Quando si è travolti da un’ondata di “brutte notizie”, come sta accadendo ormai da mesi fra stragi di vite umane e disastri economici provocati dalla pandemia di polmonite, una novità positiva assume tutto un altro valore: fa vedere l’orizzonte meno scuro, più sereno; mostra rotte per raggiungere approdi che sembravano, solo pochi minuti prima, difficilissimi da raggiungere. Come un brillante arcobaleno dopo la tempesta. Quella che arriva dallo storico cantiere navale CRN, è una di queste notizie: bella, anzi bellissima. Destinata a guardare con maggior ottimismo al futuro dell’industria nautica italiana, una voce” da sempre importantissima nel “bilancio del Belpaese”. Tutto grazie a una “semplice” (ma pesantissima) firma: quella posta sul contratto per un nuovo yacht custom da 52 metri, completamente in alluminio commissionato, attraverso il broker Eduardo Cury, presidente di Miami Yacht Access., da un facoltoso cliente rappresentato da Antonello Vittorio Meloni, direttore del dipartimento Luxury Assets di Finakey SA, multi-family office basato a Ginevra. Uno scafo progettato dall’ufficio tecnico di CRN insieme allo studio di design e architettura Omega Architects guidato da Frank Laupman, che ne ha curato il concept, e allo studio Massari Design, che firma gli interni. Il risultato è uno yacht caratterizzato dal profilo basso e filante, sportivo, capace di abbinare alla perfezione spazi outdoor molto ampi e volumi indoor con grandi finestrature che offrono un contatto costante e diretto con il mare. Un nuovo gioiello della navigazione che va ad aggiungersi ad altri due “capitoli” della collaborazione con Omega Architects, che ha già prodotto l’iconico 73 metri Yalla, nel 2014, e il meraviglioso 62 metri CRN M/Y 138, attualmente in costruzione così come altri quattro yacht fully-custom: CRN M/Y 137 62 metri, attualmente in fase di consegna, CRN M/Y 138 62 metri, CRN M/Y 139 72 metri e CRN M/Y 141 60 metri.
pubblicato il 23 Luglio 2020 da admin | in | tag: 52 metri Crn, Antonello Vittorio Meloni, cantiere navale Crn, Eduardo Cury, Frank Laupman, Massari Design, Omega Architects | commenti: 0