Prendete un atollo delle Maldive. Uno qualsiasi andrebbe bene, ma per essere precisi vi aiutiamo. Uno di quelli sudoccidentali, si chiama Dhaalu, è composto da 56 isole ed è abitato da circa 7mila persone. Il mare è di un azzurro che non è descrivibile con le parole: guardate le immagini. La sabbia è così fine e delicata che non bastano le parole e nemmeno le fotografie. Bisognerebbe toccarla. Il cielo e i suoi colori quando il sole cambia altezza farebbero la felicità di qualsiasi esperto di fotografia. Un luogo che mette tutti d’accordo, credenti, atei o agnostici. Se esiste il Paradiso, non può essere molto diverso da quello che abbiamo tentato di descrivere. Eppure c’è qualcuno che è riuscito, senza interventi divini, a migliorare… ulteriormente il quadro dipinto da una natura particolarmente ispirata.
Stiamo parlando di Per Aquum, una società specializzata nello sviluppo e nella gestione di nuove strutture realizzate seguendo una filosofia innovativa, che trae ispirazione dalla bellezza e dalla cultura dei luoghi rispettando tutte le loro caratteristiche. Così, dopo aver inserito nel suo portfolio i resort di Huvafen Fushi, sempre alle Maldive, Desert Palm, a Dubai, Per Aquum ha puntato forte su Niyama, partendo da una base di livello assoluto e creando strutture e servizi in grado di assicurare la piena soddisfazione di tutti i sensi. E l’appagamento di chi vuole rilassarsi senza rinunciare a esclusività e stile.
Dalle sistemazioni ai passatempi, tutto è al top. La Beach Studios che potremmo definire base, è di 160 metri quadrati. Se non bastano, si può arrivare fino ai 350 metri quadrati dell’Ocean Pavilions. Con piscina privata, ovviamente, ma anche spiagge appartate, servizio di maggiordomo 24 ore su 24, solarium privati. Dove il lusso cresce rigoglioso come la vegetazione tropicale, non può mancare un’esclusivissima Spa.
Lime Spa è aperta 24 ore al giorno e offre, fra gli altri, una serie di massaggi After Dark per chi ha bisogno di rilassarsi per prendere sonno. La struttura possiede otto stanze dedicate ai trattamenti, uno Skin Bar, un giardino per la meditazione e una palestra, ovviamente sempre aperta. Fuori dalla Spa, passatempi ed escursioni seguono la linea dell’interattività. Nintendo-wii, auto elettriche e barche radiocomandate. E poi serate cinematografiche e sport d’acqua, con corsi subacquei e una serie di attività come il Marine Biology Lab, per il recupero e la salvaguardia del corallo. Anche le classiche escursioni in dhoni, la tipica imbarcazione delle Maldive, saranno realizzate senza uscire dalla rotta del lusso.
Tanta attività non può non stimolare l’appetito. Ecco allora, il ristorante Tribal, disegnato come un moderno campo tendato dove i piatti vengono cucinati direttamente davanti agli ospiti. I più pigri potranno optare per il Del-in, che mette a disposizione un menù à la carte direttamente nella camera, ma sarebbe un peccato non approfittare della possibilità di visitare l’Edge, realizzato a 500 metri dalla riva con una struttura particolare dal tetto a cono che offre una vista a 360 gradi sul tramonto e sull’Oceano Indiano. Il Fahrenheit è il luogo ideal per guastare un drink rinfrescante durante il giorno, mentre la sera diventa uno dei punti più spettacolari e rilassanti dell’isola: vi si possono gustare cocktail, champagne e deliziosi canapè ascoltando musica dal vivo. Ma il fiore all’occhiello del resort è il Subsix, il primo club subacqueo al mondo, realizzato sei metri sotto la superficie del mare. Alle Maldive, non potrebbe essere diverso.
Testo realizzato da Baskerville srl Comunicazione & Immagine.
pubblicato il 9 Ottobre 2015 da admin | in Hotel | tag: Desert Palm, Dhaalu, Dubai, escursioni in dhoni, Huvafen Fushi, iprimo club subacqueo al mondo, Maldive, Marine Biology Lab, Niyama, Nurai Island, Per Aquum, Subsix | commenti: 0