Il G7, ovvero il gruppo dei sette, è il vertice dei ministri dell’economia delle sette nazioni con le maggiori economie. Il “G7della classe Optimist” è invece il ristrettissimo gruppo di giovanissimi campioni della vela capaci di bissare un oro mondiale. Un gruppo del quale è entrato a far parte Marco Gradoni ,azzurrino del Tognazzi Marine Village, che conquistando per la seconda volta il titolo di campione del mondo è diventato il settimo velista a realizzare una doppietta nel lungo albo d’oro del Mondiale di categoria che si disputa dal 1962. Prima di lui erano riusciti nell’impresa il danese Peter Warrer (1967-1968), lo svedese Johan Peterson (1979-1980), l’olandese Serge Kats (1984-1985), l’argentino Martin Jenkins (1994-1995), l’italiano Mattia Pressich (1998-1999), il croato Filip Matika (2002-2003). Un’impresa che Marco Gradoni ha realizzato recitando il ruolo di protagonista assoluto nella settimana di regate a Limassol, sull’isola di Cipro, teatro di gara del mondiale, prendendo la testa della classifica al primo giorno per non lasciarla più, mettendo al collo la medaglia d’oro grazie a 9 primi su 11 regate totali, precedendo di 33 punti lo statunitense Stephan Baker, argento e di 37 il thailandese Panwa Boonnak, bronzo. Un successo, che arriva a 12 mesi di distanza da trionfo dello scorso anno nelle acque di Pattaya in Thailandia, che Marcello Meringolo, tecnico dell’associazione italiana Classe Optimist, ha definito “un’impresa storica per i colori italiani”.
pubblicato il 5 Settembre 2018 da admin | in Regate nel mondo | tag: G7 della classe Optimist, Marcello Meringolo, Marco Gradoni, Tognazzi Marine Village | commenti: 0