Il Barilotto Casa Madaio
Fra il Parco del Cilento e la Costiera Amalfitana, fra alberi d’ulivo e boschi di castagno, nascono alcuni dei prodotti gastronomici più accattivanti del Belpaese. È qui, infatti, che ha le sue radici Casa Madaio, un’azienda gestita da quattro generazioni da una famiglia di affinatori fra i migliori d’Italia. Il risultato sono prodotti unici, formaggi dai sapori profondamente mediterranei come i freschissimi burro, mozzarella o yoghurt di bufala, lo stagionato Sbronzo ai due latti, ottenuto con latte di bufala e latte vaccino, il Tozzetto, specialità della casa e il semistagionato Barilotto, reinterpretazione della ricotta salata con un equilibrio inatteso fra tutti i suoi molteplici sapori. Non derivando dalla lavorazione del coagulo del latte, ma dal riscaldamento del siero, questo straordinario formaggio possiede caratteristiche uniche. Profumo e gusto sono estremamente decisi, la consistenza è particolarissima ed è leggermente granulosa all’assaggio. Un’esperienza gustativa da non perdere se siete amanti dei formaggi.
Pasta Paisanella
Gialle, come le trenette allo zafferano dall’aspetto ruvido e lavorate con il metodo a mattarello, da condire con salsiccia fresca, grana padano e burro, ma fantastiche anche con con cozze e asparagi; nere come le stringhette al nero di seppia, deliziose con un sugo ai calamari… Sono tantissimi i colori (e i sapori) che rendono unica la pasta Paisanella, nata dalla ricerca e dalle collaborazioni con gourmet e artigiani produttori di chicche gastronomiche vanto della regione d’appartenenza, come la castagna di Montella, la colatura d’alici di Cetara, per non dimenticare il pistacchio di Bronte. Un pastificio che ha saputo stupire i palati più esigenti con le sue scorzette e trenette al limone, le trenette al mirtillo, al basilico, al tartufo e al pepe nero. Senza dimenticare la più tradizionale pasta “bianca” di semola di grano duro, con caratelli, conchiglioni, cortecce, fusilli e fusilletti… Un mare di pasta pronta a tuffarsi in ogni tipo di sugo e rendere ogni pranzo o cena al mare una festa da ricordare….
Polpa di ricci Stefano Rocca
Alla base di ogni ricetta cucinata in barca c’è un ingrediente principale: la semplicità. Semplicità che, a volte, è inversamente proporzionale alla bontà: meno è difficile la ricetta, più è buono il piatto. Un risultato che si ottiene puntualmente cucinando uno dei piatti che in barca non possono assolutamente mancare: gli spaghetti (o le bavette) ai ricci di mare. Per la straordinaria bontà, certo, per il sapore unico che sembra un autentico “concentrato di mare”, ma anche per l’incredibile semplicità che consente di preparare questo piatto in pochissimi minuti, mentre chi non ha saputo resistere a un ultimo bagno al tramonto sta togliendosi il sale dalla pelle e chi si è già preparato per la cena stappa una bottiglia di vino bianco freddo da gustare ammirando il sole che si tuffa nel mare. Un piatto che migliaia di appassionati di mare e della cucina di mare hanno gustato (e fatto gustare ai propri compagni di navigazione) semplicemente svitando il tappo di un piccolo vasetto di vetro. Quello che contiene la polpa di ricci di mare di Stefano Rocca, azienda sarda di Quartucciu, a due passi da Cagliari, divenuta famosa per la sua bottarga e per altri prodotti del mare. Fra i quali, appunto, la polpa di ricci.
Olio d’oliva Molinazzo Biancolilla
Tutto il gusto della Sicilia più vera racchiuso all’interno di una bottiglia. L’olio di oliva Biancolilla, uno dei prodotti di punta dell’azienda agricola Molinazzo, è l’espressione più autentica delle olive biancolilla, una grande cultivar siciliana che deve il suo nome al fatto che la drupa passa dal colorito chiaro dello stato acerbo a quello rosso della maturità. Il verde pallido di questo straordinario prodotto saprà conquistare tutti gli amanti dei sapori inconfondibili del Mediterraneo. Disponibile in bottiglia da 500, da 250 e 100 centilitri.
Olio d’oliva Cetrone Intenso
Si chiama Intenso e potete dimenticarvi di dimenticarvelo. Perché è un olio in grado di avvolgere il palato in un abbraccio di sapori e profumi dai quali è difficile sottrarsi. Lo produce l’Azienda Olivicola Certone di Sonnino, in provincia di Latina, coltivando, raccogliendo e lavorando le olive cresciute sugli alberi secolari che riempiono i circa cento ettari di terreno dell’azienda. Come gli olivi Monocultivar Itrana nella terra dei Monti Lepini, anche l’esperienza della famiglia Cetrone affonda le sue radici in una competenza che dura da secoli e che assicura la produzione di olii di qualità unica e inimitabile. Come questo fruttato Intenso, che viene ricavato solo dalle olive migliori, molite a freddo entro le 24 ore dalla raccolta. L’olio viene conservato il serbatoi d’acciaio e travasato dopo 30 giorni. Dopo essere decantato naturalmente per altri 30 giorni, viene confezionato in sottovuoto ed etichettato.
