All’epoca d’oro dell’industria baleniera, tra il 1825 e il 1865, lungo le coste del New England erano registrate più di 700 navi baleniere e nel vicino Massachusetts le città di New Bedford (a meno di 100 chilometri a sud di Boston) e Nantucket (l’isola omonima è a circa 46 chilometri dalla costa) si contendevano il titolo di porto più importante nella caccia ai cetacei. Le balene allora erano sinonimo di ricchezza, soprattutto i capodogli, per la massiccia quantità di grasso da cui si estraeva l’olio usato per l’illuminazione e per la lubrificazione dei macchinari industriali. New Bedford si era presto guadagnata la fama di “città che illumina il mondo”: negli anni ’40, con l’arrivo della ferrovia, aveva avuto rapido accesso agli importanti mercati di Boston e New York e si era arricchita.
pubblicato il 11 Dicembre 2023 da admin | in Musei nel mondo, Storie, Viaggi & Rotte nel mondo | tag: baleniera Susan, caccia alle balene, Herman Melville, Ladoga, Lightship Basket Museum, megattere, museo dei naufragi, Nantucket, Nantucket Life-Saving Museum, navi baleniere, New Bedford, plancton, scrimshaw, Stellwagen Bank, Whaling National Historical Park | commenti: 0Due anni dopo la Paris–Rouen, prima gara della storia automobilistica, il Cercle de Voile de Paris organizzò sulla Senna, nel bacino di Meulan, la prima corsa di canots automobiles, cioè di barche a motore. Era il 14 maggio 1896 e questa data può essere considerata l’inizio ufficiale dello sport motonautico, anche se si ha notizia di qualche precedente manifestazione agonistica, come per esempio ad Harfleur, nell’estuario della Senna, nel 1892 e di un’altra a Nizza nel 1894, ma in questo caso si trattava di canots à bossoir, cioè di barche di servizio degli yacht ancorati in Costa Azzurra. In questo periodo, scarsamente documentato, l’unica cosa certa è che la culla in cui crebbe e si sviluppò l’attività agonistica motonautica fu la Francia. Per la cronaca, alla gara di Meulan parteciparono otto imbarcazioni che furono divise in due classi, secondo la loro lunghezza e vincitore assoluto risultò – ironia della sorte – l’unica barca con motore a vapore presente.
pubblicato il 10 Dicembre 2023 da admin | in Storie | tag: American Power Boat Association, canots à bossoir, canots automobiles, Cercle de Voile de Paris, Coupe Dubonnet, Elice Club di Carate Lario, Gold Challenge Cup, Harmsworth Trophy, Hélice Club de France, lance automobili, New York’s Columbia Yacht Club, primo club motonautico della storia, Regio Verbano Yacht Club, Riccardo Magrini, sir Alfred Harmsworth, traversata della Manica | commenti: 0Cos’altro avrebbe potuto fare un figlio il cui padre è stato il primo Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare italiana in età repubblicana, mentre la madre, la contessa Carlangela Durini di Monza, partecipò nel 1930-’31 a quella che venne denominata Spedizione del Sud-Africa? Come minimo diventare un epico personaggio nella storia delle esplorazioni polari italiane. E così fu. Giovanni Ajmone Cat, nato a Roma nel 1934, divenne infatti il primo navigatore italiano a portare a termine due spedizioni antartiche a bordo di un motoveliero armato a vela latina, il San Giuseppe Due, di concezione e costruzione interamente italiana. Giovanni apprese i rudimenti della vela sul lago di Como, dove imparò a navigare su una piccola imbarcazione del 1923. Trasferitosi ad Anzio, nel Dopoguerra uscì spesso in mare come mozzo sulla tartana di un capobarca locale, impratichendosi nell’utilizzo dell’armo a vela latina. Conseguita la laurea in Agraria a Perugia,
pubblicato il 10 Dicembre 2023 da admin | in Personaggi, Storie | tag: Almirante Brown, armo a vela latina, cantiere Palomba, Carlangela Durini di Monza, San Giuseppe Due | commenti: 1Svolvær è il capoluogo delle isole Lofoten, arcipelago norvegese a nord del Circolo Polare Artico, che, a dispetto della posizione, gode di un clima temperato (per così dire) grazie al passaggio della Corrente del Golfo. Il luogo è affascinante di per sé: una quantità di isolotti collegati fra loro da una serie di ponti offrono, in estate, un paesaggio quasi bucolico, tutto pascoli, monti e insenature punteggiate da casette colorate, mentre in inverno, coperti di neve, sono uno dei panorami più struggenti che possa capitare di vedere. Così le avrà viste anche Pietro Quercini che nel 1431 vi fece naufragio. Fu salvato dai vichinghi che vivevano sull’isola di Røst, insieme a Værøy la più meridionale e isolata fra tutte. L’italiano rimase a lungo sulle isole riuscendo a carpire i segreti di quella gente, compresa la tecnica di seccare i merluzzi rendendoli duri come pezzi di legno e inattaccabili dalla muffa, gli stockfisk (stoccafisso). Tornato in patria convinse Venezia a intraprendere un commercio di stoccafissi in cambio di sale, introvabile a quei tempi da quelle parti.
