Carnival Cruise Line ammaina, almeno momentaneamente,  la bandiera di fronte alla pandemia da Coronavirus: la maggior parte delle crociere in partenza dai porti degli Stati Uniti saranno annullate fino alla fine dell’anno con eccezione per le crociere in partenza dai porti di Miami e Port Canaveral, entrambi in Florida. I responsabili del colosso a stelle e strisce del mondo croceristico hanno annunciato la decisione a breve distanza da quella dei Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie di estendere il divieto di navigazione alle navi che trasportano almeno 250 passeggeri. “Continuiamo a lavorare su protocolli e procedure che consentano la ripresa delle operazioni di crociera, con un approccio graduale e graduale, designando Miami e Port Canaveral come i primi due porti di imbarco”, si legge nel comunicato diffuso dai vertici del gruppo Carnival Cruise Line che ha visto anche altre compagnie di crociera all’interno del gruppo posticipare il ritorno in servizio, come nel caso di P&O Cruises, la principale linea britannica, che non prevede di riprendere le crociere prima del 2021. Naviga invece “controcorrente” l’italiana Costa Crociere, sempre del gruppo Carnival, che ha ripreso i servizi a settembre dopo una pausa di cinque mesi.