Arrampicarsi su una parete di roccia a strapiombo sul mare è un sogno per decine di migliaia di free climbers. Per farlo avverare basta fare rotta verso il sud della Sardegna, nel Sulcis iglesiente, una delle zone meno conosciute, più selvagge e proprio per questo affascinanti. Una terra che nasconde un autentico paradiso di roccia. Come quella che sorge dal mare a Masua, con il Castello dell’Iride, di fantastico calcare a gocce a ridosso del mare che offre un’arrampicata di qualità su tutti i livelli in un contesto unico, con tiri per tutti i gusti. O come la pietra compatta e perfetta della falesia di Punta Pilocca, che offre difficoltà dal 5° all’8° grado, o quella, poco distante, della falesia Amante stregata del Cai, chiodata dal Club alpino italiano con l’ultimo tratto, il Muro dei folletti, che si apre come un giardino incantato oltre una grotta. O, ancora, come i Torrioni di Masua, maestose torri di pietra separate che con i loro oltre 60 tiri lasciano solo l’imbarazzo della scelta in uno scenario semplicemente mozzafiato. Senza dimenticare, a pochi chilometri dalla splendida spiaggia di Cala Domestica, il canyon di Gutturu Cardaxiu, con quattro settori d’arrampicata: la falesia di S’Intentales; Banana Republic, lastrone con, da un lato, duri tiri di placca strapiombante fino all’8°grado e dall’altro tiri che non superano il 6°; Il Piccolo canyon con due rocce contrapposte di lame perfette e Sardus Pater, un muro di tiri selettivi di dita decisamente riservato ai più forti.
Tutte pareti che Pedra Rubia, associazione sportiva nata nel cuore del Sulcis iglesiente per proporre dei percorsi di turismo attivo nel Sud Ovest dell’isola, ha deciso di far conoscere attraverso il sito www.arrampicatasardegna.com, attraverso il quale propone anche il proprio servizio di guida, supporto logistico e informativo.
Un servizio che non viene offerto solo ai freeclimber, ma anche agli appassionati di mountain bike, e trekking alla ricerca di una vacanza capace di abbinare alla bellezza del mare (quello della spiaggia di Scivu, Piscinas e Cala Domestica è indimenticabile) quello della scoperta di panorami selvaggi, sia sul mare sia all’interno di un territorio magico, lontano dai classici itinerari balneari, dalla bellezza indomita, con i suoi scenari fantastici immersi nella luce dorata e rubina del tramonto, la Pedra Rubia appunto. Un territorio dove viaggiare nel tempo, alla scoperta delle antiche miniere d’Ingustosu, in un paesaggio che sembra un set per un film western, circondati dalle costruzioni minerarie dismesse; della foresta del Marganai; dei canyon, come quello di Gutturu Cardaxiu; delle vecchie ferrovie usate per trasportare il materiale scavato nella montagna, che veniva caricato sulla imbarcazioni attraverso grandi “finestre” scavate nelle pareti a strapiombo sul mare.
Senza dimenticare le passeggiate lungo le vecchie mulattiere e sentieri dei minatori per arrivare a visitare le calette della zona, dominando dall’alto le scogliere rocciose, come nel sentiero dei Cinque Faraglioni di Nebida che permette di ammirare il Pan di Zucchero, il più elevato scoglio del Mediterraneo e giungere alla suggestiva laveria di Nebida, isoprannominata anche il “colosseo” dell’archeologia mineraria sarda, costruita alla fine dell’800, a strapiombo sul mare, simbolo dell’epoca d’oro dell’estrazione mineraria. Mozzafiato anche il trekking dalle spiagge di Masua alla Grotta delle Spigole di Nebida fino alla bella Cala Domestica o nel tratto che tratto da Capo Percora conduce a Scivu, verso la Costa Verde, con le spettacolari rocce granitiche sul mare. Info: Marco: +39 3488521863; Tiziana: +39 3208410636; info@pedrarubia.com. www.arrampicatasardegna.com
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Testo realizzato da Baskerville srl per mareonline
pubblicato il 28 Febbraio 2025 da admin | in Viaggi & Rotte in Italia | tag: arrampicare nel canyon di Gutturu Cardaxiu, azrrampicare a strapiombo sul mare, Castello dell'Iride a Masua, free climbing al mare, free climbing in Sardegna, free climbing nel Sulcis iglesiente, miniere abbandonate d'Ingustosu, Pan di Zucchero a Masua, Pedra Rubia | commenti: 4
Grazie, del consiglio. Non sapevo dove andare a sbattere. Mi informo e parto.
Altro posto fantastico per arrampicare è nel golfo d’Orosei, sull’Aguglia di Cala Goloritze, nel territorio di Baunei. Bellissima roccia e, secondo me, la costa più bella in assoluto dell’Isola con un mare che a Cala Goloritze, Cala Mariolu, Ispinigoli e Cala Luna non ha paragoni… Da urlo…
Sulcis iglesiente, zona bellissima per arrampicare ma anche per vivere il mare. Sardegna selvaggia, molto più bella di molte altre zone dell’isola più famose…
Avete visto cos’è successo sulla scogliera di Punta Plumare a Baunei. Un enorme blocco di roccia alto più di 300 metri è crollato cancellando un tratto del famoso percorso di arrampicata…