Si scrive Palio, si legge viaggio a ritroso nel tempo, perché pochi eventi sanno far rivivere storie antichissime come queste gare fra rioni. O meglio contrade: come quelle di Siena dove ogni estate ad agosto Piazza del Campo torna al Medioevo, letteralmente invasa dalla folla per assistere alla “carriera”, con i cavalli lanciati a tutta velocità ai bordi della splendida piazza ovale, che per convenzione si considera un “terreno neutrale”, non appartenente a nessuna contrada. Così come non appartiene a nessuna contrada il mare di Porto Ercole, frazione del comune italiano sparso di Monte Argentario, in Toscana, una delle perle più incantevoli della Maremma grossetana che vanta una grande tradizione marinaresca. Tradizione che dal 1978 rivive anche grazie al Palio, regata remiera che vede sfidarsi i quattro rioni che rappresentano le altrettante fortezze storiche di Porto Ercole: Rocca, Santa Caterina, Stella e Forte Filippo, come spiega il presidente del Comitato costituito per organizzare l’evento, Oscar Milozzi, .Un Palio che quest’anno andrà in scena sabato 1 giugno nel “teatro” del porto di Porto Ercole con inizio alle 17.15 quando, spiega sempre Oreste Milozzi, “ci sarà la partenza della sfilata dalla zona 167, con i rappresentanti dei quattro rioni che daranno vita a un corteo animato da musica, balletti, coreografie e colori. Una sfilata che attraverserà il paese per concludersi sul lungomare”. Un gustosissimo “antipasto” del paliotto, previsto per le 18.15 nel quale si sfideranno i vogatori più giovani, mentre alle 19.15 ci sarà il momento clou, con la quarantacinquesima edizione della regata remiera e a seguire la premiazione in piazza Roma. Un Palio che vede impegnati 40 atleti, attorniati da decine di dirigenti rionali e centinaia di spettatori che assistono alla regata nello splendido specchio d’acqua del porto., facendo compiere, ogni anno, uno straordinario viaggio nel tempo.
pubblicato il 6 Maggio 2024 da admin | in | commenti: 0