IL MARE COME NON LO AVETE MAI VISTO

Tutto è ormai pronto alla banchina Santa Lucia di Napoli, dove già sono state issate le 28 bandiere in onore delle nazioni partecipanti, per il via alla ventesima edizione del Trofeo Marcello Campobasso, evento di primo piano nel panorama della vela giovanile internazionale che come ogni anno, dal 4 gennaio all’Epifania, diventa il crocevia di culture e lingue diverse unite dalla passione per il mare e per lo sport. Un evento che anche il presidente della repubblica Giorgio Napolitano ha voluto sottolineare inviando una targa al circolo organizzatore dell’edizione 2013, il  Reale Yacht Club Canottieri Savoia timonato da Pippo Dalla Vecchia, affiancato dalla Federazione italiana vela e dall’associazione italiana Classe Optimist e sostenuto economicamente dal Banco di Napoli, Berna, Ferrarelle , MN Metropolitana di Napoli S.p.A. e Original Marines. Per tre giorni i 308 giovanissimi atleti (i più grandi hanno appena 15 anni, i più piccoli solo 10) invitati a partecipere alla regata si daranno battaglia per conquistare i trofei istituiti dalla Federazione italiana vela nel 1993 e affidato al Reale Yacht Club Canottieri Savoia di Napoli sin dalla prima edizione: il Trofeo Challenge Unicef, che premierà il timoniere primo classificato tra i nati nel 2001; il premio Branko Stancic, per il concorrente regolarmente classificato proveniente da più lontano, e la Targa d’argento Irene Campobasso, assegnata alla concorrente 1° classificata.

I favoriti? Sono Mara Turin e David Lucan ma attezione anche a Papadimitriou Dimitris e Paula Igual

Tra gli stranieri occhi puntati sulla slovena Mara Turin, prima classificata tra le ragazze all’Europeo del 2012 e su David Lucan, austriaco, terzo classificato tra i ragazzi sempre all’ultimo Europeo, ma anche su Papadimitriou Dimitris e  Paula Igual che  l’anno scorso ha vinto la targa Irene Campobasso e si è classificata terza in classifica generale.

L’Italia punta tutto su Antonio Persico,  Nereo Pellone e… 158 altri concorrenti

A difendere i colori italiani ben 160 iscritti, di cui 6 portacolori del Reale Yacht Club Canottieri Savoia. Tra di loro c’è Antonio Persico, giunto terzo  nella categoria dei Cadetti al suo debutto quest’anno tra gli Juniores e Nereo Pellone. Mattia Pressich, coach della squadra del Savoia, punta su di loro  ma non senza aver invitato tutti a tenere “gli occhi aperti su Turchia, Spagna e Grecia; tra di loro c’è il potenziale vincitore di questa edizione. Ci siamo allenati e siamo pronti per far bene, ma solo in acqua potremo vedere chi la spunterà”.

Testo di Daniela Rodeschini per mareonline.