Questo è un piccolo passo per l’uomo, ma un grande balzo per l’umanità. Basterebbe fare una piccola modifica alla famosissima frase, pronunciata il 21 luglio 1969 dall’astronauta Neil Armstrong, primo essere umano a mettere piede sulla luna, per raccontare l’importanza della decisione adottata dai responsabili della Divisione crociere del Gruppo Msc di confermare oggi l’ordine di due navi a idrogeno per il proprio brand di lusso Explora Journeys. Due navi, commissionate a con Fincantieri, che rappresentano due grandi passi per la crescita della flotta e addirittura due balzi straordinari sulla rotta tracciata per raggiungere l’obiettivo delle zero emissioni di carbonio fissato dalla compagnia entro il 2050. Un traguardo raggiungibile solo attraverso la ricerca di tecnologie ambientali sempre più nuove e avanzate per le navi (in questo caso di di lusso) che, tradotti in numeri, indicano investimenti davvero importanti come testimonia la cifra raggiunta, proprio con quest’ultimo accordo, per proiettare la flotta di Explora Journeys. in un futuro sostenibile per il pianeta: con investimenti : tre miliardi e mezzo di euro per sei navi all’avanguardia assoluta nella difesa del pianeta. Prime fra tutte proprio le nuovissime Explora V ed Explora VI che potranno disporre di nuove soluzioni di efficienza energetica e potranno utilizzare carburanti alternativi come il gas bio sintetico e il metanolo senza contare che i responsabili della Divisione crociere e quelli di Fincantieri sono già al lavoro per valutare la possibilità di dotare entrambe le navi della più recente tecnologia per le batterie, oltre a una serie di potenziali tecnologie, tra cui la cattura del carbonio e sistemi più avanzati di gestione dei rifiuti. Autentici miracoli tecnologici che il mondo potrà “toccare con mano”nel 2027 e 2028 quando le due nuove regine dei mari saranno consegnate . “Ogni volta che ordiniamo una nuova nave, dobbiamo guardare al futuro, perché questa possa utilizzare carburanti di nuova generazione o nuove tecnologie ambientali non appena disponibili. Insieme a Fincantieri, con Explora V e VI cercheremo di sviluppare e implementare nuove soluzioni, tra cui l’adozione di grandi celle a combustibile alimentate a idrogeno e la cattura dell’anidride carbonica, della pirolisi per la gestione dei rifiuti e di altre nuove tecnologie per l’efficienza energetica, che potrebbero rappresentare un importante passo avanti nel nostro impegno di azzerare le emissioni di gas serra entro il 2050” ha commentato Pierfrancesco Vago, direttore esecutivo della Divisione Crociere del Gruppo Msc, mentre Pierroberto Folgiero, amministratore delegato di Fincantieri, ha voluto evidenziare come “questo nuovo contratto con Msc rappresenti anche un segnale di crescente vitalità del settore crocieristico, in linea con quanto avevamo previsto. In termini strategici, il futuro di Fincantieri dipenderà proprio dalla capacità di guidare l’evoluzione del settore verso tutte le tecnologie della transizione energetica e digitale con l’imprenditorialità necessaria a validare, industrializzare e commercializzare nuove soluzioni”, ha aggiunto. “e la rilevanza della partnership con Msc in questo senso costituisce un grande stimolo strategico verso il futuro in linea con gli obiettivi di sviluppo tecnologico fissati nel nostro nuovo piano industriale. Siamo quindi particolarmente orgogliosi che a marcare l’accelerazione di questa nuova fase sia il progetto Explora, che con la quinta e sesta nave raggiungerà il massimo livello di avanzamento, rendendo sempre più concreta la visione di Fincantieri della nave del futuro”. Le due nuove navi, che vedranno l’utilizzo di idrogeno liquido con celle a combustibile per le operazioni alberghiere durante la sosta nei porti, per eliminare le emissioni di carbonio a motori spenti, saranno dotate di una nuova generazione di motori a gas naturale liquefatto che affronteranno ulteriormente il problema dello slittamento del metano con l’uso di sistemi di contenimento. “Il Gnl è uno dei combustibili marini più puliti al mondo, attualmente disponibile su scala, ed è destinato a svolgere un ruolo chiave nella transizione verso la decarbonizzazione del trasporto marittimo internazionale, riducendo in modo sostanziale le emissioni di inquinanti atmosferici locali, con una diminuzione degli ossidi di zolfo fino al 99 per cento e degli ossidi di azoto fino all’85 per cento”, si legge in una nota diffusa da Msc Crociere che sottolinea il “ruolo chiave svolto proprio dal Gnl nella mitigazione dei cambiamenti climatici, in quanto offre una riduzione fino al 20 per cento delle emissioni di gas serra” Con lo sguardo già proiettato oltre l’orizzonte, verso “ulteriori benefici ambientali attesi quando il Gnl sintetico sarà disponibile su larga scala”. Capitoli ancora da scrivere in una storia che ha visto le sue prime pagine dedicate alla prima nave di Explora Journeys, Explora I, consegnata da Fincantieri nel luglio 2023 e entrata in servizio nel Nord Europa prima di trascorrere l’autunno in Nord America e l’inverno nel Mar dei Caraibi per poi navigare al largo della costa occidentale degli Stati Uniti e delle Hawaii nella primavera 2024, e in Europa, per una serie di viaggi nel Mar Mediterraneo, nell’estate 2024 quando è prevista l’entrata in servizio anche dell’Explora II (che ha “toccato l’acqua” per la prima volta il 6 settembre 2023, con una cerimonia di “galleggiamento” vicino a Genova) destinata a solcare le acque prima del Mar Mediterraneo, poi in Medio Oriente, dell’Oceano Indiano e in Africa visitando 82 porti in 26 Paesi. I primi due “capitoli” della storia Explora che ha per protagoniste anche Explora III (con la costruzione della nave alimentata a Gnl iniziata il 6 settembre 2023 con una cerimonia di taglio della lamiera e con la consegna segnata sul calendario per l’estate del 2026) ed Explora IV, anch’essa alimentata a Gnl, la cui costruzione inizierà nel gennaio 2024 per essere completata all’inizio del 2027.
pubblicato il 27 Settembre 2023 da admin | in | tag: Explora Journeys, Fincantieri, Msc Crociere, navi da crociera a idrogeno, Pierfrancesco Vago, Pierroberto Folgiero | commenti: 0