero 54 di Arte Navale, sono pubblicati su gentile concessione della rivista Arte Navale. E’ fatto divieto per chiunque di riprodurre da mareonline.it qualsiasi immagine se non previa autorizzazione direttamente espressa dall’autore delle immagini al quale spettano tutte le facoltà accordate dalla legge sul diritto d’autore, quali i diritti di utilizzazione economica e quelli morali.
pubblicato il 4 Gennaio 2017 da admin | in Eventi in Italia, Storie | tag: Dodesona, Francesco “Bicicleta” De Gregori, Lucia Diglio, Magazzini del sale di Venezia, Reale società canottieri Bucintoro, Regata storica di Venezia, Tino “El Foca” Conte, Vogalonga | commenti: 0