Friulano: una parola che, abbinata al vino, è di per se sinonimo di eccellenza. Soprattutto quando si tratta del vino più rappresentativo di questo territorio, l’autoctono per eccellenza, il Tocai, nome che abbiamo dovuto mandare in pensione a causa della disputa con l’Ungheria, e sostituito appunto dal “Friulano”. Un vino “antico” come lo sono le vigne di Spolert Winery che arrivano a toccare la veneranda età di 70 anni, offrendo una materia prima che viene lavorata dal titolare, Riccardo Caliari, in maniera tale da enfatizzare le sue caratteristiche principali e il varietale facilmente riconoscibile. Il risultato (presentato nel migliore dei modi grazie a un’etichetta che è stata “concepita”, in una notte di particolare ispirazione creativa, da un amico artista, è un vino limpido, dal colore giallo paglierino, che portato al naso presenta un tripudio di profumi che vanno dal timo, alla camomilla, ai fiori alla frutta a pasta gialla e un pizzico di tropicale oltre al caratteristico sentore ammandorlato. In bocca percepisci il territorio in cui ci troviamo e il terroir di Prepotto caratterizzato dalla tipica Ponca che dona sapidità mineralità e persistenza. Sicuramente un vino verticale, fresco e di personalità, armonico ed equilibrato con la chiusura leggermente amara, che contraddistingue questa varietà. Un vino (il cui affinamento viene fatto in vasche di cemento a temperatura controllata per circa dieci mesi, per poi riposare un minimo di tre mesi prima di essere immesso nel mercato) nel quale è possibile trovare il “mantra” che vuole trasmettere il fondatore di Spolert Winery, un’azienda che produce vini tradizionali per chi si sente giovane; innovazione mescolata a tradizione e sostenibilità.
Testo realizzato da Riccardo Fabbio di Winetelling permareonline.it
pubblicato il 26 Dicembre 2023 da admin | in | tag: migliori vini italiani, Riccardo Caliari, Spolert Winery, vino Friulano | commenti: 0Just Peruzzi, "Il ristorante panoramico più bello d’Italia" - Corriere della SeraVi aspettiamo per accogliervi in quello che il Corriere della Sera ha definito come "Il ristorante panoramico più bello d’Italia"
Pubblicato da Just Peruzzi su Martedì 30 aprile 2024