Undici maxi yacht che solcano l’acqua sollevando nell’aria spruzzi che ricadono come tante gocce di cristallo, quasi a creare la più preziosa cornice per uno straordinario capolavoro come lo spettacolo delle vele gonfiate dal vento che spingono (e piegano, mostrandoli in visuali sempre diverse) scafi leggendari con sullo sfondo i tesori architettonici di Venezia. Difficile immaginare uno spettacolo più affascinante di quello offerto dalla Venice Hospitality Challenge, l’unica regata che si disputa nelle acque interne di una città, la Serenissima, vero e proprio Gran Premio della Città di Venezia, capace di abbinare maxi yacht che hanno firmato pagine indimenticabili nella storia della vela ad altrettante famose realtà dell’alta hôtellerie veneta. Imbarcazioni con una lunghezza minima di 60 piedi abbinate ad “approdi d’autore” (veri e propri monumenti storici di Venezia) come Hilton Molino Stucky Venice, Hôtel Danieli, Venice; Belmond Hôtel Cipriani, SINA Centurion Palace, Palazzina; The Westin Europa & Regina, Venice, The Gritti Palace, Venice, Ca’ Sagredo Hôtel, Hôtel Excelsior Venice Lido Resort, Falisia, Portopiccolo e Hôtel Almar Jesolo Resort e Spa. Il fascino più profondo della grande vela e un’eccellenza alberghiera famosa in tutto riuniti in una sfida che vede scendere sul campo di regata skipper di fama internazionale per contendersi l’ambito cappello del doge, realizzato appositamente per la Venice Hospitality Challenge 2018 dalla storica vetreria muranese F. B. Signoretti. Una quinta edizione, presentata a Milano, nello Show Room Expérience Pommery, che miscela sportività, luxury e lifestyle, e che quest’anno vede l’adesione dello Yacht Club Venezia, promotore della regata, alla “Charta Smeralda”, il documento firmato dalla principessa Zahra Aga Kahn, presidente del Consiglio direttivo dello Yacht Club Costa Smeralda, e dal Commodoro Riccardo Bonadeo al termine di One Ocean Forum, progetto che si pone come obiettivi l’apertura di un dialogo a livello internazionale sulla sostenibilità degli oceani. Varando così una rete che possa far aumentare la consapevolezza sui temi e sulle problematiche riguardanti l’ecosistema marino. Una “Charta Smeralda” che rappresenta un vero e proprio codice etico di condotta e Venezia, città da sempre unita indissolubilmente al mare, sarà in prima fila in questo importante momento di sensibilizzazione con il celebre skipper Mauro Pelaschier, ambasciatore di “Charta Smeralda” alla Venice Hospitality Challenge 2018.“La peculiarità di questa regata consiste nel portare imbarcazioni con una lunghezza minima di 60 piedi in un circuito cittadino estremamente spettacolare”, ha affermato Mirko Sguario, presidente dello Yacht Club Venezia, ideatore e organizzatore dell’evento, “ed è per questo che ormai possiamo considerare a giusto titolo la Venice Hospitality Challenge il Gran Premio di Venezia per la vela, così come lo è il Gran Premio di Monaco per la Formula 1. Una scelta che richiama ogni anno un gran numero di partner prestigiosi, segnale che la città crede in questo evento, guardando al connubio tra sport e accoglienza come motivo di richiamo non solo per i tanti appassionati di vela ma anche per tutti i visitatori della Serenissima”. I responsabili degli hotel coprotagonisti dell’evento (Lorenza Lain di Cà Sagredo Hôtel, Constance Stancanelli di Hilton Molino Stucky, Giampaolo Ottazzi di Belmond Hôtel Cipriani, Giovanna Caprioglio di Palazzina, Alessandra Pagano di Westin Europa e Regina, Paolo Lorenzoni di The Gritti Palace, Antonello De Medici di Hôtel Danieli, Daniele Trombacco di Excelsior Palace, Micaela Scapin di SINA Centurion, Francesca Picciafuochi di Falisia Portopiccolo e Claudia Zanotto di Almar Jesolo) hanno voluto invece ribadire come associando l’hospitality di alto livello allo sport velico “sia stato possibile collocare una volta di più la città di Venezia al centro del palcoscenico mondiale”. “Un evento al quale è un vero onore partecipare”, ha detto Mimma Posca, Ceo Vranken-Pommery Italia, entusiasta di affiancare un’iniziativa simile “per la condivisione dei valori che rispecchiano la filosofia della nostra maison: l’arte di vivere rappresentata anche attraverso la competizione di una regata di imbarcazioni di prestigio, con il patrocinio dell’arte del ricevere e l’arte dell’ospitalità che da Venezia è famosa in tutto il mondo. La Maison Pommery si unisce con l’arte ed il gusto del savoir-faire per celebrare ed esaltare i momenti di eccellenza.” Il via alla regata è previsto per le 13.30 di sabato 20 ottobre e base della flotta sarà il Marina Santelena mentre il bacino di San Marco, punto focale del percorso, permetterà al pubblico di seguire dalle rive una competizione spettacolare nella cornice della città più bella del mondo. Le premiazioni avranno luogo alle Zattere presso la banchina VYP Venice Yacht Pier a diretto contatto con la cittadinanza.
pubblicato il 17 Settembre 2018 da admin | in Eventi in Italia, Regate in Italia | tag: Charta Smeralda, maxi yacht in regata nei canali di Venezia, Mimma Posca, Mirko Sguario, presidente dello Yacht Club Venezia, principessa Zahra Aga Kahn, Venice Hospitality Challenge, vetreria muranese F. B. Signoretti, Vranken-Pommery Italia | commenti: 0
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Pubblicato da Just Peruzzi su Martedì 30 aprile 2024