Volete farvi una passeggiata sulla spiaggia per godervi il mare d’inverno, che è come un film in bianco e nero visto alla tivù? Oppure preferite un tour per visitare i presepi più intriganti? Allora la scelta non è così difficile. Prendete la macchina, o la barca, e sbarcate sulla Riviera romagnola dove, da tempo, il lungomare ospita creazioni di sabbia che rappresentano la Natività. Si tratta di una tradizione ormai consolidata in grado di attrarre numerosi turisti in una zona che sulla sabbia basa gran parte della sua economia. In mancanza di sole e di una temperatura adeguata, le spiagge di Rimini, Marina di Ravenna, Bellaria Igea Marina e Torre Pedrera sono diventate le sedi dove statue a grandezza naturale raccontano la nascita di Gesù. A Rimini il presepe in sabbia è stato realizzato accanto al villaggio natalizio e alla pista del ghiaccio, direttamente sulla spiaggia libera. Su un’area di oltre 450 metri quadrati fanno bella mostra di sè grandi gruppi scultorei in grado di lasciare sbalorditi i visitatori. Il presepe di Torre Pedrera, giunto alla sua decima edizione, si estende su un’area di 6mila metri quadrati all’altezza del bagno 65. Inaugurato l’8 dicembre, raffigura la Natività senza dimenticare ambientazioni naturali nelle quali trovano posto personaggi romagnoli del passato, a partire da Federico Fellini per arrivare a Marco Pantani. A Bellaria Igea Marina il presepe di sabbia ha creatori illustri: gli spagnoli Sergi Ramirez e Montserrat Cuesta hanno creato lo scenario, l’ucraino Slawa Boreki ha eseguito una scultura che rappresenta il rapporto fra l’uomo e il cielo e il russo Ilje Filimontsev si è occupato della sacra famiglia. Sono serviti mille tonnellate di sabbia e venti giorni di duro lavoro, ma il risultato è eccezionale. A Marina di Ravenna la tradizione del presepe di sabbia è lunga nove anni. Organizzato dal bango Obelix e dall’associazione Arte in Spiaggia, è stato realizzato nei pressi della diga foranea del porto dove, per venti giorni, alcuni artisti della sabbia hanno lavorato alacremente producendo le classiche e imponenti opere dell’adorazione dei Magi e della sacra famiglia, ma anche la scultura di una moderna famiglia impegnata a trascorrere i giorni di festa in compagnia di Babbo Natale. Se in Romagna avete l’imbarazzo della scelta, in Veneto potete trovare il più grande e più famoso dei presei di sabbia. A Jesolo, infatti, la tradizione è iniziata nel lontano 2002 e si svolge su un’area di 500 metri quadrati in Piazza Marconi dove artisti di varie nazioni del mondo rappresentano a modo loro la nascita di Gesù. Nel 2016 il tema è quello del Giubileo straordinario della Misericordia indetto da Papa Francesco, al quale è stata dedicata una statua. L’ingresso alla mostra è libero, ma è possibile lasciare un’offerta libera utilizzata per finanziare i progetti delle associazioni umanitarie. A pochi chilometri di distanza la costa adriatica veneta ospita un altro presepe dalla lunga tradizione, quello di Lignano Sabbiadoro. La mostra nella località turistica veneta ha ospitato, lo scorso anno, oltre 50mila visitatori provenienti da tutta Europa e anche quest’anno è stata realizzata a fianco al piazzale della Terrazza a mare di Lignano, chiamata, per l’occasione, Piazza Natale.
Testo realizzato da Baskerville Comunicazione & Immagine Srl per mareonline
pubblicato il 14 Dicembre 2016 da admin | in Associazioni in Italia, Eventi in Italia | tag: associazione Arte in Spiaggia, mare d'inverno sulla riviera romagnola, presepe di sabbia a Bellaria, presepe di sabbia a Marina di Ravenna, presepe di sabbia a Rimini, presepe di sabbia a Torre Pedrera, presepe di sabbia di Ilje Filimontsev, presepe di sabbia di Montserrat Cuesta, presepe di sabbia di Sergi Ramirez, presepe di sabbia di Slawa Boreki, presepi di sabbia | commenti: 0