Con la sua posizione geografica, a due colpi di remo dal Medio Oriente, l’isola di Cipro è stata a lungo uno dei luoghi strategicamente più importanti del Mediterraneo. L’antica Kypros è finita nelle mire di molti conquistatori, dai Greci ai Romani, dai Bizantini ai Templari, dai Veneziani agli Ottomani per concludere con gli Inglesi. Conquistatori che hanno lasciato segni del proprio passaggio, influenzando usi e costumi locali e riempiendo il paesaggio di vestigia dal grande fascino. Ma Cipro è anche una delle poche nazioni ancora divise dalla guerra e Nicosia, la sua capitale, ormai l’unica città spezzata da un muro.
La Berlino del Mediterraneo orientale è infatti tagliata in due dalla deadline controllata dall’Onu, una zona neutrale che separa la parte nordorientale dell’isola, sotto il controllo della Turchia e riconosciuta solo dallo Stato turco, da quella meridionale, governata invece dalla Repubblica di Cipro. Una situazione che non ha impedito a Cipro di entrare nell’Unione Europea. Nella zona “europea” dell’isola, dal 2007 la moneta è l’euro.
La deadline di Cipro possiede un fascino che gli eventi storici di portata mondiale, soprattutto se violenti, non smettono mai di emanare. Chi vuole vivere sensazioni forti puà andare a Deryneia, nella parte sudorientale dell’isola, dove la zona neutra ha avvolto la città fantasma di Famagosta, una volta florida città turistica cresciuta accanto agli scavi dell’antica Salamina. Dall’alto dei terrazzi di Deryneia è possibile gettare lo sguardo oltre i cartelli dove campeggiano gli avvertimenti in inglese “no mans land” e osservare con sgomento i palazzoni vuoti della ghost town cipriota.
Muro a parte, la capitale cipriota Nicosia è una delle città più ricche di monumenti storici del Mediterraneo. Il centro è stato recentemente riqualificato grazie a un intervento che ha riportato all’antico splendore la moschea di Omeriye e gli antichi bagni turchi. La George & Nefeli Giabra Collection, allestita nel mezzanino del Phaneromeni Building, espone i tesori di una delle collezioni provate più importanti di Cipro, con alcuni reperti ritenuti fra i più rappresentativi dell’arte micenea. Altri musei da non perdere sono quello Archeologico e quello Bizantino, mentre fra le costruzioni religiose cristiane spicca la seicentesca cattedrale di San Giovanni.
Il nucleo medievale, abbracciato da possenti mura veneziane, ospita il quartiere storico di Laiki Ytonia, che mantiene le caratteristiche della Cipro più tradizionale.
La seconda città di Cipro è Limassol, importante centro turistico costruito lungo la costa meridionale dell’isola. Ricca di strutture turistiche, alcune delle quali di altissimo livello, ospita il castello nel quale Riccardo Cuor di Leone avrebbe sposato e incoronato Berengaria di Navarra.
Ma Limassol vuol dire anche un porto antico dove ci si aspetta sempre di veder arrivare una triremi e luoghi dal fascino antico come la strada dei fabbri. Nelle vicinanze ci sono il castello di Kolossi, opera dei Cavalieri di San Giovanni e gli scavi dell’antica Kourion, con il famoso teatro romano. Chi non riesce a restistere al fascino della storia e dell’arte, deve visitare anche Larnaka, dove sorge la chiesa di Agios Lazaros dedicata a San Lazzaro, uno degli esempi più signficativi dell’arte bizantina.
In mezzo a tanta storia e cultura, molti monumenti sono entrati nel Patrimonio dell’umanità dell’Unesco. Su tutti le dieci chiese dipinte, nove chiese e un monastero, disseminati nella catena dei monti Troodos, che occupa gran parte della superficie dell’isola. Esempi architettonici assolutamente unici costruiti in epoca bizantina, sono decorati con affreschi che mettono in evidenza l’evoluzione pittoria della cultura cipriota.
Ma Cipro sta diventando famosa anche per le sue bellezze naturali e la vita notturna. Come ogni isola che si rispetti, anche quella cipriota ha la sua Rimini. Si chiama Ayia Napa, è a sud dell’isola ma, a differenza della località italiana, ha un mare assolutamente straordinario. Le orde di giovani che invadono la città rendono le spiagge poco vivibili, ma nelle vicinanze esistono piccole insenature dove trovare tranquillità e acque cristalline. La notte, Ayia Napa si accende: sulla via centrale, che taglia la città, si affacciano centinaia di locali destinati al divertimento dei giovani, soprattutto russi e inglesi.
Le spiagge più belle e affascinanti si trovano nella zona orientale dell’isola, nei pressi della città di Pafos, antica capitale dell’isola e centro del culto di Afrodite che, secondo la mitologia, sarebbe emersa proprio dalle acque di fronte a Pafos. La spiaggia Petra tou Romiou è di ciottoli ed è sovrastata da imponenti faraglioni che la rendono unica e affascinante. A una quarantina di chilometri verso nord, è possibile trovare la spiaggia di Chrysochou Polis, immersa in uno scenario naturale mozzafiato. La leggenda vuole che in quelle acque cristalline facesse il bagno, all’ombra di un fico, la dea Artemide. A sud est di Pafos, invece, si estende la spiaggia di Kourion, uno dei siti archeologici più importanti dell’isola con quello di Amathous. La spiaggia è morbida e dorata, l’acqua azzurra e limpida.
Testo realizzato da Baskerville srl Comunicazione & Immagine.
pubblicato il 31 Luglio 2021 da admin | in Viaggi & Rotte nel mondo | tag: Ayia Napa, Chrysochou Polis, Cipro, città fantasma di Famagosta, George & Nefeli Giabra Collection, Kourion, le dieci chiese dipinte, moschea di Omeriye, Petra tou Romiou | commenti: 1Just Peruzzi, "Il ristorante panoramico più bello d’Italia" - Corriere della SeraVi aspettiamo per accogliervi in quello che il Corriere della Sera ha definito come "Il ristorante panoramico più bello d’Italia"
Pubblicato da Just Peruzzi su Martedì 30 aprile 2024
Cipro è un’alternativa splendida e a costi abbordabilissimi. Prima di andare a spendere un sacco di soldi, magari in Sardegna dove quest’anno, nonostante la promesse, i traghetti continuano a restare una “rapina a mano armata, pensateci!!!