Sul finire del ‘500 era radicata la convinzione che tutto quello che c’era da scoprire nel mondo fosse stato già scoperto, o quasi. C’era anche un po’ di delusione. Il miraggio di controllare il commercio delle spezie – che continuava a stimolare le grandi spedizioni oceaniche – si era infranto davanti alla cruda realtà: Colombo non aveva affatto raggiunto l’India, la strada percorsa da Magellano si era rivelata lunga e pericolosa, la ricerca di un passaggio a Nord Ovest si era risolta in un nulla di fatto. Non restava che la rotta tracciata da Vasco da Gama attraverso il passaggio del Capo di Buona Speranza, peraltro in aperta concorrenza con la millenaria esperienza delle carovane arabe lungo i deserti infuocati.
pubblicato il 4 Ottobre 2020 da admin | in | tag: astronomo Green, Cape Tribulation, Capo di Buona Speranza, Capo Horn, Continente Australe, Endeavour, isola di Pasqua, James Cook, Juan Fernandez, passaggio a Nord Ovest, Pembroke, Queen Charlotte Sound, Royal Society, Terra Australis, Vasco da Gama |
che ha cambiato i costumi di vitaDopo aver scoperto che Monica quest'estate l'ha regalato al "Fabri" (per andare a Saint Tropez, appunto) possiamo tranquillamente eleggerlo numero