Gli armatori greci sono in allarme per i riflessi della crisi sul sistema bancario e finanziario del Paese alla paralisi e stanno meditando si salpare le ancore con le proprie attività per mettersi al riparo? Secondo il quotidiano Kathimerini, diversi armatori ellenici starebbero considerando la possibilità di costituire filiali a Cipro, nel tentativo di proteggere i propri interessi da ulteriori turbolenze e avrebbero contattato le autorità cipriote per avere informazioni sulle procedure richieste e il sistema fiscale sull’isola. Il direttore generale della Camera della Marina mercantile cipriota Thomas Kazakos ha confermato inoltre che negli ultimi giorni funzionari di società greche avrebbero preso contatti con le imprese di trasporti marittimi ciprioti per avere da loro ulteriori informazioni circa i requisiti necessari a una ditta greca per operare a Cipro. Una possibile fuga motivata dalla proposta dei creditori del Paese di aumentare le tasse sui redditi delle compagnie marittime elleniche. Già il 40 per cento delle navi che battono bandiera cipriota è di proprietà di armatori greci, una casta leggendaria che ha il suo uomo-simbolo in Aristotele Onassis, ma soprattutto una potenza economica formidabile, costituita da poche decine di famiglie proprietarie di quasi 4000 navi del valore complessivo di oltre 100 miliardi di euro. Una potenza economica che continua a godere dell’esenzione fiscale su tutti i profitti fatti all’estero nonostante il governo di Alexis Tsipras, appena insediato, avesse promesso che avrebbe fatto pagare “gli oligarchi”, quegli armatori che vantano peraltro la proprietà di canali Tv e squadre di calcio e che la crisi non aveva minimamente sfiorato: tra il 2013 e il 2014 i loro profitti sono infatti cresciuti del 9,04 per cento, così come il tonnellaggio delle loro navi.
pubblicato il 3 Luglio 2015 da admin | in | tag: armatori in fuga dalla Grecia, quotidiano Kathimerini, Thomas Kazakos | commenti: 0Just Peruzzi, "Il ristorante panoramico più bello d’Italia" - Corriere della SeraVi aspettiamo per accogliervi in quello che il Corriere della Sera ha definito come "Il ristorante panoramico più bello d’Italia"
Pubblicato da Just Peruzzi su Martedì 30 aprile 2024