Quali caratteristiche deve possedere una modella? La bellezza, l’espressività, certo, ma anche doti acquatiche e subacquee. Assolutamente indispensabili, queste ultime due, quando il “set” è su un fondale marino. Come quelli fotografati da Davide Lombroso, il più titolato fra i componenti della nazionale italiana di fotografia subacquea, capace di “pescare” tra le possibili modelle “una subacquea eccezionale, un’istruttrice e con doti acquatiche eccelse, con la quale andare in acqua dà sicurezza e tranquillità”. Parole che il campione degli scatti in immersione ha ribadito all’indomani dei campionati mondiali 2024 in Albania dove solo una valutazione decisamente criticabile dei giurati ha privato lui e la sua modella, Elena Piccoli, “di una medaglia d’oro che avrebbe sicuramente meritato”, come ha tuonato Gianni Risso, fra i più noti fotografi, assolutamente certo che se a valutare ci fossero stati “arbitri” più esperti oltre a un oro sarebbe potuto arrivare anche un argento. “Perchè le foto di Davide Lombroso erano semplicemente superiori”, ha sentenziato senza se e senza ma il decano dei fotografi subacquei “. Purtroppo, come a volte accade, ragioni …. sommerse hanno condizionato le decisioni….”. Una “bocciatura” che il diretto interessato, Davide Lombroso (detentore di un eccezionale palmares che l’ha visto campione italiano individuale Reflex nel 2020 e 2022, campione italiano a squadre con Claudio Zori nel 2021, campione europeo nella categoria creativa e vice campione europeo categoria ambiente con modella nel 2023) ha preferito non commentare, limitandosi ad affermare, con “profondissima signorilità” che ” “se fai uno sport soggetto al giudizio esterno e personale devi accettarne le conseguenze anche se non si è d’accordo”. E preferendo guardare alle facce migliori della medaglia dei mondiali. Anzi alle facce delle tre medaglie di bronzo che si è comunque messo al collo nelle categorie Creativa, a Tema “echinodermi”, e smart device. Festeggiate insieme con Elena Piccoli con cui il fotografo ha iniziato a lavorare nel 2022, ” sviluppando una conoscenza e un’affinità che ci ha regalato successi e gioie. A oggi non serve che ci parliamo sottacqua, basta che io mi posizioni per fare la foto e lei sa esattamente come e dove muoversi. Siamo un ottimo team, la nostra intesa fotografica secondo me è perfetta. Sicuramente Elena, che come modella ha già lavorato in passato con tanti fotografi subacquei e che non ho certo scoperta io, è parte determinante dei successi e non solo nella foto ambiente con modella”. Un complimento particolarmente “importante” considerato che a farlo è un professionista attentissimo a ogni dettaglio esigentissimo prima di tutto con se stesso. “Come sono nate le foto premiate? La foto creativa è nata a Maggio con un idea che poi abbiamo sviluppato strada facendo, con delle “maschere” costruite ad hoc e le bolle in uscita da un tubo trasparente; per la foto “tema”, per dare evidenza a un soggetto come il riccio, ho subito pensato ai fuochi d’artificio, e con una tecnica di differenza di colore li ho portati a esprimere quello che volevo, e devo confessare d’essere davvero molto contento di questa foto per la quale sia io sia Elena, ed evidentemente anche Gianni Risso, avevamo aspettative molto alte, ma per la quale forse non siamo riusciti a far passare completamente il messaggio. Infine la foto con smart device era una novità di quest’anno e ammetto non ci ho dedicato molto tempo, ma alla fine ci ha dato soddisfazione”. In gara Davide Lombroso ha utilizzato attrezzatura fotografica Nikon per macchina e obiettivi, in custodia stagna Isotecnic e flash della stessa ditta italiana, mentre l’attrezzatura subacquea tera “firmata” Mares. Attrezzature con le quali ha “sfidato” “un’acqua e torbida, con alcune zone dove la visibilità era ridotta al massimo a tre metri, con fondali senza troppo colore, an che se impreziositi però da relitti sono molto belli, che hanno complicato il campionato dal punto di vista fotografico”.
pubblicato il 4 Novembre 2024 da admin | in | commenti: 0