Un proverbio Yiddish afferma che gli uomini fanno progetti e gli dei sorridono. E se davvero esistono divinità marine c’è da giurare che avranno sorriso, di profondo compiacimento, leggendo una tesi di laurea dedicata alla progettazione navale. Per la precisione una tesi capace di far emergere , pagina dopo pagina, un vero mare di formule pronte a trasformarsi in una straordinaria ottimizzazione strutturale delle navi da crociera, oppure nella miglior definizione della forma dello scafo per imbarcazioni polivalenti, o ancora nella miglior “rotta” da seguire per prevedere i rumori idroacustici. A scriverla, aggiudicandosi il sorriso degli dei ma soprattutto un prestigioso premio, quello assegnato alla miglior tesi di dottorato in matematica industriale dallo European Consortium for Mathematics in Industry, è stato Marco Tezzele, ex allievo della Sissa, la Scuola internazionale superiore di studi avanzati di Trieste, e oggi studente post dottorato all’Oden Institute for Computational Engineering and Sciences dell’Università del Texas ad Austin, che per giungere al prestigioso “approdo”, ha potuto contare sulla condivisione del proprio lavoro con un partner di assoluta eccellenza, abituato da sempre a vincere quando si compete sul mare: Fincantieri. Una collaborazione che oltre ad “aprire nuove prospettive nel campo dell’ottimizzazione industriale per l’ingegneria navale, consentendo di migliorare i processi di progettazione e ottenere soluzioni ottimizzate per una vasta gamma di problemi dimostra l’importanza della sinergia tra accademici e industria nel campo della matematica applicata”, come si legge in una nota diffusa da Fincantieri, che ha finanziato il dottorato proprio “a conferma dell’impegno della società nel favorire il trasferimento tecnologico dal mondo accademico a quello industriale. Una strategia volta a valorizzare le mutue competenze con risultati concreti e ad aumentare la competitività del gruppo cantieristico”. “Investendo” su giovani talenti come Marco Tezzele, che nel 2021 ha ricevuto anche il premio Eccomas per la migliore tesi di dottorato nel campo dei metodi computazionali in scienze applicate e ingegneria e che attualmente sta lavorando a un progetto della “Nasa University Leadership Initiative” presso l’Oden Instite Ecm, consorzio composto da istituzioni accademiche e aziende industriali che operano in collaborazione per promuovere e sostenere l’utilizzo della modellazione matematica, della simulazione e dell’ottimizzazione in ogni settore di rilevanza sociale ed econom ca. Tutti “capitoli” di un curriculum d’assoluto prestigio che lo studente si sta costruendo e al quale ora si aggiunge il premio per la tesi, apprezzatissima dalla giuria gli ha assegnato all’unanimità il premio istituito in onore del professor Angelo Marcello Anile, applaudendo la “rotta” seguita dal candidato per “ottimizzare il processo di progettazione navale attraverso l’applicazione di tecniche di riduzione dei parametri e dell’ordine del modello”, analizzando in particolare “diversi modelli utilizzati per risolvere specifici problemi nell’ingegneria navale, come l’ottimizzazione strutturale delle navi da crociera, la definizione della forma dello scafo per imbarcazioni polivalenti e dei profili alari Naca(National advisory committee for aeronautics), e la previsione dei rumori idroacustici. “Ringrazio Fincantieri e la Sissa per aver creduto in questo progetto e per gli sforzi congiunti volti a portarlo a compimento con successo” ha commentato Tezzele, “questo premio sottolinea come le istanze provenienti dal mondo industriale riescano a dare impulso al mondo accademico ponendo sfide stimolanti in grado di produrre risultati altamente innovativi capaci di avanzare lo stato dell’arte della matematica applicata”.
pubblicato il 26 Giugno 2023 da admin | in | tag: Fincantieri, la tesi di laurea che sarebbe piaciuta anche agli dei del mare, Marco Tezzele, progettazione nautica, Sissa | commenti: 0