pubblicato il 24 Novembre 2023 da admin | in Storie, Viaggi & Rotte nel mondo | tag: baccalà, Circolo Polare Artico, isola di Røst, isole Lofoten, skrei, Steinar Johan Larsen, stoccafisso, Svolvær, Vestfjorden, villaggio di Å | commenti: 2Mestieri legati al mare, lavoratori che “sul mare” hanno costruito la propria attività professionale, che con l’acqua salata (ma anche con il legno degli scafi e con altri “ingredienti”della nautica, hanno “condito” una passione che in molti casi è diventata espressione del miglior Made in Italy, di un artigianato che ha radici profonde nel passato, di autentica arte. È a loro che mareonline offre l’opportunità di “raccontarsi”. Opportunità raccolta da Giovanni Da Ponte, “maestro d’ascia” con il sogno di poter un giorno insegnare a molti giovani per trasmettere loro la passione per un lavoro capace di regalare un mare di emozioni. Magari allontanandoli dal mare di Internet sempre più popolato da ragazzi e ragazze che sognano un futuro da influencer, da un “lavoro virtuale” che non “potrà mai date le emozioni e le soddisfazioni” che può offrire costruire con le proprie mani uno scafo. Possibilmente spinto da elettricità pulita, come ha fatto lui. Ecco il suo racconto.
pubblicato il 30 Ottobre 2023 da admin | in Corsi di formazione, Personaggi, Storie | tag: artigiani del mare, cantiere nautico Il Barcarizzo, cantieri, Confartigianato Venezia, costruttori di barche, Giovanni da Ponte, Kevin Desmond, lavori legati al mare, maestri d'ascia, Maurizio Agabitini, professioni di mare, Veniceagenda2028 | commenti: 0Suona la tromba, “franchi a cambiarsi”. L’allievo anziano ordina “l’attenti”, al “Marcia avanti” dell’Ufficiale d’ispezione i corridoi si animano. Si svuotano le aule studio dove gli allievi del triennio finale di Liceo classico e scientifico fino a quel momento hanno preparato le lezioni dell’indomani, le interrogazioni e finito i compiti a casa… anche se la loro casa ha il nome di scuola. Venezia, passando il Canale da San Marco verso il Lido si nota un edificio rosso mattone su cui campeggia a chiare lettere bianche il motto “Patria e Onore”: da lì provengono gli squilli di tromba e lì studiano un centinaio di ragazzi tra i 15 e i 18 anni fino al diploma dal particolare sapore salmastro.
pubblicato il 26 Agosto 2023 da admin | in Corsi di formazione, Storie | tag: Accademia navale, ammiraglio doge Francesco Morosini, ammiraglio Giampaolo Di Paola, ammiraglio Paolo La Rosa, Annes Schickn, Davide Galli, Francesco Caroleo Grimaldi, Gaetano Marzotto, Giuseppe Notarbartolo di Sciara, Patria e onore, pivoli, Scuola navale Francesco Morosini, Silvio Arrivabene, Umberto Galli Zugaro | commenti: 5Tutti abbiamo le nostre macchine del tempo. Alcune ci riportano indietro e si chiamano ricordi, altre ci portano avanti e si chiamano sogni. La frase, pronunciata da un celebre attore, Jeremy Irons, sembra fatta apposta per riassumere una storia imprenditoriale che potrebbe tranquillamente diventare un copione per un film: la storia dell’Agenzia marittima Lardon & C. s.r.l., con sede alla Spezia, dove le due macchine del tempo funzionano senza interruzione da ben 140 anni.
