esce dall’acqua? È alla Naval Tecno Sud
Mettiamola così. Quasiasi imbarcazione è pensata per dare il meglio di se in acqua, ma la realizzazione, il refitting o il semplice rimessaggio sono operazioni che vengono ultimate sulla terraferma e sono operazioni tutt’altro che secondarie per la salute di una barca. Appare chiaro, a questo punto, quanto sia importante avere la possibilità di poter mettere mano a uno scafo in completa sicurezza quando la barca è in cantiere. Una missione alla quale si è dedicata Naval Tecno Sud, un’azienda metalmeccanica specializzata nella progettazione, produzione e commercializzazione di prodotti per la cantieristica navale e, in particolare, di invasi, cavalletti, puntelli, tacchi, selle fisse e trasportabili con carrelloni motorizzati, bilancini, carrelli trainati, stive e scaffali per natanti. Il successo di Naval Tecno Sud è legato a una competenza conquistata attraverso realizzazioni performanti, sicure e pratiche. Il dispendio di energie e tempo sono i nemici principali contro i quali l’azienda pugliese deve combattere. Una battaglia vinta attraverso la realizzazione di una serie di strutture largamente modulabili e, soprattutto, completamente sicure. Maniglioni facili da manovrare e piccoli accorgimenti tanto semplici quanto efficaci rendono ogni operazione veloce e precisa, mentre la qualità dei materiali e l’attenzione a ogni dettaglio garantiscono la massima sicurezza, perché la vita delle persone che lavorano sotto una barca non deve essere messa mai a rischio. E per azzerare completamente la componente rischio, Naval Tecno Sud si rivolge, per trasformare in realtà le sue idee, ad aziende dall’esperienza pluridecennale.
La competenza che trasuda dalle strutture griffate Naval Tecno Sud è stata percepita dagli operatori del settore nautico statunitense, dove l’azienda pugliese ha recentemente presentato i suoi prodotti, e da quelli europei, che hanno potuto conoscere i super cavalletti realizzati da Naval Tecno Sud al Mets Trade di Amsterdam, ma era già stata apprezzata da armatori di primo piano del panorama nazionale. Pierluigi Loro Piana, il re del cashmere e della vela, ha infatti deciso di affidare all’azienda pugliese la realizzazione di un invaso personalizzato per la sua barca My Song, un Baltic 130 in rimessaggio nei Cantieri navali di La Spezia. L’invaso, per chi non lo sapesse, è un traliccio modulabile in altezza predisposto all’applicazione della culla personale del mega yacht. Ogni traliccio realizzato è completamente smontabile per favorire il trasporto in container in tutto il mondo e ognuno è certificato CE ton 60. Si tratta, evidentemente, di una struttura personalizzata e realizzata su misura e la possibilità di utilizzare componenti di un metro di lunghezza consente di non avere problemi con bulbi di qualsiasi altezza.
