Se è vero, come affermava Charles Dickens, che “bere gin è un grande vizio inglese”, è altrettanto certo che il più grande personaggio inglese con questo vizio è stata la Regina Madre, di cui è stata venduta all’asta una nota, scritta di suo pugno, in cui raccomandava al proprio segretario particolare di accertarsi che non mancasse un’adeguata scorta di bottiglie. Indispensabili per la sovrana che, secondo quanto testimoniato da diversi frequentatori della famiglia reale, arrivava a sorseggiarne diversi bicchieri al giorno. Facendo al gin la miglior pubblicità possibile, considerato che la regina Elisabetta ha vissuto fino a 101 anni, in ottimo stato di salute, fisica e mentale. Una straordinaria amante di questo liquore fatto con le bacche di ginepro che forse, se avesse vissuto ancora più a lungo, sarebbe stata felice di assaggiare anche un grande gin italiano.
pubblicato il 19 Aprile 2024 da admin | in Vini & alcolici | tag: gin sardo, gin Solo, Pure Sardinia, Raro Mirto, Vero Vermouth sardo | commenti: 2C’è una straordinaria cantina negli abissi del Mar Ligure dalla quale emerge un mare di bollicine assolutamente unico per un brindisi dedicato al mare, alle prossime navigazioni, o, perché no, alle future immersioni. La “cantina” è quella che Piero Lugano, viticultore per vocazione, ha “aperto” pochi anni fa nei fondali della riserva marina del Parco di Portofino, dopo aver sognato per anni di fare un suo spumante. Un sogno rimasto per anni irrealizzato perché non riusciva a trovare la cantina adatta. Poi, un giorno, l’idea, solo apparentemente assurda: aprire una cantina sott’acqua.
pubblicato il 17 Aprile 2024 da admin | in Vini & alcolici | tag: Cala degli Inglesi, cantina sott'acqua, Piero Lugano, riserva marina del Parco di Portofino, ristorante La Brinca di Né, uve di Bianchetta | commenti: 5Inverno, stagione in cui è difficile immaginare il mare protagonista. A meno d’essere volati dall’altra parte del mondo. Oppure d’essere seduti a tavola con un menù a base i pesci, crostacei e di tutti gli straordinari sapori che il mare sa far emergere. Per un inverno dal sapore di mare mareonline.it ha deciso di far navigare i lettori amanti della buona tavola alla scoperta dei migliori prodotti invitando i lettori a segnalare i loro preferiti scrivendo a mareonline@mareonline.it.
pubblicato il 8 Aprile 2024 da admin | in Vini & alcolici | tag: aperitivi in barca, cene in barca, cibi da tenere in cambusa, Mozzarella di bufala campana Cantile, Olio d'oliva Cetrone Intenso, Pasta di Gragnano Pastificio dei campi, Sale aromatizzato 12 chiavi, vini da tenere in cambusa | commenti: 6Prima un dato che chiarisce bene il giro d’affari e l’importanza dell’argomento in questione: ogni anno in Italia si consumano circa venti chilogrammi a testa di pesce. Avete capito bene. Ognuno di noi mangia 20 chili di pesce l’anno. E ci mancherebbe; un Paese che per tre quarti è lambito dal mare, con due isole di notevoli dimensioni annesse, non può rimanere insensibile alle potenzialità culinarie del mare. Ma non tutti sanno che quello che i venti chilogrammi di pescato che annualmente arrivano nel loro piatto spesso hanno una faccia ben diversa da quella fornita da madre natura. Una trasformazione perpetrata spesso a danno della salute solamente
pubblicato il 8 Aprile 2024 da admin | in Ricette | tag: acqua ossigenata per sbiancare calamari, frodi sul pesce, pangasio al posto della cernia, pesce alterato, solfiti per conservare pesce | commenti: 2Gialle, come le trenette allo zafferano dall’aspetto ruvido e lavorate con il metodo a mattarello, da condire con salsiccia fresca, grana padano e burro, ma fantastiche anche con con cozze e asparagi; nere come le stringhette al nero di seppia, deliziose con un sugo ai calamari… Sono tantissimi i colori (ma anche i sapori) che rendono unica la pasta Paisanella, nata dalla ricerca e dalle collaborazioni con gourmet e artigiani produttori di chicche gastronomiche vanto della regione d’appartenenza, come la castagna di Montella, la colatura d’alici di Cetara, per non dimenticare il pistacchio di Bronte.
pubblicato il 1 Aprile 2024 da admin | in | tag: pasta Paisanella, scorzette al limone, stringhette al nero di seppia, trenette allo zafferano | commenti: 1Dedicato a chi crede sia facile mettere insieme tecnologia e tradizione. Nella nuova sede di Belpasso, ai piedi dell’Etna, l’azienda Calaciura ha trovato la formula per conservare sott’olio e sott’aceto ortaggi e lavorare in salamoia le olive, rigorosamente nocellara dell’Etna, mantenendo intatti i profondi sapori della terra grazie ai ritrovati più moderni delle tecnologie della conservazione.
