Spesso capita che in ambienti particolari vivano personaggi unici, che meritano d’essere conosciuti. Succede in Sicilia, dove tra Trapani e Marsala (zona ricca di tesori turistici come quelli custoditi da Erice, Scopello e San Vito Lo Capo con la riserva naturale dello Zingaro, le saline, le tenute dei bagli siciliani) a chi visita l’azienda agrituristica Villa Immacolatella (ambiente davvero particolare) vive un hobbista costruttore di catamarani, Simone Tumminello di 58 anni, personaggio davvero unico. Unico perché è un genio della meccanica che trascorre i suoi giorni, nella sua casa di Granatello, sulla via per Marsala, a smontare e rimontare, saldare e recuperare ingranaggi e pezzi di macchine agricole per farle ripartire di nuovo, per la felicità dei contadini che con poca spesa hanno i mezzi di nuovo funzionanti.
Ma unico anche perché Simone è un abilissimo costruttore di catamarani (ne ha già realizzati due di 20 e 23 piedi, mentre il terzo, di 30 piedi, è in allestimento nella sua officina e sarà pronto fra un anno) e di trimarani che lo hanno fatto diventare un personaggio nel mondo della vela, amico di moltissimi velisti, anche famosi, come Matteo Miceli con il quale ha navigato da Favignana a Roma con il mitico Este 40’.
Una passione quella della vela e del mare che Simone Tumminello coltiva fin da bambino e che è cresciuta giorno dopo giorno vivendo a due passi dall’acqua dello Stagnone, imparando l’arte di veleggiare col catamarano su quel mare alto poco più di 60 centimetri. Una riserva marina dove natura e storia fanno a gara per stupire il turista: ai bordi le saline con i bellissimi mulini a vento, in mezzo l’isola di Mothia carica di storia fenicia con la sua strada lastricata sommersa dal mare, mentre più in là emerge dall’acqua la verdeggiante Santa Maria adorna di ulivi e sullo sfondo l’Isola Lunga. Sulla superficie, sospinti dal vento che qui è di casa, una marea di kite surfisti che colorano lo spazio. Questo lo scenario che si gode a bordo dell’Albatros di Simone, accompagnato dall’inseparabile amico Giuseppe. O dalle persone che Simone, affabilissimo, è lieto d’accompagnare nei fine settimana, per una modica cifra, alla scoperta di una zona bellissima. Addirittura splendida se vista dal mare. Info: Simone & Co, tel. 328 47 58 017.
Testo realizzato da Margary Frassi per mareonline.it
pubblicato il 21 Luglio 2013 da admin | in Personaggi | tag: azienda agrituristica Villa Immacolatella, Este 40’, Granatello, isola di Mothia, Matteo Miceli, riserva naturale dello Zingaro, Simone Tumminello | commenti: 3
Visitare lo Stagnone e l’Isola Lunga con Simone e il suo catamarano è un’esperienza straordinaria, anche per chi va a vela e conosce Mozia dall’infanzia. Se poi vi serve anche una dritta per il motore della barca, siete veramente a cavallo!
Alla scoperta dello Stagnone col catamarano. La più vasta laguna della Sicilia, lo Stagnone di Marsala famoso per i suoi fondali talmente bassi che alcune sue isole possono essere raggiunte a piedi, si estende da Capo Boeo fino alla foce del fiume Birgi. Mothia, Santa Maria, Isola Grande. Schola, isolette espressioni di differenti bellezze disseminate nello Stagnone, meritano un turismo di intenditori in grado di apprezzarne e rispettarne la storia, la vegetazione, la fauna. Non tutti i punti dello Stagnone sono navigabili da imbarcazioni a motore e, date le caratteristiche locali, non sempre è consigliabile inoltrarsi con imbarcazioni a remi. La giusta soluzione ve la fornisce un artigiano del posto, Simone Tumminello, esperto di meccanica e appassionato di vela, cresciuto sulla Baia dei Fenici, una delle zone più belle e caratteristiche dell’intero Stagnone del quale conosce come le sue stesse tasche ogni punto,ogni profondità, ogni caratteristica. Spinto dalla passione per il mare e la vela, Simone dedica, ormai da anni, il suo tempo libero alla costruzione di catamarani (imbarcazioni formate da due scafi collegati da una struttura leggera chiamate “ponte” mossi solo dal vento che soffia sulle vele) con i quali si diverte e fa divertire i suoi passeggeri a solcare in lungo e in largo le basse e calde acque dello Stagnone.
E, navigando da appassionato autodidatta, Simone ha perfezionato la sua arte del veleggiare, tanto da riuscire a dare velocità al suo catamarano quando vuole, a virare con apparente facilità per cambiare direzione e percorso.
Utilizzando solo alcuni elementi della natura (acqua e vento), senza nessun inquinamento acustico o ambientale, Simone con il suo catamarano vi conduce alla scoperta delle bellezze nascoste della riserva naturale dello Stagnone di Marsala.
Vorrei fare un giro alle Egadi due giorni a fine agosto