Sale aromatizzato 12 chiavi
Dice un vecchio proverbio che per conoscere la gente è necessario mangiare insieme un’intera soma (ovvero il carico che veniva messo sopra un asino per il trasporto) di sale. Per capire se le persone con cui stiamo pranzando o cenando sono raffinatissimi buongustai, basta invece far assaggiare loro un solo grano del sale marino arricchito con olio essenziale di limone arancia, menta, rosmarino, origano (ma c’è anche il sale naturale integrale) prodotto da 12 Chiavi, azienda fondata da un gruppo di amici, innamorati della loro terra (quella di Paceco, in provincia di Trapani) e dei suoi prodotti. E che hanno deciso di dar vita a un progetto di valorizzazione del territorio e delle sue materie prime. Come il sale della Riserva naturale del Wwf di Trapani e Paceco, nel territorio di Nubia, naturalmente ricco di potassio e magnesio, oligoelementi importanti per il nostro benessere e arricchito dai cinque aromi naturali che rimandano ai profumi e ai sapori tipici della Sicilia.
Pasta di Gragnano Pastificio dei Campi
La qualità del grano, la realizzazione dell’impasto con il giusto grado di umidità, l’estrusione tramite trafile in bronzo, la lenta essiccazione, il raffreddamento naturale e il confezionamento manuale: sono queste le caratteristiche che fanno della Pasta di Gragnano del pastificio dei Campi uno dei prodotti di eccellenza della cucina mediterranea. Una pasta frutto di una produzione limitata, circa 20 quintali al giorno, che consente di controllare e seguire alla perfezione ogni fase di produzione e che viene proposta anche nella confezione d’assaggio da 125 grammi nella classica confezione a cubo che accoglie tutti i formati di Pasta dei Campi. Una porzione singola abbondante (ma c’è anche quella da 250 grammi per lui e lei) ideale per una sola persona che vuole provare tanti formati differenti di pasta ma non vuole riempire la dispensa di pacchetti aperti. E che, all’occorrenza, diventa un delizioso omaggio da portare se si viene invitati a cena.
Olio d’oliva Santa Tecla
Il verde intenso della natura, la vellutata morbidezza dei nettari più prelibati, il profumo persistente del Mediterraneo. Tutto questo è l’Olio Santa Tecla, il frutto della passione e della cultura dell’olio prodotto in una terra, la Calabria, dove l’ulivo e i suoi frutti sono considerati, come lo erano per gli Egizi, un dono degli dei. Prodotto da olive delle varietà autoctone sinopolese e ottobratica e da una minima percentuali di olive leccino, il Bio Santa Tecla è un olio che non può mancare sulla tavola di ogni amante del buon gusto.
Olio d’oliva D’Antona
Dal profondo Sud, dove il sole e il mare stringono la terra in un amorevole abbraccio che produce frutti dal sapore straordinario. Come l’olio d’oliva D’Antona, un nettare che ormai da oltre ottant’anni rappresenta uno dei punti di riferimento della produzione olearia del nord del Salento. Da una terra di ulivi millenari, non può che arrivare un prodotto di qualità realizzato in tre declinazioni: Unico è un olio prodotto solo con olive Cellina di Nardò, Syrma si ottiene dalla spremiture di olive Leccino (80 per cento) e Nociara, mentre Mujé è realizzato con olive Coratina e Frantoio in parti uguali.
Formaggio Occelli al Barolo
Nascono sotto la rassicurante protezione delle Alpi Marittime i prodotti caseari firmati da Beppino Occelli. La copertina è del burro, secondo gli esperti fra i migliori del mondo e, per essere gustato appieno, da assaggiare crudo. Poi formaggi freschi, semistagionati, stagionati, erborinati. E i piccoli capolavori di creatività: i formaggi con scaglie di vero tartufo e quelli che fanno parte della gran riserva di Beppino Occelli come l’Occelli al Barolo, affinato per due mesi in vinacce di Langa arricchite con Barolo.
Olio d’oliva Agriè
La base è comune: olive. Ma i sapori si diramano in direzioni diverse percorrendo le quattro decinazioni del buon gusto. Si va dall’Idrusa e l’Aloise, due olii realizzati con un blend di Cellina di Nardò e Ogliarola Salentina, allo Zurlo, un nettare realizzato con le migliori olive Coratina, fino al Colangelo, il più profumato dei quattro, che si ricava da un blend di Coratina e Ogliarola Salentina. Olii per tutti i palati, anche per quelli più esigenti.