pubblicato il 30 Marzo 2024 da admin | in | tag: azienda Calaciura, olive Nocellara dell'Etna, pesto di basilico, pesto di mandorle, pesto di noci, pesto di pistacchio, pesto di pomodori | commenti: 0Sbarco al ristorante, la rubrica di mareonline che guida gli appassionati di navigazione e di cucina alla scoperta dei migliori ristoranti d’Italia raggiungibili direttamente in barca (selezionati nel raggio di pochissimi chilometri dal più vicino porto turistico) fa tappa nella penisola Sorrentina, al ristorante Maxi, dove la straordinaria cucina dello chef tedesco pluristellato Oliver Glowig, che dall’aprile 2014 ha sostituito Danilo Di Vuolo al “timone della cucina”, si abbina alla perfezione a un ambiente unico, con i bellissimi tavoli in legno disposti su una terrazza incastonata nella roccia e affacciata sul Golfo di Napoli, con sullo sfondo il Vesuvio. Una vista mozzafiato che fa da contorno a un menu capace di lasciare a sua volta a bocca aperta.
pubblicato il 18 Marzo 2024 da admin | in Ristoranti | tag: chef Danilo Di Vuolo, penisola Sorrentina, porto di Seiano, ristorante Maxi, Sbarco al ristorante | commenti: 3Polpo tiepido alla sorrentina su zoccolo di riso basmati al verde di basilico e pinoli. È questa la ricetta proposta dallo chef dell’hotel Petra Bianca di Porto Cervo Daniele Priori (cliccate qui per sapere tutto di lui) per i lettori di mareonline . Ingredienti: 1 polpo di 800 grammi lessato; 3 spicchi d’aglio; 4 pomodori (cuore di bue); 2 mazzetti di basilico; 50 grammi di pinoli; 50 grammi di parmigiano grattugiato; 200 grammi di fior di latte fresco o mozzarella; 300 grammi di riso basmati; 50 grammi di semi di sesamo; 30 grammi di alici sott’olio; 1 sedano bianco; 1 carota; 1 cipolla. Preparazione:
pubblicato il 14 Marzo 2024 da admin | in Ricette, Ristoranti | tag: Daniele Priori, hotel Petra Bianca di Porto Cervo, le ricette dei migliori chef per mareonline, migliori ricette di mare, ricetta per il polpo tiepido alla sorrentina | commenti: 1Un mare di vino. O meglio, dei migliori vini, spesso prodotti da piccole aziende in una “tiratura limitata” di bottiglie all’anno, destinate a riservare straordinarie sorprese al gusto e all’olfatto. Come spesso accade quando un prodotto è artigianale, frutto di una passione profonda, di tradizioni tramandate di generazione in generazione. Un mare di vini nel quale coloro che più li apprezzano potranno navigare grazie alla “Cambusa di Mareonline”, iniziativa varata proprio per far conoscere (in particolar modo agli armatori ma anche ai titolari di ristoranti e bar in località turistiche di mare) le migliori bottiglie da acquistare.
pubblicato il 26 Febbraio 2024 da admin | in Vini & alcolici | tag: la cambusa di mareonline, migliori vini da bere in barca, Riccardo Fabbio, vini da mettere in cambusa, vini da scoprire, vini più amati dagli armatori, winetelling.it | commenti: 0Un antico proverbio dice che la volpe si riconosce dalla coda. La stessa cosa vale per il salmone, a patto che sia affumicato. Caso in cui la coda diventa una cartina di tornasole che, assumendo colorazioni diverse, racconta se quel salmone è buono, buonissimo o se è addirittura eccezionale. Ipotesi quest’ultima che si verifica solo quando la coda… si colora di nero. Coda Nera è infatti il nome di uno straordinario salmone affumicato frutto di un matrimonio unico: quello fra la miglior tradizione baltica e la più appassionata creatività italiana di chi, da sempre mette in tavola la qualità assoluta. Come Giordano Palazzo, titolare della Nef Spa, azienda di Osimo che dal 1989 distribuisce in tutta Italia salmone affumicato e specialità ittiche conservate e che nel 2013, a testimonianza di una continua crescita, ha visto entrare nel capitale societario il grande produttore lituano Norvelita, uno dei leader mondiali con 15mila tonnellate di salmone fresco lavorato ogni anno.
