I turisti che hanno già avuto il piacere unico di scoprirla, dicono che è impossibile approdare a Bodrum e ripartire senza prima aver visto il suo porto con ormeggiati i più straordinari caicchi, dopo aver navigato alla scoperta delle vicine baie con i tour giornalieri di barche,o dopo aver fatto la Crociera Blu. O, ancora, senza aver visitato il suo bellissimo castello e il museo subacqueo, il teatro antico e i suoi mercati. Ma anche senza aver assaggiato il pesce a Gümüşlük, il su böreği, il fiore di zucca ripieno, i frutti di mare… O senza aver acquistato il boncuk e il tessuto batik di Bodrum… Tutto vero, con in più la possibilità di raggiungere decine di mete incantevoli nelle vicinanze. O, con un viaggio un po’ più lungo ma non troppo (circa due ore) uno dei luoghi più affascinanti per gli amanti della storia e del mondo antico: Efeso, con l’antica biblioteca di Celso e l’anfiteatro, talmente bella da lasciare senza parole.
Costruita là dove una volta sorgeva Alicarnasso, punto di incontro delle civiltà della Grecia e dell’Anatolia, patria del padre della storia, Erodoto, e di Artemisia I, la prima donna ammiraglio della storia, Bodrum, offre agli amanti del mare e della tintarella le sue spiagge di Turgutreis, Gümüşlük, Yalıkavak, Gündoğan, Göltürkbükü, Torba, Yalıçiftlik, Gümbet, Bitez e Ortakent. Ma ancora più affascinante è la possibilità di affittare le imbarcazioni, con equipaggio, per godere una crociera blu, facendo sosta nelle baie dove le pinete scendono fino al mare, nuotando nelle limpidissime acque dove pescare e mangiare pesci freschissimi. Una crociera che ha solitamente come itinerario quello che tocca Bodrum, Karaada, Pabuç Burnu, Kargıcık Bükü, Orak Adası, Alakışla Bükü, Çökertme, Ören (Keramos), Akbük, Gökova, Sdir Adası, Karacasöğüt, Değirmen Bükü, Kargılı Koyu, Tuzla Koyu, Yedi Adalar, İngiliz Limanı, Gökçeler Bükü, Küçük Çatı, Büyük Çatı, Körmen Limanı e Knidos.
Chi preferisce spostarsi via terra (a bordo dei dolmuş, i furgoncini che operano come taxi collettivi su rotte fissate), può raggiungere, in pochi minuti, la baia di Gümbet, dove sono concentrati hotel, bar e ristoranti sono concentrati e dove l’animazione che inizia al tramonto continua fino al mattino. Bitez, la baia seguente, con la sua lunga spiaggia a forma di mezzaluna, il suo mare poco profondo, i suoi alberghi al livello del mare e i suoi ristoranti allineati sulla riva, è una delle baie preferite dai turisti locali e stranieri. Poco più distante ( 12 chilometri dal centro di Bodrum) c’è invece Ortakent, ventosa meta dei surfisti, mentre chi vuole avvicinarsi il più possibile alla vicinissima Grecia può raggiungere la baia di Akyarlar (Kefaluka), a 22 chilometri dal centro di Bodrum, distante sole 3 miglia dall’isola di Kos, dove fare surf ma anche dove ammirare i reperti di Termera, il villaggio di Kemer, il faro di Hüseyin Burnu, costruito dai francesi nel 1931 e gli “hamam di sabbia”.
Per chi ama vivere il mare fino in fondo, immergendosi, Bodrum offre punti come Büyük Bongo, Küçük Bongo, Kargı Adası, Köçek Adası, Karada-Kaçakçı Koyu, Karada Delikli Mağara, Karada-Aksona Burnu, Yassıkaya Adası, Orakada-Burun.
Per chi ama alternare al mare e alla navigazione la scoperta dei tesori sulla terraferma, la prima meta è il Castello, simbolo di Bodrum, costruito su una penisola rocciosa circondata per tre lati dal mare, situato fra due porti.
Una fortezza che i Cavalieri di San Giovanni iniziarono a costruire nel 1406 e poi ampliato usando le pietre del famoso Mausoleion, crollato in seguito a un terremoto. L’edificio, usato per un periodo come carcere, ospita il Museo di architettura subacquea, il primo museo del genere in Turchia, che ospita ritrovamenti dell’Era neolitica, dell’Età del bronzo. Da visitare anche i resti del Mausoleion, sontuoso monumento funebre considerato una delle Sette meraviglie del mondo, con una camera sepolcrale circondata da 36 colonne, sormontata da una piramide a 24 gradini in cima alla quale era collocato un carro con le statue di marmo del re Mausolo e di Artemisia, e il teatro, risalente al periodo di re Mausolo. Un teatro che oltre a essere uno dei più antichi teatri dell’Anatolia, capace di ospitare 13mila persone, è interessante per le file dei gradini con incisi i nomi.
