Isola di Budelli, per difenderla
un uomo vive qui da solo da 28 anni

Sabbia rosa, acqua trasparente, niente turisti. Il paradiso. Non bisogna andare nemmeno troppo lontano per trovare questo piccolo Eden, ma a differenza delle spiagge tropicali più conosciute, qui non possiamo metterci piede. Bisogna osservarla da lontano, piacere per gli occhi, questa piccola spiaggia di una piccola isola dell’arcipelago della Maddalena che di nome fa Budelli. Poco più di un chilometro e mezzo di terra emersa con uno dei tesori naturali più inestimabili e un solo abitante, Mauro Morandi, custode non riconosciuto dalle istituzioni. La storia è davvero incredibile e sembra disegnata dal miglior caricaturista della burocrazia italiana, una sovrastruttura fatta di commi, leggine, regolamenti e totale assenza di buon senso. Proviamo a riassumerla partendo dal 1989. Mauro Morandi, insegnante modenese di educazione fisica, smette la sua tuta, saluta palestra e spogliatoi e si imbarca su un catamarano per andare in Polinesia. Il sogno di una vita. Non fa in tempo a uscire dal Mar Tirreno che si imbatte in questa strana isola della Maddalena, Budelli, un gioiello realizzato dal miglior orafo al soldo di Madre Natura. Bravo al punto da incastonare su questo capolavoro di roccia una pietra preziosa unica, una spiaggia rosa in grado di far impallidire le più rinomate distese di sabbia caraibiche. Su questa spiaggia succedono cose strane, perché a poca distanza dalla sabbia, in mezzo alle posidonie che si muovono nel mare, vive un piccolo microrganismo chiamato Miniacina miniacea. Quando le Miniacina miniacea muoiono, vengono trascinate fino a riva dalla marea e vengono frantumate dall’azione delle onde e dei vari agenti atmosferici, colorando la spiaggia di quel rosa pallido che sembra tanto un prodotto di Photoshop. A chi arriva dal mare deve fare un effetto straordinario e a Mauro Morandi lo ha fatto di sicuro visto che, nel volgere di poche ore, l’ex professore di ginnastica emiliano ha deciso di lasciare la Polinesia al suo destino e di prendere il posto del custode dell’isola, che sarebbe andato in pensione due giorni dopo. Un custode, d’altra parte, era assolutamente indispensabile per vegliare sul delicato equilibrio sul quale si basa questo incredibile fenomeno naturale. Un equilibrio messo perennemente a rischio dall’inciviltà di chi, con sempre maggiore frequenza, gode nel poter raccontare di aver camminato sulla spiaggia rosa di Budelli, di averci preso il sole o, addirittura, di avere rubato un po’ di sabbia. Con tanto di selfie, ovviamente. Ebbene, Mauro Morandi ha dedicato gli ultimi 28 anni della sua vita a mantenere questo equilibrio al servizio di una società immobiliare della quale Budelli era un bene privato. Di soldi ne ha visti pochini, ma almeno non doveva avere a che fare con i regolamenti. Adesso l’isola è diventata di proprietà del Parco Nazionale dell’arcipelago della Maddalena che non può permettersi un custode sull’isola e che, allo stesso tempo, non può permettere che una persona ci viva se mancano le condizioni di sicurezza. Ci sono responsabilità che nessuno vuole, probabilmente, e regolamenti da rispettare. Insomma, siamo o non siamo una nazione civile? Ma Mauro Morandi, uno che ha rinunciato … Leggi tutto Isola di Budelli, per difenderla
un uomo vive qui da solo da 28 anni