Le compagnie di crociere e i lavoratori chiedono l’autorizzazione a riprendere, in tempi strettissimi, la navigazione per evitare il pericolo, fortissimo, di non riprendersi più. A denunciare l’impossibilità di poter continuare a tenere le navi ferme senza rischiare di affondare definitivamente il settore, alla vigilia della scadenza del 31 luglio al quale è stata rimandata dal Governo ogni decisione, sono i rappresentanti segreterie nazionali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, sottolineando come “l’attenzione per la salvaguardia della salute dei passeggeri e del personale di bordo sia altissima” ma anche come “gli specifici protocolli di sicurezza predisposti dal comitato tecnico-scientifico e applicati dalle compagnie abbiano tutte le condizioni per riprendere le attività senza sacrificare il presupposto fondamentale della salute di tutti a bordo”. Dunque serve ripartire subito perché “senza una ripartenza in tempi strettissimi il settore delle crociere rischia di non riprendersi più”,ma anche “considerando anche che tutte le altre attività turistiche e di trasporto sono ripartite.Giova ricordare che il settore crociere non è solo una voce fondamentale del turismo, che già di per sé basterebbe per darvi la dovuta attenzione, ma da esso dipende anche una parte rilevante di economia portuale e cantieristica, che non può assolutamente andare perduta per ingiustificati rinvii”. concludono i rappresentanti sindacali.
pubblicato il 21 Luglio 2020 da admin | in | commenti: 0Just Peruzzi, "Il ristorante panoramico più bello d’Italia" - Corriere della SeraVi aspettiamo per accogliervi in quello che il Corriere della Sera ha definito come "Il ristorante panoramico più bello d’Italia"
Pubblicato da Just Peruzzi su Martedì 30 aprile 2024