Dormire cullati dalle onde: un sogno che per molti si è trasformato in realtà, “sprofondando” nel sonno più profondo e ristoratore che si possa immaginare. Un sonno favorito dal rollio della barca, certo, ma anche (anzi soprattutto) dalla qualità dei materassi utilizzati a bordo, capaci di diventare i migliori compagni di viaggio durante la navigazione notturna. Come sa perfettamente un navigatore famosissimo (capace di far navigare in un oceano di emozioni gli spettatori dei suoi altrettanto celebri film): Steven Spielberg, considerato uno dei cineasti più importanti e influenti , regista di pellicole come Schindler’s List e Salvate il soldato Ryan, I predatori dell’Arca perduta ed Et l’extraterrestre, Jurassik Park e Hook Capitan Uncino , oltre a uno dei suoi film più celebri, Lo Squalo, capace sicuramente di togliere il sonno agli spettatori più fifoni. Un armatore, proprietario di un fiammante yacht da 70 metri, che per farsi realizzare su misura i materassi delle proprie notti in mare (e per quelle dei suoi spesso a loro volta famosi ospiti) è approdato a Genova, città che ama particolarmente e dove “non è raro incrociarlo mentre passeggia nei vicoli”, come conferma l’uomo che ha realizzato i materassi per lui: Duccio Mazzocchi, titolare, insieme con il cugino Ermanno Cocchella, della Flessing Cocchella. Un’azienda conosciutissima sulla terraferma, con un mare di abitazioni che hanno, nelle camere da letto, i suoi prodotti artigianali; famosissima in mare dove i materassi “made in Genova”sono protagonisti assoluti da oltre un secolo. “L’attività di famiglia è salpata nell’ormai lontanissimo 1915 con il marchio Sidam e la sede dell’azienda in via Montaldo”, conferma Duccio Mazzocchi, sottolineando immediatamente un particolare: ovvero che l’attività è nata “realizzando proprio materassi per navi”, a testimonianza di una tradizione e di una specializzazione che pochissimi altri, e non solo in Italia, possono vantare. Una tradizione che, dopo qualche stagione trascorsa dedicandosi più alla casa che alla barca, è prepotentemente riemersa nel 1990 quando i due cugini hanno deciso di acquistare il marchio Flessing decidendo di fare rotta verso il mondo nautico. “Perché era nel Dna di famiglia e perché essendo artigiani che lavorano vicino al mare ci è sembrata la scelta vincente, come poi si è effettivamente rivelata…”. Così come vincente si è sempre rivelata la scelta degli armatori di approdare nei laboratori di via Tortosa, dove oggi ha sede l’azienda, per farsi consigliare da chi, di sonni in mare, ne sa davvero tanto. “Per aver dormito decine, centinaia di volte in barca, fin da piccolo”, spiega Duccio Mazzocchi, proprietario di un’imbarcazione che utilizza spesso per raggiungere i punti dove immergersi e scattare bellissime fotografie. “ Aver avuto l’occasione fin da piccolo di dormire a bordo mi ha aiutato sicuramente a conoscere tutte le problematiche delle barche, acquisendo un’esperienza che si è andata poi completando e arricchendo con ogni nuovo incarico affidatoci dai clienti, ascoltando le loro richieste, verificando le migliori soluzioni a ogni problema. Una capacità questa, di risolvere sempre e comunque ogni “caso” che ha contribuito non poco a farci conoscere e apprezzare da moltissimi clienti che spesso approdano a Genova proprio per venire da noi, per ormeggiare in porto e farci salire a bordo per mostrarci cosa desiderano”. Già, perché la primissima “prova di sartoria” per i materassi avviene a bordo dove, spiega ancora Duccio Mazzocchi, “con dei nylon facciamo delle dime, ovvero dei campioni sagomati, di una precisione assoluta. Una fase importantissima, decisiva per la perfetta riuscita del lavoro perché le barche spesso sono svasate nella parte bassa. Chi “assiste alle prove”, chi sceglie materiali e colori? Sempre più spesso le donne, le mogli o fidanzate degli armatori pronti ad arrendersi quando le compagne li avvisano che, senza il miglior materasso non andranno in vacanza. Perché dopo una giornata di navigazione, di bagni e di immersioni, vogliono dormire sonni fantastici. Con poche eccezioni”, aggiunge sorridendo”, che hanno protagoniste le moglie dei velisti, categoria più spartana, più incline ad adattarsi a diversi tipi di materassi, a differenza dell’armatore di barche a motore (e della moglie o fidanzata…) molto più esigenti”. Armatori, mogli, fidanzate comunque sempre attentissimi di fronte alle spiegazioni (e ai consigli preziosissimi) forniti dai responsabili di Flessing Cocchella in materia di “spessori e di tecnologie, con la possibilità di utilizzare poliuretani normali, sandwich con il memory sopra, materassi a molle”. E con la possibilità, soprattutto per le grandi imbarcazioni usate per charter, di avere materassi ignifughi certificati Rina Med (sigle che stanno per Registro italiano navale e Marine equipment Ddrective), oltre che materassi sfoderabili e lavabili ad acqua, per favorire al massimo le operazioni di igienizzazione a ogni cambio di vacanzieri ospiti a bordo”. Tutte soluzioni proposte da un’azienda che ha saputo “pescare” dal passato la miglior tradizione”, conclude Duccio Mazzocchi, “che richiede un vero e proprio mare di pazienza come avviene sempre quando il lavoro è artigianale. Perché per il cucito servono ore e ore, pazienza e sacrificio che purtroppo stanno allontanando sempre più i giovani da questo bellissimo mestiere. Fortunatamente noi siamo riusciti a trovare stranieri che non solo sapevano cucire già nei loro Paesi d’origine ma che hanno imparato in pochissimo tempo a usare diversi materiali e macchinari”. Consentendo di realizzare materassi unici, frutto, conclude Duccio Mazzocchi, di un lavoro di squadra che avviene in diversi laboratori, come per esempio quelli dei bravissimi artigiani che hanno la trapuntatrice, macchinario che ha costi altissimi”, con la fase finale, quella dell’assemblaggio, realizzata alla Flessing Cocchella, al termine di una filiera “non solo tutta Made in Italy, ma addirittura interamente made in Genova”. La città della lanterna amata da Steven Spielberg che alla Flexing Cocchella è approdato seguendo le indicazioni dei suoi architetti decisi ad avere il massimo per ogni dettaglio a bordo. “Imbarcando” materassi capaci di assicurare un sonno profondissimo perfino dopo aver rivisto le scene più paurose del film Squalo….
pubblicato il 4 Settembre 2024 da admin | in | tag: dormire a bordo, Duccio Mazzocchi, Ermanno Cocchella, film Lo Squalo, Flessing Cocchella materassi artigianali, materassi artigianali per imbarcazioni, materassi per yacht, Steven Spielberg | commenti: 0