Per  scoprire come l’economia italiana può navigare a gonfie vele anche in un mare in tempesta basta fare rotta ad Arma di Taggia, quarto comune per importanza della provincia di Imperia, da sempre terra di abilissimi carpentieri, fabbri cordai, riparatori di vele, reti da pesca, bottai, che qui, tra la metà del 1800 e gli inizi del 1900, avevano il lavoro sempre assicurato da una flotta di proprietà di oltre 60 imbarcazioni. A oltre un secolo di distanza a garantire il lavoro ai migliori artigiani eredi di una tradizione così profonda è la Valdenassi, azienda specializzata nella fornitura di mobili di qualità per esterni e per yachts, che non solo ha retto benissimo all’onda lunghissima della crisi economica, ma  ha addirittura l’ha saputa cavalcare e domare, facendo  registrare addirittura un aumento del fatturato. Un “miracolo italiano” trainato dalle vendite estere, con un aumento nei Paesi di già storica e consolidata presenza, come gli Stati Uniti, l’Olanda e gli Emirati Arabi,  ma anche grazie a nuove “rotte commerciali” aperte in Turchia e Australia, in Israele e Russia. Nuovi acquirenti affascinati dalla qualità, degna del miglior made in Italy”, assicurata da ogni prodotto firmato Valdenassi, una gamma tra le più ampie del mercato di arredi adatti all’utilizzo su yacht perché realizzati con materiali resistenti alla salsedine, con tessuti stabilizzati ai raggi Uv e con strutture meccanicamente resistenti alle sollecitazioni dovute al beccheggio e rollio. Tutte caratteristiche che hanno portato l’azienda di Arma di Taggia a diventare un punto di riferimento imprescindibile per cantieri nautici, architetti e armatori che necessitino di arredare i ponti esterni di yacht, facendo sentire Emanuele Maria Valdenassi, titolare dell’azienda, “orgoglioso di poter rappresentare e testimoniare nel mondo il gusto italiano e di poter contribuire all’affermazione e alla leadership dell’Italia nel settore nautico”.

Testo realizzato da Baskerville srl per mareonline