“Ci vuole una vita per scoprire la Grecia, ma basta un istante per innamorarsene” ha scritto Henry Miller che dell’isola patria degli dei era rimasto letteralmente folgorato dopo averla visitata per la prima volta aver scritto “Tropico del capricorno”. Scoprire la Grecia da distanza, magari attraverso una serie di quadri appesi alle pareti di una dimora, può invece far innamorare in pochi istanti di Riccione. Succede ai vacanzieri che per la propria estate hanno scelto History Suite, autentico “angolo di Grecia” sulla riviera romagnola. Anzi, per la precisione, di antica Grecia. A realizzarlo, per ”offrirlo” a chi ha scelto Riccione per le proprie vacanze, sono i titolari di  questa “dimora diversa da ogni altra a pochi passi dal mare e da viale Ceccarini”, come si legge sul sito (clicca qui”). Una diversità che “emerge” prepotentemente da ogni appartamento ispirato proprio  a una divinità greca, scelta fatta “per creare un legame intimo tra il luogo e chi lo abita, come accadeva nei riti dell’antichità”, come spiega Cristopher Diluca, resident menager, “un luogo dove il soggiorno diventa rituale, la bellezza si fa quotidiana e l’ospitalità diventa gesto condiviso”. Ambienti pensati “per restituire tempo, benessere e silenzio”, facendo compiere agli ospiti un’immersione nel passato anche, ma allo stesso tempo nel presente e nel futuro grazie a un perfetto equilibrio fra l’arte e la tecnologia messa a disposizione degli ospiti, spesso innamorati di storia antica, in ogni stanza, in ogni parte comune della struttura che già all’esterno, dalla faccia, richiama la Grecia, Paese che, afferma sempre il giovane menager, “ci ha lasciato i miti, mentre la Romagna è stata capace di creare il mito dell’accoglienza”. Ed è proprio all’insegna dell’unione dei due miti che “ogni suite e ogni appartamento è stato progettato come un tempio moderno, dove soggiornare sospesi tra mito e leggenda, grazie alla fusione fra cultura e design. L’approdo ideale”, conclude Cristopher Diluca “per riscoprire tutta la bellezza di sentirsi accolti riposandosi e divertendosi, per vivere Riccione con leggerezza e stile grazie al fatto che tutto è vicino, perché bastano davvero pochi passi per raggiungere tutto ciò che conta, con viale Dante distante poche decine di metri, così come l’Original Beach, mentre bastano pochi minuti per approdare al Palazzo del turismo e al Palariccione oltre che in viale Ceccarini. Passeggiata “mitica” quest’ultima che ha fatto innamorare milioni di turisti al termine della quale è possibile  rientrare nella dimora creata per far rivivere i miti del passato e che sarebbe piaciuta sicuramente a Henry Miller. Scrittore leggendario ma anche pittore al quale forse, appesa a una parete, avrebbe fatto piacere vedere appesa anche una riproduzione della copertina del suo romanzo più celebre, Tropico del cancro: una copertina straordinaria, vera opera d’arte, con raffigurato un grande granchio che passeggia, con aria minacciosa, sul globo terrestre tenendo tra le chele il corpo di una fanciulla. Un quadro che chissà, un domani potrebbe apparire d’incanto su una parete dell’History Suite, rafforzando ancora di più il mito in una località turistica da sempre leggendaria.