In spiaggia con mascherina e guanti, con lettini e ombrelloni distanziati di metri e “protetti” da barriere di plexiglass? L’estate è ancora lontana ma sono in molti a domandarsi se e come si potrà andare al mare a giugno (difficilmente) o più probabilmente a luglio e agosto. Una domanda che si pongono milioni di vacanzieri ma anche operatori turistici, a cominciare dai gestori di stabilimenti balneari che attraverso il sindacato balneari hanno chiesto “un’ordinanza nazionale che stabilisca modalità uniche per tutto il territorio”. Gestori di bagni (ma anche di bar e ristoranti, negozianti….) che guardano con particolare attenzione anche alle possibili soluzioni al problema del rischio contagio in spiaggia. Come quella proposta da un’azienda modenese che ha progettato, con tanto di rendering, su una spiaggia della riviera romagnola box trasparenti con pareti di plexiglass e profili in alluminio, di 4,5 metri per lato con un “accesso” da un metro e mezzo di ampiezza. Un “ring trasparente, per godersi la vista, tenendo però a distanza il pericolo? Una soluzione realmente realizzabile? Difficile dirlo: Forse qualche indicazione in più potrebbe arrivare dal Governo, che per voce della sottosegretaria al Turismo, Lorenza Bonaccorsi, ha fatto sapere di essere già al lavoro per far sì che la vacanza al mare possa diventare realtà. Con maschere, guanti e barriere protettive che i responsabili dell’azienda modenese si sono detti già pronti a realizzare eventualmente anche per bar e ristoranti negozi e farmacie? Il conto alla rovescia è scattato e la lista di possibili soluzioni per garantirsi un bagno senza polmonite è probabilmente destinata ad allungarsi. Ad accorciarsi sembra invece destinato il viaggio per raggiungere le spiagge, con il probabile divieto a spostarsi all’estero.Magari in Spagna, dove quest’estate sarà necessario mantenere la distanza sociale anche in spiaggia per evitare il rischio di contagi, come ha confermato, con larghissimo anticipo, la ministra per il turismo Reyes Maroto, interpellata da El Pais. “Sarà importante mantenere le raccomandazioni sanitarie, per cui dobbiamo interiorizzare ciò che stiamo facendo ora: lavarsi le mani, distanza sociale…. anche sulle spiagge”,, ha spiegato. “Finché non avremo un vaccino niente sarà come prima”. Come del resto in Italia dove milioni di turisti, prima di prenotare un albergo, oltre a controllare posizione dell’albergo, disposizione e arredo della camera, servizi, verificheranno sicuramente la data dell’ultimo intervento di sanificazione degli ambienti per tenere lontani i virus dalla stanza, dalla sala ristorante. Perché proteggersi in spiaggia e poi non farlo in albergo (o nel villaggio, in casa…..) sarebbe assurdo…..
pubblicato il 20 Aprile 2020 da admin | in servizi a terra | tag: andremo in spiaggia? mascherina in spiaggia, guanti in spiaggia, mascherina in spiaggia, spiaggia antiCoronavirus, spiaggia antiCovid-19 | commenti: 0