pubblicato il 22 Febbraio 2024 da admin | in | tag: Giordano Palazzo, Nef Spa, salmone affumicato Coda Nera | commenti: 6Basta il nome che la famiglia Muratori ha scelto per definire il suo universo, Arcipelago, per capire che il mare è meno lontano di quello che si pensa dalla Franciacorta. Poi c’è quella bottiglia, turchese come le acque più trasparenti degli spiagge della Sardegna o del Salento, dei Caraibi…. Se, poi, provate a stapparla, quella bottiglia, potrete ascoltare il dolce suono delle bollicine che si agitano come onde del mare. Millé, di Villa Crespia, è un vino pensato per essere consumato ovunque, ma sembra fatto apposta per essere stipato all’interno della cambusa di uno yacht di classe.
pubblicato il 21 Febbraio 2024 da admin | in Vini & alcolici | tag: famiglia Muratori, Millé di Villa Crespia, vino Arcipelago | commenti: 0Uno straordinario pasticcere cresciuto a due passi dal mare della costa romagnola. Ma anche un artista, capace di creare dolcissimi capolavori, che non ha esitato a “salpare” per un vero e proprio viaggio alla scoperta della tradizione dolciaria di tutta Italia, per poi raccontarla nel suo libro “I miei dolci italiani”. A chi chiedere di indicare la rotta verso il dolce ideale da gustare al mare, magari in barca, se non a Roberto Rinaldini, viaggiatore che nella sua sacca ha sempre parananza, cappello, frusta, sac-à-poche… ? Una domanda che mareonline.it ha infatti indirizzato proprio a lui, all’ all’enfant prodige della pasticceria italiana, allo stilista del dolce, al creatore di sogni, come è stato definito, e alla quale lui,
pubblicato il 11 Febbraio 2024 da admin | in Prodotti tipici | tag: dolci da portare iin barca, MacaRal, migliori dolci al mare, migliori dolci in barca, Rinaldini Pastry, Roberto Rinaldini | commenti: 0Il Carnaroli è chiamato chiamato “re dei risi”, per le sue caratteristiche: per la sua consistenza più soda e il chicco più lungo, per il maggiore contenuto di amido, per la capacità di tenere la cottura meglio di altre varietà. Il massimo per la cottura lenta richiesta dal risotto. Le stesse caratteristiche che possiede la sua “versione sarda”, il Carnarolis, con la esse finale. Una tipologia Carnaroli coltivata nei terreni di San Vero Milis, in provincia di Oristano, nel campidanese, d otto chilometri dal mare in risaie storiche. Un riso che grazie al particolare microclima marino matura acquisendo caratteristiche uniche, prima fra tutte quella di assorbire il condimento durante la cottura.
pubblicato il 5 Febbraio 2024 da admin | in Prodotti tipici, Ricette | tag: azienda Sardosono, miglior riso di Sardegna, risaie di Oristano, riso Carnarolis, risotto Carnarolis al cardoncello di Sindia | commenti: 1In qualsiasi supermercato c’è almeno una corsia completamente dedicata alla pasta. Siamo in Italia, d’altra parte. Non sempre, però, una così grande varietà di scelta comporta anche un aumento della qualità. Il palato degli italiani si è così abituato al gusto neutro della pasta, che nella maggior parte dei casi il sapore dei primi piatti dipende al 100 per cento dal loro condimento. Per fortuna c’è ancora qualcuno che tutela la qualità e l’autenticità della pasta. Stiamo parlando del marchio Fratelli Minaglia, un’azienda che si propone di esaltare il gusto e il profumo di quello che, con la pizza, è l’alimento che rappresenta l’Italia nel mondo.
pubblicato il 28 Gennaio 2024 da admin | in | tag: pasta Fratelli Minaglia, pasta secca con certificazione d'origine | commenti: 0Branzini, orate, pagelli: in pescheria o al supermercato possono avere un prezzo sensibilmente diverso a seconda che si tratti di pesce pescato in mare o d’allevamento. Ma se sul cartellino il costo al chilo può essere ben differente, può accadere che dentro le ceste di polistirolo o sul bancone usati per mettere in mostra il prodotto il pesce sia invece lo stesso: allevato dentro grandi vasche, ma venduto come pescato, magari in Mediterraneo…. Una truffa che può essere però smascherata imparando a riconoscere i pesci pescati in mare aperto e quelli cresciuti nuotando in acque sempre di mare ma versate in grandi vasche dopo essere state filtrate e depurate, cancellando, insieme a possibili sostanze nocive anche molte sostanze microbiche importanti per la crescita del pesce.
pubblicato il 23 Gennaio 2024 da admin | in Prodotti tipici | tag: come riconoscere un branzino d'allevamento, come riconoscere un pesce d'allevamento da uno pescato in mare, pesce pescato in mare e pesce d'allevamento | commenti: 0
a intere generazioni il Sesto ContinenteUn grande protagonista di una tv che ha saputo essere grandissima, aiutando a conoscere a scoprire, facendo "crescere" la cultura