Il Gruppo Fincantieri naviga a tutta forza nel mare del Made in Italy. Lo conferma l’edizione del report Brand Finance Italy 100 2023 realizzato dalla società indipendente leader mondiale di consulenza strategica e valutazione del brand che ogni anno analizza il valore generato da immagine e reputazione dei principali brand del Belpaese e che ha visto il cantiere italiano registrare un incremento del marchio di fabbrica del 22 perr cento su base annua scalando la classifica fino a raggiungere il 57° posto. “Un incremento del brand value legato a un posizionamento distintivo e sempre più globale maturato in oltre 230 anni di storia combinato a una forte capacità e credibilità nell’innovazione come digital design authority e integratore di soluzioni complesse e frutto di una nuova visione e un approccio strategico integrato così come presentato nel nuovo piano industriale dal nostro amministratore delegato, Pierroberto Folgiero, che rafforzerà ulteriormente questa posizione di primato grazie alla progressiva espansione delle competenze distintive per la transizione verso la nave verde e digitale”, ha commentato Lorenza Pigozzi, direttore comunicazione di Fincantieri, secon do la quale “i prossimi anni saranno fondamentali per fondare espansione e crescita sulla nostra capacità di evolvere e portare a bordo il futuro. Un futuro che non rinnega ma custodisce l’eredità di una storia che intendiamo preservare”. Dall’’analisi di Brand Finance emerge che Fincantieri è ritenuta dalla popolazione italiana una risorsa strategica al pari di Leonardo con l’83 per cento degli intervistati che afferma di conoscere Fincantieri e il 73 per cento che la ritiene degna di fiducia,e che premia in particolare l’attenzione e l’impegno del gruppo verso il rispetto della sostenibilità, verso valori ambientali, oltre che sociali e di governance. Nella motivazione espressa dagli “esaminatori” si legge inoltre che “lil rafforzamento del marchio Fincantieri dipende anche dalla capacità unica dell’impresa nell’operare in settori ad alto valore aggiunto che si alimentano l’uno con l’altro favorendo così l’innovazione in tutti i settori in cui operano”. Nella classifica stilata da Brand Finance che raccoglie 100 marchi italiani di valore, Gucci è in prima posizione con un punteggio pari a 86 su 100, a conferma che è sempre il mercato del lusso a trainare l’economia: il lusso, per esempio, di Prada che cresce del 50 per cento passando dal quattordicesimo al decimo posto; di Armani, che sale di due posizioni e si classifica tredicesimo, di Bottega Veneta, al 25°; della new entry Zegna, in 37esima posizione. O, ancora, il lusso del marchio Lamborghini, protagonista di una straordinaria accelerazione fino a toccare un +149 per cento; o quello di Ferrari, che con un brand rating di 91/100, si conferma tra i brand italiani più forti secondo Brand Finance. Simboli di un’Italia che quando vuole sa “correre” in testa. Sulla terraferma e sull’acqua.
pubblicato il 8 Maggio 2023 da admin | in | commenti: 0