La Rocca di Baja Sardinia, il ristorante
che vanta un mare di tentativi d’imitazione

Potrebbe essere definito “la Settimana enigmista dei ristoranti”. Già, perchè come la leggendaria rivista di cruciverba, sciarade & Co, vanta un mare di tentativi di imitazioni, ma resta unico e inimitabile. Parola dei titolari, Chiara Tali e Tomaso Fruianu, che lo dichiarano apertamente nel sito del locale, più che sufficiente, con le sue immagini e le descrizioni di antipasti, primi e secondi, dolci e vini, a far venire l’acquolina in bocca. Parola di chi ha avuto il piacere di accomodarsi ai suoi tavoli per gustare i piatti che hanno fatto del ristorante pizzeria la Rocca di Baja Sardinia, alle porte della Costa Smeralda, uno degli approdi più ricercati da chi ama il sapore più profondo del mare. Piatti che molti hanno tentato di imitare, ma senza riuscire a raggiungere la perfezione di alcune delle proposte di Tomaso Fruianu. A cominciare dalla Crudité dal pescatore, sensazionale abbinamento di scampi, gamberi, ostriche, tartufi, tonno, spigola crudi, una delle “voci” più scelte della lista degli antipasti che in alternativa offre gli Assaggi mare e fantasia (
insalata mare, alici, cozze gratin, moscardini, salmone marinato, pescatrice…); le cozze alla marinara con crostoni l’aglio, la bottarga di muggine di Cabras con cuore di sedano, i tartufi crudi, oppure, per chi vuole prodotto non di mare ma di terra, l’antipasto misto sardo con salsiccia, pancetta, coppa, formaggio, olive. Un’introduzione ai piaceri della tavola che prosegue poi con primi da urlo (gli spaghetti all’aragosta, inseriti nel menù al capitolo “gli imperdibili”), gli spaghetti della costa, con cozze sgusciate e bottarga; gli spaghetti ai ricci, il risotto ai frutti di mare, e, per i “terraioli”, gli gnocchi galluresi con salsa alla salsiccia fresca; i ravioli galluresi con ricotta e salsa al pomodoro
; i culurgiones con patate, pecorino, mentuccia e salsa al pomodoro), e con secondi destinati a restare impressi a fuoco nella memoria genetica del palato e dell’olfatto: dall’aragosta sarda, probabilmente la migliore al mondo per sapore delle carni, proposta alla catalana o alla griglia, alle orate e spigole al cartoccio, alla vernaccia , alla griglia o al sale al sale;
 dalla tagliata di tonno in crosta di sesamo con riduzione balsamica 
alla grigliata mista di spigola o orata, gambero, aragostella, calamaro
, fino alla gran frittura mista o ai calamari fritti, ai gamberoni alla griglia,alla zuppa di pesce della costa, 
solo su prenotazione.Con un’alternativa di carne altrettanto straordinaria che passa dal porcetto allo spiedo alla costata di bue rosso, prima di conccudere il viaggio alla scoperta dei un mare di sapori indimenticabili con i dolci d’altissima pasticceria tassativamente prodotta nel laboratorio interno. Ristorante segnalato a Mareonline da Marco Tripodi di Bergamo.