Per indicare a un cittadino straniero la rotta migliore per lavorare in un’azienda italiana occorre farlo salpare da un punto ben preciso: un corso di lingua, in modo da permettergli di poter “navigare” senza problemi, perfettamente integrato, in ogni “manovra” che verrà compiuta in futuro nell’attività quotidiana. Una strategia ben chiara a chi, al timone di comando di Fondazione Fincantieri, lo scorso novembre ha fatto “salpare” nei cantieri di Monfalcone e Sestri Ponente una serie di corsi alla scoperta della lingua italiana, coinvolgendo complessivamente 180 lavoratori, divisi in sette classi, con un “primo equipaggio” di 35 studenti-lavoratori stranieri, alle dipendenze di diverse ditte dell’indotto, che a fine marzo hanno completato con successo il loro percorso formativo promosso e finanziato dalla Fondazione e realizzato in collaborazione con la società Dante Alighieri. Un’iniziativa “parte integrante del programma everyDEI, il progetto attraverso cui il Gruppo Fincantieri ha fatto del proprio impegno in ambito diversità, equità e inclusione un pilastro della sua identità, e pensato per rafforzare le competenze linguistiche fondamentali dei lavoratori stranieri impiegati nei cantieri, favorendo la loro integrazione dal punto di vista lavorativo e sociale”, come sottolinea un comunicato del colosso cantieristico italiano in cui si evidenzia come la proprietà della lingua italiana, “fondamentale per l’inclusione sociale, rappresenti anche, per esempio grazie alla comprensione della cartellonistica in cantiere , un importante passo verso la sicurezza sul luogo di lavoro, affrontando situazioni pratiche come la segnalazione di problematiche legate all’attività di saldatura, il corretto utilizzo dei dispositivi di protezione e la prevenzione del rischio di cadute”. Alla cerimonia di consegna degli attestati, organizzata a Monfalcone, hanno partecipato per Fincantieri il vice presidente e membro del Consiglio d’amministrazione di Fondazione Fincantieri, Claudio Sforza, il direttore dello stabilimento di Monfalcone, Cristiano Bazzara, e il responsabile del personale dello stabilimento di Monfalcone, Alberto Sasco mentre a rappresentare la società Dante Alighieri c’erano il vicesegretario generale, Andrea Vincenzoni, e il responsabile dei progetti di lingua, Lorenzo Rocca. “Le lezioni si sono svolte con cadenza bisettimanale per un totale di 50 ore di formazione suddivise in 25 incontri da due ore ciascuno e nonostante i corsi si siano tenuti dopo l’orario di lavoro, i partecipanti hanno seguito le lezioni con costanza e dedizione, a dimostrazione del valore e dell’importanza di questa opportunità per il loro processo di integrazione”, hanno affermato i responsabili del progetto annunciando che “ il successo e il numero di adesioni riscosso ha spinto Fincantieri a pianificare l’attivazione di ulteriori classi nei prossimi mesi, con l’obiettivo di estendere il programma ad altri siti produttivi del Gruppo”.
pubblicato il 5 Marzo 2025 da admin | in | tag: Andrea Vincenzoni, Claudio Sforza, Fincantieri insegna l'italiano ai lavoratori stranieri, Fondazione Fincantieri, programma everyDEI del Gruppo Fincantieri, società Dante Alighieri | commenti: 0