Arte, storia, cultura, e poi enogastronomia, moda, arredamento, auto e imbarcazioni: se il made in Italy è diventato un marchio d’eccellenza nel mondo lo deve a molti suoi “prodotti” diventati in molti casi vere e proprie bandiere simbolo di qualità, raffinatezza e innovazione da far sventolare con orgoglio. Bandiere che alcune aziende italiane fanno sventolare, e non solo in senso figurato, sui mari e sugli oceani di tutto il mondo realizzando un concentrato di professionalità, stile e tecnologia proprio in bandiere da issare sulle imbarcazioni, nei circoli velici. “Salpando dalla “bandiera nazionale”, che a bordo degli scafi più “importanti”deve essere issata dal mattino fino al tramonto (all’asta di poppa sulle barche a motore mentre sulle barche a vela può essere esposta anche ai due terzi della balumina, ovvero il bordo libero, della randa) per proseguire con i guidoni, le bandiere distintive del circolo nautico di cui fa parte la barca che lo sventola o quello di cui è socio l’armatore. Bandiere per barche, yacht, gommoni e circoli velici, realizzate nella maggior parte dei casi in un poliestere definito nautico proprio a sottolinearne la capacità di resistere alle condizioni atmosferiche più ostili, progettate e realizzate da un ristretto gruppo di aziende italiane capaci di esaudire letteralmente un mare di desideri, fino a realizzare pezzi unici su disegni altrettanto unici fatti realizzare da un armatore. Aziende come Canepa e Campi, marchio storico le cui radici affondano addirittura nel 1901, quando Arturo Canepa ed Edoardo Campi vararono la loro attività di “commercio all’ingrosso e per la fabbricazione di salvagenti anulari, parabordi, bandiere, oltre ad articoli di veleria e di teleria in genere, così da poter effettuare forniture alla Regia Marina, alle Ferrovie, ai cantieri navali e alle società di navigazione,” come si legge sul sito dell’azienda capace di crescere fino ad avere 450 dipendenti. O come la Resolfin che alla propria clientela offre “una vasta selezione di bandiere marinare e nautiche che comprende una varietà di design unici, rappresentanti segnali marittimi, bandiere internazionali, segnali di sicurezza e molto altro”, con ogni bandiera nautica “realizzata con cura e attenzione ai dettagli, garantendo un prodotto di alta qualità cin grado di resistere alle condizioni marine e meteorologiche più impegnative” e offrendo a ogni cliente “ la possibilità di personalizzare le bandiere secondo le proprie esigenze specifiche, scegliendo il design, i colori, le dimensioni e persino aggiungendo loghi o testi” per garantire che in mare possa sventolare “il riflesso unico dell’identità e dello stile dell’armatore”. Un’azienda, la Resolfin, che può peraltro “sbandierare” ai quattro venti il fatto d’essere diventata, grazie a un’esperienza maturata negli anni nella produzione di bandiere di alta qualità, un fornitore ufficiale della Marina militare italiana. Ma nell’elenco delle migliori imprese capaci di far sventolare il made in Italy su mari e oceani dei cinque (o sette, a seconda dei criteri che si preferisce utilizzare per calcolarli) continenti figurano anche Novali bandiere-nautiche (i cui responsabili tengono a sottolineare “l’impiego di materiali di assoluta qualità in polyestere nautico ad alta resistenza con doppie cuciture in filo Tenax, cintino di rinforzo lato asta, corda in treccia di nylon con cappio” oltre alla la possibilità di “ aggiungere alla bandiera una frangia oro perimetrale”); o, ancora, la Petramar, azienda famosa per la produzione di tende per lance di salvataggio per le più importanti compagnie di navigazione italiane ed estere, ma capace di ritagliarsi un “posto al sole” anche nel panorama di produttori e fornitori di bandiere “100 per cento Made in Italy: dalla scelta della materia prima di ottima qualità a ogni singola lavorazione effettuata all’interno del proprio stabilimento, dal taglio del tessuto, alla stampa, fino alla confezione del prodotto e alla spedizione”. Unendo “la maestria artigianale alla più moderna tecnologia”; e Versilia bandiere-nautiche, azienda che sul proprio sito ricorda come le proprie bandiere- grazie alla “trama a nodo largo si asciughino in tempi ridotti e siano lavabili in lavatrice”. Senza dimenticare un ultimo “approdo” per gli armatori decisi a far sventolare il proprio stile: quello di Stamperia nautica, pronta a dare una risposta a qualsiasi domanda, salendo a bordo di yacht gommoni, entrando nelle sedi di porti, associazioni e circoli nautici con i propri prodotti. Aziende che in navigazione tengono sempre altissima la bandiera del made in Italy nel mondo.
pubblicato il 15 Aprile 2025 da admin | in | tag: bandiere nautiche, bandiere per imbarcazioni, Novali bandiere nautiche, produzione bandiere, produzione guidoni, Resolfin Canepa e Campi, Stamperia nautica, Versilia bandiere nautiche | commenti: 0