pubblicato il 29 Giugno 2023 da admin | in Personaggi, servizi a terra, servizi in mare, Storie | tag: Agenzia marittima Lardon & C, compagnia Contship, Contship Lines, Eugenio Lardon, Gastaldi, Giorgia Bucchioni, Giorgio Bucchioni, Hugo Trumpy, La Spezia Cruise Facility, Luigi Cangini | commenti: 0Ariston, Tritone, Aquarama, Aquarama Special… Opere d’arte di straordinaria bellezza nate negli anni ’50 e ’60 dal genio creativo di Carlo Riva e pronte a specchiarsi, oggi come allora, nelle acque dei laghi e dei mari di tutto il mondo. Barche costruite con essenze di legni pregiati come i mogani Khaya e Sipo, la cedrella e l’Honduras, e che oggi come il giorno in cui sono uscite dal cantiere continuano a emanare un fascino unico e intramontabile, grazie alle linee pure e decise degli scafi, tuttora punto di riferimento per l’evoluzione del design italiano. Ma grazie anche agli interventi di restauro eseguiti dai migliori professionisti. Come gli artigiani che lavorano per B&C, il cantiere di restauro gestito da Romano Bellini e Ugo Colleoni, a Corte Franca, in Franciacorta, nelle vicinanze del lago d’Iseo,
pubblicato il 20 Marzo 2023 da admin | in Cantieri barche a vela d'epoca, Storie | tag: cantiere B&C, Carlo Riva, motori Chris Craft, motori Chrysler, motori Riva Crusader, motoscafi Riva in mogano, Riva Aquarama, Riva Aquarama Special., Riva Ariston, Riva Tritone, Rolls Royce del mare, Romano Bellini, Ugo Colleoni | commenti: 0Nel romanzo “Il cimitero di Praga”, di Umberto Eco, tutti i personaggi principali sono realmente esistiti, tranne uno, il protagonista, il capitano Simone Simonini. Di professione falsario. L’unico personaggio falso, ma anche il più bello e affascinante in mezzo a tutti quelli originali. Un romanzo che se un giorno dovesse mai essere illustrato, non potrebbe che essere disegnato e dipinto da Maria Sidoli, pittrice milanese. O meglio, falsaria. Una falsaria autentica, però, di quelli che della copia dei grandi capolavori hanno fatto un’arte, una professione alla luce del sole, come del resto testimonia il nome della sua galleria d’arte: Appendi un falso alla parete.
pubblicato il 16 Gennaio 2023 da admin | in Personaggi, Quadri, Storie | tag: Carolina di Monaco, galleria d'arte Appendi un falso alla parete, Maria Sidoli | commenti: 8A Dunkerque, nel Bassin du Commerce, davanti al Musée Portuaire è ormeggiata la Duchesse Anne, ex Grossherzogin Elisabeth, veliero costruito nel 1901 in Germania. Scafo bianco, tre alberi: si tratta di una nave scuola di ineguagliata eleganza che fa parte della collezione del museo ed è iscritta sin dal 1982 al registro dei monumenti storici di Francia, orgoglio e amato simbolo della città. Sul finire del XIX secolo la marina a vela europea raggiunge il suo apice, Francia e Germania posseggono ancora le più grandi e migliori flotte di navi sulle rotte di Capo Horn. Se ormai vapore significa velocità ed efficienza, prestigio ed eleganza appartengono sempre alla vela.
pubblicato il 5 Novembre 2022 da admin | in Barche a vela d'epoca, Musei nel mondo, Storie | tag: Amicale delle navi scuola, cantieri Tecklenborg di Bremerhaven, Duchesse Anne, Grossherzogin Elisabeth, Musée Portuaire di Dunkerque | commenti: 0Alla fine del XIX secolo il mondo scandinavo è scosso dal risveglio dell’identità nazionale. La Norvegia, soggetta dal 1814 al regno di Svezia, aspira all’indipendenza e tenta di valorizzare la propria identità. Quando l’esploratore Fridtjof Nansen torna in patria dalla spedizione in Groenlandia nella primavera del 1889, è accolto con grande entusiasmo patriottico. Influenzato dalle ricerche del meteorologo H. Mohn, Nansen non crede all’idea allora diffusa di un mare libero al centro del polo. Pensa che i ghiacci dell’Artico formino una massa unica che galleggia e deriva tra l’Asia e la Groenlandia. Invitato a Londra alla Royal Geographical Society, sostiene la tesi dell’esistenza di una corrente sottomarina tra le coste sotto il ghiaccio. La sua teoria si basa su tre fatti:
