La sua “prima vita”, da professoressa di lingue,  l’ha dedicata a far “navigare” i suoi alunni alla scoperta della lingua francese; la “seconda” l’ha vissuta al timone della sede decentrata cuneese della Scuola di amministrazione aziendale dell’Università di Torino;  poi, “approdata” alla pensione ma per nulla rassegnata a tirare i remi in barca, ma anzi a salpare seguendo nuove rotte, si è costruita una “terza vita” da scrittrice (oltre che da nonna). Per l’esattezza di autrice di aforismi, passione profonda da sempre che Enrica Tavecchio, per moltissimi ormai “nonna Ciccia”, come  l’hanno sempre  chiamata dai suoi tre nipoti,  e diventato suo nome d’arte, ha raccolto nel suo primo libro, “Le pillole” di Nonna Ciccia  raccolta di frasi  rivolte ai grandi della Terra,  seguito da un secondo  volume, frutto del lavoro di lunghi mesi segnati dalla pandemia: “Pillole di Covid-19”. Aforismi che spesso sono approdati sulle scrivanie di personaggi famosi, come accaduto per le “pillole” dedicate a personaggi famosi nel mondo, che in diversi casi,  con sua grande gioia e sorpresa, le hanno  risposto: come avvenuto per il presidente degli Stati unitii Barack Obama e per la regina Elisabetta d’Inghilterrra, per  Papa Francesco, per il presidente della Repubblica italiana Sergio  Mattarell e per il suo omologo francese  Emmanuel Macron, per il primo ministro canadese Justin Trudeau e per la cancelliera di ferro tedesca Angela Merkel, ma anche per divi del grande scherno e della canzone come  Alain Delon e Jean Paul Belmondo,  Sofia Loren, Mina e Massimo Ranieri,  Bebe Bio e  Reinold Messner. Fino a Giovanni Soldini, “signore della navigazione”,  al quale nonna Ciccia, nata a Villafalletto e residente a Pianfei, nel cuneese,  ha riservato una serie di aforismi dedicati al mare. “Pillole di bordo”, in alcuni casi sue in altre “prese in prestito” dagli autori,  che ha voluto condividere con mareonline in una piccola “selezione” che, chissà, potrebbe rappresentare la prima “manovra” per far salpare un nuovo volume. Eccole.   Quando gli uomini sono amici….anche l’ acqua del mare è dolce; Più navighi più scopri quant’è piccolo il mondo; Sii come il mare che, infrangendosi sugli scogli , trova sempre la forza di riprovarci. (Pope); Quando sei seduto di fronte al mare non accontentarti dell’orizzonte….cerca l’infinito.(Morrison); Non posso cambiare la direzione del vento, ma posso spiegare le mie vele in modo tale da giungere sempre in porto; Nelle traversate ci sono notti e notti ,stelle e stelle, silenzi e silenzi! Serenita’ è saperli ascoltare e saperli interpretare; Il sogno di una goccia d’acqua alla sorgente…..arrivare ad abbracciare il mare; E’ commune difetto delli ommini non far conto, nella bonaccia, della tempesta (Machiavelli); °Il mare: non ha fondo…immagine dell’infinito…ispira grandi pensieri…contemplandolo, esclamare”…quanta acqua” (Flaubert); Poiché non poteva regolare né il vento , né la moglie…..l’uomo invento’ la vela.