Durante una pausa tra le regate della Louis Vuitton Pacific Series mi trovavo seduto in un locale nel vivace Fish Market di Auckland in compagnia del direttore di un noto magazine di vela italiano. Davanti ad un piatto di fish&chips ascoltavo attentamente il mio interlocutore sostenere che al giorno d’oggi le fotografie scattate dagli specialisti durante le regate di match race erano del tutto simili fra di loro e che il suo dilemma era diventato quello di scegliere, non tanto quali foto utilizzare e acquistare, quanto favorire un fotografo piuttosto che un altro. Sentendomi in qualche modo provocato a livello professionale, risposi ironicamente che in futuro, per ovviare a questa problematica, avrei potuto scattare solo delle foto “tonde” anziché rettangolari. Durante le regate spesso ci si trova a lavorare fianco a fianco con altri bravi fotografi specialisti, tutti sulla stessa imbarcazione dove la libertà di movimento, e quindi la possibilità di diversificare le inquadrature, è purtroppo limitata. Il risultato sono migliaia di scatti pressoché identici tra loro. Fu così che, mentre correggevo al computer immagini realizzate per un servizio di architettura, mi tornò in mente quella conversazione avuta ad Auckland e mi domandai se fosse possibile applicare tecniche di manipolazione e distorsione delle immagini anche nel caso delle barche a
vela. Per utilizzare i programmi di post produzione e ottenere un’interessante foto circolare non tutti gli scatti erano adatti: l’inquadratura della scena era determinante, così come l’equilibrio delle forme e dei colori. Ma il risultato, me ne resi conto subito, poteva essere sorprendente. Dopo qualche esperimento sul campo e giocando con il software a mia disposizione ottenni una serie di immagini se non altro originali: icone astratte ma nel contempo armoniose, che non tradivano lo spirito della regata e in alcuni casi potevano persino accentuare l’emozione del momento. Fu una vera soddisfazione, a distanza di tempo, inviare una serie di immagini tonde al mio amico direttore.
Testo di Luca Villata pubblicato sul numero 62 di Arte Navale. Su gentile concessione della rivista Arte Navale. Le immagini della Collezione privata George Matthews sono pubblicate su gentile concessione della rivista Arte Navale. E’ fatto divieto per chiunque di riprodurre da mareonline.it qualsiasi immagine se non previa autorizzazione direttamente espressa dall’autore delle immagini al quale spettano tutte le facoltà accordate dalla legge sul diritto d’autore, quali i diritti di utilizzazione economica e quelli morali.
pubblicato il 10 Aprile 2018 da admin | in | tag: Auckland, foto circolari, Luca Villata | commenti: 1Just Peruzzi, "Il ristorante panoramico più bello d’Italia" - Corriere della SeraVi aspettiamo per accogliervi in quello che il Corriere della Sera ha definito come "Il ristorante panoramico più bello d’Italia"
Pubblicato da Just Peruzzi su Martedì 30 aprile 2024
Strane e divertenti!!! Finalmente diverse…