pubblicato il 31 Ottobre 2022 da admin | in Storie | tag: Colin Archer, corrente sottomarina sotto il Polo Nord, Fridtjof Nansen, Larvik, Polo Nord, Royal Geographical Society | commenti: 0Nel suo discorso alla Camera dei Comuni, passato alla storia come We shall fight on the beaches, Winston Churchill salutò l’operazione di salvataggio delle truppe inglesi e alleate sulla spiaggia di Dunkerque, dove rischiavano di essere annientate dalle armate naziste, come un “miracolo di liberazione”. Ma ricapitoliamo, anche se brevemente, i fatti. Alla fine di maggio 1940, la Wermacht aveva chiuso in una sacca sempre più stretta il British Expeditionary Force e dieci divisioni franco-belghe ed era giunta in vista della Manica . Oltre un milione di soldati avevano come sola via d’uscita il porto di Dunkerque, in quanto gli altri due, Calais e Boulogne, erano già caduti. L’operazione di salvataggio che ne seguì prese il nome di Operazione Dynamo, in quanto fu pianificata dall’Ammiraglio Bertram Home Ramsey e discussa con Winston Churchill nella Dynamo Room, collocata sotto il Dover Castle, all’interno della quale vi era una dinamo che forniva l’elettricità. Per fortuna Hitler fermò, con una decisione che ancora oggi ha interpretazioni diverse, l’avanzata delle sue truppe,
pubblicato il 29 Ottobre 2022 da admin | in Storie | tag: Dunkirk Little Ships, Dynamo Room, ritirata, Seconda guerra mondiale, spirito di Dunkirk | commenti: 1Il litorale occidentale di Trapani, caratterizzato da una costa molto bassa e dal clima soleggiato e ventoso, ha le caratteristiche ideali per la produzione del sale. Fu così dai tempi dei Fenici, tremila anni orsono, poi degli Arabi oltre mille anni fa. Fino ad arrivare a oggi. Da allora il processo di produzione del sale marino, detto coltivo per le sue analogie con i metodi e i ritmi dell’agricoltura, è caratterizzato dalla capacità dei “curatoli di salina” di regolare il flusso dell’acqua nel suo lento procedere di vasca in vasca. Sole mare e vento, guidati dalla mano dell’uomo in secoli di lavoro e ingegno, sono gli ingredienti naturali per la produzione del sale nel meraviglioso scenario della Riserva orientata delle saline di Trapani e Paceco.
pubblicato il 28 Ottobre 2022 da admin | in Storie | tag: cattidrara, Cesare Pasotti, famiglia Culcasi, hotel Relais Antiche Saline, munzeddri, Nino Lombardo, Parco del Sale, Saline di Trapani e Paceco, Trattoria del Sale | commenti: 0Nei suoi tempi pionieristici l’automobile era un giocattolo di lusso che potevano permettersi in pochi. A Milano, negli ultimi anni dell’Ottocento, la passione per l’automobile era già abbastanza diffusa tra le famiglie benestanti e non era raro vedere nei viali della città due vetture misurarsi in velocità. Erano corse estemporanee, un tacito guanto di sfida che gli automobilisti si lanciavano quando si incontravano per strada, né più, né meno di quanto fanno molti velisti che si incontrano in mare e tacitamente si ingaggiano. Fu probabilmente durante una di queste sfide cittadine che si trovarono per la prima volta Cesare Isotta e Vincenzo Fraschini. Isotta, nato a Omegna, sul Lago di Orta, nel 1870, era laureato in giurisprudenza,
pubblicato il 11 Agosto 2022 da admin | in Personaggi, Storie | tag: Asso Marino, Attilio Bisio, beffa di Buccari, Giustino Cattaneo, Mas, Svan, Theo Rossi | commenti: 0Le isole Orcadi sono un luogo remoto e perso nel tempo, un frastagliato arcipelago che emerge dalle fredde acque del Mare del Nord, a settentrione della punta estrema della Scozia. George Mackay Brown, il più noto poeta del luogo, le descrisse come «balene che dormono»; dolci colline verdeggianti si ergono sulle onde come dorsi di capodogli. Il paesaggio, tuttavia, può essere anche molto diverso: le scogliere di Hoy, per esempio, si annunciano ai navigatori come impressionanti pareti di arenaria rossastra, bastioni a picco sul mare davanti ai quali si staglia un faraglione alto circa 140 metri, assurto a simbolo delle isole e noto come “Old man of Hoy”. Il solitario gigante saluta l’arrivo di quanti raggiungono l’isola principale, Mainland, per approdare nel porto di Stromness, il cui nome gaelico – Hamnavoe – significa letteralmente Baia della Pace. A dire la verità, non sono molti i visitatori da queste parti, forse perché i più sono in- timoriti dal clima piuttosto rigido e dalle frequenti piogge. In effetti, le Orcadi non attraggono le grandi masse turistiche
pubblicato il 11 Agosto 2022 da admin | in Storie, Viaggi & Rotte nel mondo | tag: cerchio di Brodgar, Papa Westray, Stennes, tumulo di Maeshowe, vichinghi | commenti: 0
“riconosciuti” per il refitting dei gioielli RivaAvete dimenticato un cantiere, Bellini nautica, di cui tra l'altro avete scritto proprio voi.... https://www.mareonline.it/bc-il-cantiere-che-fa-rivivere-la-leggenda-dei-motoscafi-riva/ Basta che andiate sul loro