“Genova ha tutte le possibilità per diventare la chiave di rilancio dell’economia italiana, ma ciò può accadere a condizione che le opere programmate, sia quelle a mare, con la nuova avveniristica diga su fondali di 58 metri, sia quelle a terra, con i collegamenti ferroviari e autostradali con Milano che collocherebbero il più importante porto del Mediterraneo a meno di 50 minuti di distanza dalla capitale italiana del business e dalla sua vasta area produttiva, diventino da oggi oggetto di un vero e proprio “patto di sangue” Opere per le quali non devono esistere incognite sulla costruzione, né tantomeno incertezze sui tempi della loro realizzazione, al costo di cambiare tutte le metodologie di approccio ai progetti e ai lavori e da fissare subito centri di responsabilità che saranno chiamati a rendere conto di queste opere”. Non ha certo usato giri di parole il presidente degli agenti marittimi genovesi, Paolo Pessina,
pubblicato il 13 Giugno 2022 da admin | in | tag: Assagenti, nuovo porto di Genova, Paolo Pessina | commenti: 0
mezzo milione di pagine viste solo ad agostochiamatelo piccolo.....