Boatwrapping. Ovvero copertura di una barca. Ovvero come cambiare il colore di un’imbarcazione rivestendola totalmente o parzialmente con una pellicola adesiva di altissima qualità. Un intervento che permette un’applicazione efficace, veloce ed economica, sostituendo lunghi e costosi lavori di verniciatura, lasciando intatto il colore e la verniciatura originale vista l’assoluta facilità con cui la “nuova pelle” può essere rimossa. Per gli armatori che volessero scoprire tutto sul boatwrapping, l’appuntamento è fissato per il primo di febbraio in Sardegna, a Porto Torres, dove il cantiere nautico Sna yacth ospiterà la seconda edizione del meeting Rinnovalatuabarca.itUn appuntamento unico nel suo genere che consentirà ad armatori, appassionati ed esperti del mondo della nautica di rivolgere ai tecnici della casa madre belga Mactac, approdati appositamente nell’isola, tutte le domande possibili e immaginabili, magari per cancellare i tanti dubbi che ancora circondano il mondo del boatwrapping. Il tutto sorseggiando un buon bicchiere di vino sardo.

Confrontate costi, tempi, resistenza alle abrasioni, durata cromatica rispetto alla classica verniciatura…

“Sarà l’occasione per confrontare i pro e i contro di entrambe le possibili lavorazioni, per scoprire quale sia la più conveniente in termini economici, quale garantisca la maggior resistenza alle abrasioni, la maggior durata cromatica nel corso del tempo, quale consenta un lavoro pulito e veloce, sia di realizzazione sia di manutenzione, e allo stesso tempo quale renda possibile personalizzare più facilmente l’identità di ciascuna imbarcazione”, spiegano gli organizzatori invitando tutti a  “visionare e toccare con mano i materiali Mactac, destinati esclusivamente al settore nautico, dalle pellicole per i rivestimenti degli scafi alle pellicole per la riqualificazione degli interni”.

Testo realizzato da Daniela Rodeschini per mareonline