Parliamo di bollicine, e subito vengono in mente, fermandosi nei confini della Penisola, le grandi maison della Franciacorta o del Trentino. Molto più a sud, prima di esplorare il Tacco più suggestivo del mondo, c’è chi ha osato sfidare i grandi colossi settentrionali. Riuscendoci. Gli spumanti D’Araprì, casa vinicola di San Severo, sono fra i più conosciuti d’Italia nonostante la comunicazione aziendale non si curi troppo di diffondere le loro virtù. Anche perché non ce n’è bisogno. Chi si immerge una volta nelle bollicine pugliesi, difficilimente se ne dimentica. Fra i prodotti di grande livello prodotti a San Severo, spicca il D’Araprì Brut Rosè, lo spumante più morbido di tutta la cantina pugliese. Prodotto con uve Montepulciano e Pinot nero, dopo la formazione della cuvé…riposa per 24 mesi al riparo da luce, correnti d’aria e urti nelle cantine dell’azienda. Di colore rosa salmone, ha sfumature più chiare e un perlage fine e persistente. Al naso presenta aromi intensi e gradevoli di fragola, ciliegia, mirtillo e prugna. Anche in bocca non tradisce, con sapori intensi ed equilibrati che rendono questo vino un raffinato protagonista degli aperitivi, ma anche un attore di prim’ordine durante pranzi e cene a base di pesce. Per info: info@darapri.it
Testo realizzato da Baskerville srl Comunicazione & Immagine.
pubblicato il 24 Aprile 2013 da admin | in Vini & alcolici | tag: bollicine pugliesi, D'Araprì, D'Araprì Brut Rosè, San Severo | commenti: 0