La costruzione, nel 2007, di Luna Rossa aveva definitivamente illuminato il cantiere italiano Persico Marine, già finito del resto “sotto i riflettori” ai tempi del Moro di Venezia contribuendo alla realizzazione di bulbo e chiglia. Da allora in poi le luci della ribalda della grande vela non si sono più spente sul cantiere di Nembro. Ad accenderle per l’ennesima volta è un’altra straordinaria commessa: il cantiere bergamasco si è infatti aggiudicato il prestigioso contratto per la costruzione delle nuove barche monotipo Volvo Ocean 65 utilizzate nella prossima edizione della Volvo Ocean Race del 2017/2018. Un’ennesima dimostrazione di totale fiducia in questa “purosangue” dell’industria cantieristica made in Italy, arrivata dopo che Persico Marine aveva a sua volta offerto l’ennesima prova di straordinaria bravura, ricostruendo completamente, a tempo di record Team Vestas Wind, scafo gravemente danneggiato a seguito di un incagliamento sulla barriera corallina in pieno Oceano indiano nel corso della seconda tappa nel mese di novembre 2014 proprio della Volvo Ocean Race.
Un intervento capolavoro che ha permesso a Vestas Wind di poter correre le ultime due tappe della regata, dimostrando con quanta perizia lo staff di Persico Marine avesse lavorato, ottenendo subito un secondo posto nell’ottava tappa da Lisbona a Lorient. “Quando Vestas Wind ha lasciato il cantiere per tornare in regata a Lisbona, alcune persone del mio staff avevano le lacrime agli occhi. E’ stata una sfida incredibile e siamo davvero orgogliosi di aver portato a termine il progetto” ha commentato Marcello Persico, direttore tecnico di Persico Marine, che si è detto felicissimo di poter estendere la collaborazione con la più importante regata oceanica al mondo: “Come potete immaginare siamo molto orgogliosi di avere l’opportunità di lavorare a stretto contatto con la regata anche per la prossima edizione. Ci sentiamo davvero parte della famiglia della Volvo Ocean Race.
Inoltre, questa è un’ottima notizia e una spinta importante per l’industria nautica italiana. Molte società hanno dovuto lottare per sopravvivere durante la crisi economica e vedere che ci si fida di noi al più alto livello del mercato è un fattore estremamente positivo”. La società di Nembro, a pochi chilometri da Bergamo, terra di montagna ma con una fortissima vocazione velica, ha fatto parte del consorzio di cantieri che hanno costruito i primi sette monotipo Volvo Ocean 65, protagonisti della dodicesima edizione del giro del mondo, conclusasi a Goteborg lo scorso giugno. “Gli stampi e i macchinari impiegati saranno esattamente gli stessi usati nella produzione degli altri Volvo Ocean 65,” ha spiegato Tom Touber, Chief operating officer della Volvo Ocean Race, che spiegando i motivi per cui gli organizzatori hanno deciso di assegnare questo importante contratto a Persico ha voluto sottolineare come “se si deve costruire un numero limitato di barche, è molto più efficiente farlo in un solo luogo”, ma anche come “Persico avesse già fornito in maniera molto efficace gli scafi per la scorsa regata, facendo parte di un consorzio internazionale di cantieri”, e inoltre come “avesse fatto un lavoro straordinario guidando la ricostruzione di Vestas Wind, confermandoci dunque quanto bene possano fare il lavoro che gli è stato affidato ora”.
Testo realizzato da Daniella Rodeschini per www.mareonline.it
pubblicato il 8 Settembre 2015 da admin | in Cantieri barche a vela oltre i 15 metri | tag: Marcello Persico, Persico Marine costruirà gli scafi per Volvo Ocean Race 2017/2018, Tom Touber | commenti: 0