IL MARE COME NON LO AVETE MAI VISTO

Erano centinaia le imbarcazioni che nei decenni scorsi salpavano gli ormeggi dal porto di Dubai per andare a “caccia di tesori”: centinaia di “dhow” , le tradizionali barche del golfo Persico, sulle quali migliaia di marinai  partivano per la pesca alle perle. Oggi centinaia di imbarcazioni  sono diventate i tesori  stessi, pronti ad approdare nel porto della capitale del lusso mondiale: i più grandi e affascinanti yacht varati dai più importanti cantieri del mondo che a primavera fanno rotta verso i Paesi Arabi per diventare i protagonisti assoluti del  Dubai International Boat Show, salone nautico capace, come pochi altri al mondo, di far immergere i visitatori provenienti da ogni angolo del pianeta in un mare di lusso: quello dei mega yacht, appunto,  ma anche quello di splendide fuoriserie, gioielli,  accessori…. Merci preziosissime messe “in vetrina” dal “Dibs” abbinate a  un'”esposizione” altrettanto straordinaria di spettacoli ed eventi dando vita a un  appuntamento unico in calendario per l’edizione 2022 dall’8 al 12 marzo dopo due anni di “fermata” obbligatoria causa pandemia: cinque giorni per ammirare quelle che sono autentici capolavori  realizzati dai più grandi “artisti della cantieristica nautica” , ma anche i “cavalletti” sui    quali quelle opere vengono realizzate e, in seguito sottoposte ai lavori di manutenzione destinati a mantenerne intatta tutta la bellezza:  i cavalletti per mega yacht realizzati dalla Navaltecnosud di Bari il cui “comandante,  Roberto Spadavecchia, è partito alla volta di Dubai  per rinsaldare le già importanti partnership costruite   partecipando a tre precedenti edizioni che hanno consentito all’azienda pugliese (fra i cui “prodotti” figurano (invasi, cavalletti, puntelli, tacchi, sia fissi che regolabili, selle fisse e trasportabili con carrelloni motorizzati, bilancini, carrelli trainati, stive e scaffali per ogni tipologia di natante, cabine retrattili su ruote o su binari per stoccaggio e per verniciatura)    di farsi conoscere e apprezzare anche  negli Emirati Arabi Uniti. “Il Dubai International Boat Show è un evento fantastico, capace nello spazio di pochi anni di  rafforzare lo status di Dubai come hub di superyacht mettendo in vetrina lungo il Canale di Dubai (e da quest’anno nel nuovissimo Dubai Harbour)   una vasta gamma di barche  che vanno dagli  scintillanti superyacht e tender a eleganti incrociatori da diporto e barche da pesca, con un “contorno” di esclusivi accessori e giochi d’acqua da “provare” in una  laguna dedicata ai visitatori”, ha commentato Roberto Spadavecchia alla vigilia del  secondo volo internazionale del 2022 dopo quello con destinazione Fort Lauderdale, in Florida, dove il fondatore dell’azienda barese  si è presentato puntualmente per “rinsaldare  i rapporti commerciali e di amicizia che legano la Navaltecnosud Boat Stand e i cantieri navali della West Coast, visitando  alcune delle attuali realtà più importanti del territorio come Safe Harbor Rybovich, Viking Yacht Service Center, Safe Harbor Fort Lauderdale Marine Center, Marina Mile Yachting Center Fort Lauderdale dove abbiamo ricevuto tantissime parole di elogio per la sicurezza e la praticità d’uso garantite dai prodotti Made in Italy e con certificazione CE di Navaltecnosud Boat Stand”. La stessa “missione”  da compiere a Dubbai dove, ha raccontato Roberto Spadavecchia con giustificato orgoglio, “l’importanza ormai raggiunta dal nostro brand ci ha permesso di aumentare i nostri contatti creando nuove relazioni con cantieri navali consolidati o emergenti del territorio che permetteranno a Navaltecnosud Boat Stand di diventare sempre più un punto di riferimento del settore.  Quello dei Paesi arabi  un mercato nuovo e interessantissimo nel quale nelle precedenti tre presenze abbiamo potuto aprire interessanti canali lungo i quali spero  di far navigare sempre più i nostri prodotti e i nostri servizi”. Una speranza che ha ottime chances di trasformarsi in realtà considerato che alla vigilia di “Dibs 2022” Roberto Spadavecchia ha dovuto aumentare i giorni di trasferta previsti in agenda dopo aver ricevuto da alcuni titolari di cantieri  “giovani ma già affermati l’invito ad andare a visitarli”. Invito che il timoniere, insieme con la figlia Barbara, della Navaltecnosud ha accolto con “immenso piacere con l’augurio di poter costruire nuove partnership  con imprenditori arabi che avevo avuto occasione di conoscere quando erano stati ospiti del mio stand in passato e che sono rapidamente diventati protagonisti di quella  realtà importantissima per i mega yacht   ma anche per le flotte di barche medie, che è diventata oggi Dubai, con una cantieristica di refit di assoluto valore”. E che ha mostrato fin da subito di apprezzare il valore  della qualità dell’azienda barese, in particolare “dei nostri cavalletti per grandi imbarcazioni che saranno i protagonisti assoluti nel nostro stand anche per l’edizione 2022”. Maxi cavalletti che in passato sono risultati la  carta vincente sui tavoli dei Saloni nautici di mezzo mondo e sui quali la Navaltecnosud ha deciso di puntare anche per il Dubai International Boat Show (destinato a essere ulteriormente “trainato” da un altro mega evento,  l’Expo 2022 .dove la Navaltecnosud  cala, insieme ai suoi “assi”,  un poker di presenze.