L’occasione per annunciare il “varo”  di una nuova iniziativa del gruppo di famiglia è stata la recente edizione del Seatec, la rassegna internazionale di tecnologie e subforniture per yacht e navi, tenutasi a Carrara a fine marzo. È stato qui, sotto i riflettori rassegna internazionale  di  tecnologie subfornitura  e  design per imbarcazioni, yacht  e  navi, appuntamento segnato puntualmente in agenda ogni anno da moltissimi operatori del settore, sia italiani sia stranieri, che Luca Cividini, dell’omonimo gruppo nato nel settore immobiliare e poi approdato anche tempo nel ramo delle energie rinnovabili e in quello alimentare, e il figlio Gianluca hanno annunciato l’ingresso del mondo della nautica. Passando attraverso una piattaforma: Sea Crowd, la prima piattaforma di crowdfunding in Europa esclusivamente dedicata al settore nautico e alle tecnologie marine. Seduti nello stand dell’Italian Cluster of Maritime Technologies del Seatec, di fronte a una platea di imprenditori e progettisti, designer e imprenditori, padre e figlio hanno annunciato il varo spiegandone anche le ragioni: la passione per il mare, innanzitutto, particolarmente profonda in Gianluca, in ballottaggio con il papà per l’ingresso nel cda di Sea Crowd, costituita lo scorso autunno a La Spezia. E poi il desiderio di diversificare, scelta strategica che la famiglia Cividini ha ampiamente dimostrato di aver fatto propria ormai da anni, lasciando (solo momentaneamente, s’intende) il timone della Cividini Ing. & Co, società di Dalmine a cui fanno capo Prefabbricati Cividini e Sae, società appalti esteri), per salpare a bordo di aziende di settori completamente differenti. Come il Salumificio Rondanini, di Busto Garolfo, rilevato all’alba del terzo millennio, o due società in provincia di Siracusa, attive nel campo del gas e della produzione di energia fotovoltaica, Solvestia 1 e Agricola Guardara. “È stato un broker spezzino a proporci questa opportunità alla quale abbiamo deciso di dire sì disegnando nuove rotte imprenditoriali nell’engineering marittimo e nell’economia navale” hanno spiegato padre e figlio, quest’ultimo già pronto a valutarei i progetti che, da ogni parte del mondo, confluiscono nella piattaforma. Nuove idee alla ricerca di finanziamenti che Sea Crowd è pronta ad affidare dopo un’attentissima selezione e l’ok dato da un board tecnico.