Aceto di miele Marfuga
Probabilmente non tutti sanno che l’aceto di miele è quello che l’uomo utilizza da più tempo, come confermano alcuni ritrovamenti che risalgono all’antico Egitto. Ecco perché non deve sorprendere il fatto che un’azienda così legata alla tradizione come la Marfuga abbia pensato di realizzare una linea di aceti di miele dai diversi sapori. Si passa dall’aromatizzazione al finocchio a quella al ginepro, per finire con l’aceto di miele alla lavanda. Per i più tradizionalisti, ovviamente, non può mancare la versione pura, che enfatizza le peculiarità di questo condimento così antico eppure così poco presente sulle nostre tavole.
Confetture Vastola
Solo frutta fresca e zucchero. Bastano due ingredienti per fare cambiare idea a chi pensa che la semplicità non si sposi con il gusto. A convincervi ci penseranno Francesco Vastola e il figlio Fabrizio con le loro confetture. Ideali per una prima colazione genuina o per impreziosire un piatto di formaggi, eccezionali come salse di contorno ma anche come base per caramellare un piatto di carni. La possibilità di scelta è davvero notevole: fichi bianchi; mela annurca; pere e noci; cipolle ramate di montorno; pomodoro giallo; arance cedro, cipolle, e zenzero; peperoncino; kiwi; papaccella; albicocca ivulese prugne. Molte delle quali, anche bio.
Miele al tartufo bianco Savini
Una cascata di dolcezza in grado di incuriosire gli amanti del buon gusto, un mix di sapori e aromi dalle potenzialità gastronomiche notevoli. Ecco cos’è il miele al tartufo bianco Savini, una delle perla della collana Luxury che l’azienda toscana propone per i momenti culinari più intriganti. Una collana che annovera tra i suoi gioielli anche prodotti come il patè di tartufo nero e bianco, il burro al tartufo bianco, la salsa di tartufo e la crema di tartufi e porcini. Dalla raccolta alla consegna, tutto è nelle mani sapienti di un’azienda familiare che tramanda da quattro generazioni la sua passione per i tartufi.
Aceto balsamico DaVinci
Direttamente da Modena, terra di motori e di prodotti gastronomici in grado di riscuotere i più alti riconoscimenti europei, arriva uno dei condimenti più amato dal palato degli italiani: l’aceto balsamico. Come quello dell’Acetaia DaVinci, un’azienda che produce aceti balsamici di altissima qualità dal lontano 1890. Aceti unici realizzati in quantità minime perché solo nelle valli del Secchia e del Panaro crescono le uve di Lambrusco e di Trebbiano necessarie per la produzione dell’oro nero della tavola e solo in quelle zone esistono quelle condizioni climatiche senza le quali un aceto balsamico non può entrare nella ristretta cerchia dell’eccellenza gastronomica.
Cantucci passito e sale marino Sfizio Italia
Produzione completamente artigianale, dalla scelta delle materie prime di qualità al confezionamento finale; creatività; competenza. Nascono da questi ingredienti i Cantucci passito e sale marino della Sfizio Italia di Montelupo Fiorentino, una piccola azienda che ha fatto della qualità nella ricerca degli aromi e dei sapori la sua mission. Proposti in tre confezioni differenti e in una quantità incredibile di gusti, i cantucci della Sfizio Italia rappresentano l’eccellenza sotto tutti i punti di vista.
Olio L’Isoletta
Se è vero che il numero perfetto è il tre, la Società agricola L’Isoletta ha raggiunto la perfezione. In funzione della miscela di olive utilizzate, i frantoi dell’azienda laziale, che può contare su oltre 10mila piante dislocate su una superficie di 28 ettari, producono tre differenti selezioni di olio, tutti di altissima qualità: il Bon riposo, il Bon Riposo Dop, che prendono il nome dalle colline del Buon Riposo nel comune di Aprilia dove è situata l’azienda, e l’Olio Dodici. Il secondo, il Bon Riposo Dop, è un prodotto di nicchia riservato ai grandi intenditori di olii.
Grappa Alexander
Bianca, gialla, barricata. Se la regina italiana dei distillati, la grappa, potesse parlare, lo farebbe sicuramente in dialetto veneto. Il dialetto preferito dalle grappe Alexander, il marchio di lusso del gruppo Bottega, che propone una serie di prodotti di primissima qualità che dal Veneto hanno spiccato il volo per imporsi sul mercato internazionale. E siccome prima del gusto e dell’odorato arriva sempre la vista, Alexander ha pensato di creare contenitori adeguati all’altezza delle sue grappe, bottiglie in vetro soffiato dal grande valore artistico.
