Si scrive Seabin, si legge “cestino rifiuti del mare” ed è il dispositivo, realizzato nel 2014, in grado di assicurare il filtraggio continuo delle acque del bacino portuale, separando e recuperando dal mare microplastiche del diametro di 2 millimetri e microfibre fino a 0,3 millimetri. Un dispositivo (nato dalla volontà di un gruppo di giovani australiani, amanti del surf, nuoto, immersioni, spinti dalla passione per l’oceano e dalla consapevolezza che la cattiva gestione dei rifiuti li stava uccidendo) installato ora anche a Marina d’Arechi
pubblicato il 25 Giugno 2021 da admin | in | tag: Anna Cannavacciuolo, LifeGate, Marina d'Arechi, progetto PlasticLess®, Seabin | commenti: 0
mezzo milione di pagine viste solo ad agostochiamatelo piccolo.....