Quando poi, dopo una giornata in spiaggia, in caicco, o trascorsa a navigare nella storia della città, scende la sera, Bodrum mostra un altro, sensualissimo volto. Quello offerto dalle semplici trattorie di pescatori dove assaggiare i frutti di mare come il polipo, il calamaro, la cernia, le cozze ripiene e il fiore di zucca ripieno con il börülce (una specie di fagiolino); dei ristoranti dove assaggiare i dolci locali e i piatti della cucina turca; dei locali dove si ascolta e si balla la musica tradizionale o straniera. Ma il vero spettacolo è passeggiare per le vie Barlar Sokağı, Cumhuriyet Caddesi, Neyzen Tevfik Caddesi, Azmakbaşı, paradiso dello shopping. Per acquistare magari i celebri sandali di Bodrum, realizzati da maestri artigiani che creano calzature per artisti e creatori di moda noti in tutto il mondo.
Ma se Bodrum, soprannominata la Montecarlo turca, è una perla di rara bellezza incastonata in un mare da sogno, anche i suoi dintorni celano altri scrigni preziosi. Per esempio a Kadıkalesi, 4 chilometri a nord di Turgutreis (dove nel 2002 è stato inaugurato il marina “D-Marin” che provvede al trasporto marittimo per Didim, Datça, Kuşadası, Marmaris, Fethiye e Kos), la cui storia risale a epoche antiche.
Ma soprattutto Gümüşlük, fondata sulla città antica di Mindos, che ha mantenuto le caratteristiche di un piccolo villaggio (con le sue trattorie allineate lungo la riva dove vengono serviti i prodotti del mare cucinati nel migliore dei modi): qui, immergendosi all’isola di Tavşan, è possibile vedere i resti di Mindos, città della Lelegia, rimasta sommersa in parte.
Ma da non perdere è anche una visita a Yalıkavak, a 18 chilometri da Bodrum, famosa per i suoi mulini a vento, e il suo mercato, che occupa uno spazio di 12mila metri quadrati, dove sono disseminate bancarelle di frutta e verdura, pizzicheria, spezie, dolci, frutta secca e varie erbe specifiche della zona, sfoglie, fagottini, stoffe colorate, pellame, monili d’argento, brocche, pentole di coccio, prodotti tessili per la casa come tende, tovaglie e copriletti realizzati da 1200 artigiani. Sulla strada tra Yalıkavak e Göltürkbükü s’incontra Gündoğan, famosa per offrire una delle spiagge più lunghe della Penisola di Bodrum ma anche per i monasteri sulle rocce, le chiese, e le moschee. Ma Gündoğan è anche patria del surf, della pesca subacquea, della pesca di spugne, della fotografia subacquea.
Ma l’elenco delle mete da visitare nei dintorni di Bodrum è ancora lungo e comprende Göltürkbükü, nota anche come la Saint Tropez della Turchia, luogo delle ville appariscenti e dei maxi yacht di lusso; la baia di Torba, da dove partono le barche dirette a Didim, per mostrare ai turisti il famoso tempio di Apollo; la spiaggia di Çökertme, situata vicino a Mazi, dove comprare i famosi tappeti di Milas; l’antica città di Iassos, la città della Terra Madrem, con l’Agora, l’Odeon, il Tempio di Artemide, la cui statua si credeva non si bagnasse con la pioggia, il Tempio di Zeus Megistos, il Teatro con i nomi degli attori e musicisti scritti sul muro, la Fortezza risalente all’Epoca Cristiana.
E per finire in bellezza Uyku Vadisi con la grotta İncirli Mağara, lunga 335 metri, la cui acqua e il cui fango si dice siano curativi e che addirittura siano stati la cura di bellezza di Cleopatra.
Testo realizzato da Baskerville srl Comunicazione & Immagine.
pubblicato il 14 Marzo 2024 da admin | in Viaggi & Rotte nel mondo | tag: Akyarlar, Alicarnasso, Bodrum, börülce, Castello di Bodrum, crociera blu, Efeso, Göltürkbükü, Gümüşlük, hamam di sabbia, Mausoleion di Bodrum, Montecarlo turca, Saint Tropez turca, sandali di Bodrum, Yalıkavak | commenti: 5
Just Peruzzi, "Il ristorante panoramico più bello d’Italia" - Corriere della SeraVi aspettiamo per accogliervi in quello che il Corriere della Sera ha definito come "Il ristorante panoramico più bello d’Italia"
Pubblicato da Just Peruzzi su Martedì 30 aprile 2024
Qualcuno mi sa dire chi gestisce attualmente il villaggio di Bodrum ex Valtur? Ci ho passato un’estate due anni fa, un posto assolutamente magnifico, una bellissima struttura con la possibilità di trascorrere giornate in navigazione su vecchi caicchi….
Scoprire le coste turche in caicco è fantastico. È un mare da favola. E per chi ama la storia, Efeso è unica al mondo!
Navigare su un caicco è fantastico!!!! Provare per credere.
Sono stata ospite di un bellissimo villaggio Valtur a Bodrum (che organizzava piacevolissime escursioni in caicco….) che però adesso mi dicono essere stato ceduto. Qualcuno c’è stato sia nella “gestione” Valtur sia in quella successiva e sa darmi qualche ragguaglio? La struttura in se era bellissima…..
La Montecarlo turca, un soprannome meritatissimo. Bodrum è bellissima e ha uno dei mercati più belli che abbia mai visto…