Sorbissimo Pasticceria Quadrifoglio
Ideale per sostituire il solito dessert a fine pasto, ma anche per rinfrescarsi mentre si prende la tintarella in barca o sdraiati in spiaggia, ottimo come base per un aperitivo in rada la sera, Sorbissimo è un prodotto che deriva dall’arte del gelato italiano, ideale da tenere nella cambusa di ogni imbarcazione, proposto in quattro formati (vetro da 750 grammi, moka da 550 grammi, bottiglia in Pet da 200 grammi e bottiglia in Pehd da 1000 grammi) e disponibile nei gusti limone (con succo di limoni rigorosamente provenienti dalla Sicilia, ideale per un aperitivo con l’aggiunta di vodka, prosecco, limoncello, Grand Marnier), limoncello, fragola e caffè (da provare da solo o con l’aggiunta di whisky, Baileys® o rhum e tantissimo ghiaccio).
Bottarga Sarda Affumicati
La chiamano il “caviale sardo”. È la bottarga, frutto della lavorazione di uova di muggine salate ed essiccate con ventilazione naturale, dal sapore caratteristico già famoso e apprezzato nell’antichità. Apprezzatissima, oggi, è quella lavorata dalla Sarda Affumicati (azienda di Buggerru, nel profondo sud della Sardegna che ormai da più di vent’anni esporta ovunque i sapori forti del mare come quelli della cernia, del pesce spada, del maccarello e del tonno affumicati, la bottarga di muggine ma anche di tonno, i filetti di tonno sott’olio e il mosciame di tonno…).
Inzolia 12 Chiavi
Prodotto dagli acini di uno dei più antichi vitigni a bacca bianca della Sicilia, l’Inzolia, l’Azoth prodotto dall’azienda vinicola 12 Chiavi è un vino che naviga nel solco della tradizione dei bianchi del Sud. Un vino non troppo impegnativo, dalle delicate note floreali, in grado di sprigionare al naso e al palato il meglio della Sicilia. Ideale per accompagnare piatti non troppo saporiti ma anche da solo come aperitivo.
Condimento al limone Cetrone
Quando la morbidezza di un olio d’oliva fruttato incontra tutta la spigolosità del limone, può nascere uno dei condimenti più straordinari. Bisogna, però, essere bravi a dosare tutte le parti, per fare in modo che il risultato finale non sia troppo fruttato o troppo aspro. E bravi lo sono davvero dalle parti di Sonnino, in provincia di Latina, dove i Monti Lepini scendono verso il mare e la loro terra è stretta dalle radici di oliveti secolari. Dove l’Azienda Alfredo Cetrone, con la sua competenza di oltre 150 anni, riesce a produrre un Condimento al limone facendo sposare felicemente sapori così lontani eppure così complementari.
Mozzarella di bufala campana Cantile
Una mozzarella di bufala freschissima, pomodoro, qualche foglia di basilico, dell’olio extravergine d’oliva. Ecco preparato, in pochi secondi, come sanno benissimo migliaia di buongustai, il più saporito e fresco piatto da consumare d’estate. Magari in barca. Un piatto da re se la mozzarella è “d’autore” come quella prodotta dall’azienda Cantile di Sparanise, in provincia di Caserta, dove ogni giorno addetti altamente specializzati lavorano oltre 35mila litri di latte di bufala campana, appena munto, per regalare a decine di migliaia di buongustai la più indimenticabile delle “capresi”. Una mozzarella (premiata tra gli altri con l’Ifs, l’International food standard) realizzata, esclusivamente con il latte proveniente da allevamenti di bufale accuratamente selezionate, nel nuovo stabilimento realizzato nel cuore della Campania Felix, ultimo traguardo raggiunto da una famiglia che da generazioni si dedica con passione all’allevamento di capi e alla produzione della gustosa pasta filata di latte di bufala. Una mozzarella unica, proposta, oltre che nella tradizionale forma tondeggiante, anche in bocconcini, perline, nodini e trecce, con pesi in relazione alla forma che variano da 20 a 800 grammi, confezionata nel tradizionale “liquido di governo”.
Passata di pomodori di Pachino Campisi
I siciliani (ma non solo) lo chiamano l’oro rosso di Pachino. È la salsa del pomodoro, costoluto o ciliegino, di Pachino Igp, conosciuto nel mondo per la sua infinita dolcezza, che oggi come cent’anni fa viene garantita dalla lavorazione, tramandata di generazione in generazione dagli abitanti del luogo. La stessa antica tradizione che viene ripetuta ogni volta dall’azienda Campisi di Marzamemi, una frazione di Pachino, per avere la certezza che dalla genuinità e dalla freschezza della materia prima e dai rigidi controlli nasca il massimo della qualità.
sfuggito all’apocalisse in AtlanticoAnch'io c'ero su quella nave con i miei genitori, avevo 3 anni. Ho ancora le foto