Immagina una potente “onda verde” che inizierà in Giappone e terminerà alle Hawaii, con centinaia di milioni di persone che intraprendono azioni positive insieme lo stesso giorno, con l’obiettivo di ripulire il mondo dai rifiuti e mantenerlo pulito attraverso il piano di riduzione dei rifiuti globale, Keep It Clean Plan. È questo il messaggio (con annesso invito) rivolto a chiunque abbia a cuore la salute del pianeta dagli organizzatori del World Cleanup Day, “la più grande azione civica positiva che il mondo abbia mai visto”” che il 21 settembre 2019 vedrà un importante appuntamento anche in Sardegna. A Santa Teresa di Gallura, la spiaggia La Balcaccia sarà infatti teatro di un’operazione di pulizia, ormai conosciutissima come beach cleaning, organizzata dal team di Worldrise Onlus, associazione nata nel 2013 dal sogno di Mariasole Bianco, biologa marina e divulgatrice ambientale (volto – affascinantissimo – del Kilimangiaro su Rai3). Un evento, il World Cleanup Day, che nella scorsa edizione ha spinto quasi 18 milioni di persone di 157 Paesi a “scendere in campo” contro il problema della spazzatura globale raccogliendo 88.500 tonnellate di rifiuti, pari quasi a nove Torri Eiffel, al quale è possibile partecipare semplicemente compilando la scheda di registrazione (cliccate qui) , organizzando un’azione di pulizia o più semplicemente aderendo a una manifestazione già organizzata. In Sardegna , autentico gioiello del patrimonio naturalistico italiano, proprio Worldrise Onlus ha “varato” uno dei suoi primi progetti, Il Golfo dei delfini, a Golfo Aranci, iniziativa rivolta agli operatori che effettuano le attività di dolphins watching, osservazione dei delfini, per indirizzarli verso un percorso di turismo sostenibile, nel rispetto dei mammiferi marini. “L’attuale stato di salute del pianeta blu non è rassicurante, per il riscaldamento globale, la perdita della biodiversità, la sovrappesca e l’inquinamento, in cui la plastica la fa da padrona. Questo è uno degli argomenti su cui Worldrise si sta battendo con molta energia, cercando di proporre delle soluzioni attraverso azioni di sensibilizzazione su vari fronti: educazione ambientale nelle scuole, iniziative di comunicazione e pulizie delle spiagge”, ha affermato Silvia Olivieri, biologa marina e coordinatrice di Worldrise. “La pulizia delle spiagge rimane una delle attività più utili per rendersi davvero conto del problema e per dare il proprio contributo: una spiaggia apparentemente pulita nasconde miliardi di piccoli frammenti di plastica, che sono pericolosissimi per l’ecosistema. Da un’azione così semplice e anche divertente possono nascere nuovi ambasciatori che si battono per la difesa della natura”.
pubblicato il 16 Settembre 2019 da admin | in Associazioni in Italia, Associazioni nel mondo, Eventi in Italia | tag: beach cleaning, biologa marina, dolphins watching, Keep It Clean Plan, Mariasole Bianco, osservazione dei delfini, Silvia Olivieri, World Cleanup Day, Worldrise Onlus | commenti: 0