L’Arsenale di Venezia non ha solo varato nei secoli moltissime imbarcazioni destinate a solcare mari e oceani: ha saputo anche “costruire”, con secoli di anticipo, il concetto moderno di fabbrica, creando nella Laguna veneta un gigantesco complesso produttivo in cui lavoratori specializzati eseguivano, in una vera e propria “catena di montaggio”, le operazioni di assemblaggio degli scafi utilizzando componenti standard. Un’antichissima-modernissima fabbrica che a partire dalla metà del millennio scorso ha permesso alla Serenissima di conquistare il predominio dei commerci via mare e che ha fatto di Venezia la capitale mondiale della cantieristica. Venezia non poteva dunque che scegliere l’Arsenale per riportare l’industria nautica dove è nata,
pubblicato il 12 Giugno 2019 da admin | in | tag: Alberto Galassi, Arsenale di Venezia, Carlo Fei, Fabrizio D’Oria, Luca Bassani, Luigi Brugnaro, Salone nautico all'Arsenale di Venezia, Salone nautico di Venezia, sindaco di Venezia, sommergibile Dandolo, Wally Yacht | commenti: 2
sfuggito all’apocalisse in AtlanticoAnch'io c'ero su quella nave con i miei genitori, avevo 3 anni. Ho ancora le foto