Andar forte negli warm up, insegna il motociclismo, è un ottimo segnale per la gara. Cosa che armatore ed equipaggio di Portopiccolo Tempus Fugit sperano valga anche in mare, candidandosi come grandi protagonisti della 51a edizione della Barcolana di Trieste, in programma domenica 13 ottobre (cliccate qui per approfondire) proprio sull’onda dei successi ottenuti in due importantissimi warm up d’avvicinamento: la Portopiccolo Maxi Race e la Coppa Bernetti, che si sono disputati nel weekend nel Golfo di Trieste. Due “allenamenti” che hanno confermato una volta di più la forza dell’imbarcazione, resa ancora più competitiva quest’anno dalla disponibilità di nuove vele ancora più performanti, e dell’equipaggio, potenziato con l’inserimento di ulteriori professionisti di livello internazionale diretti da Ludde Ingvall ed Enrico Zennaro, capitalizzando così al massimo l’esperienza e l’affiatamento acquisiti durante lo scorso anno. Gli ingredienti ci sono tutti, dunque, per fare dell’imbarcazione già vincitrice della Rolex Sydney Hobart (uscita dalla matita dell’architetto navale Simonis Voogdcon il nome di Nicorette, costruita su una struttura a sandwich in fibra di carbonio e sottoposta poi ad alcune importanti modifiche nel 2017 che lo hanno trasformato da un 90 ad un 100 piedi) una delle protagoniste assolute della Barcolana, la prima “disputata” con main sponsor Portopiccolo, realtà che ha dato il naming e il guidone allo scafo di Tempus Fugit. A bordo, ad affiancare Ludde Ingvall (vincitore della Fastnet nel 1995 e della Sydney-Hobart sia nel 2000 sia nel 2004 e con al suo attivo anche un titolo mondiale Maxi oltre a due partecipazioni alla Whitbread Round the World Race, il giro del mondo a vela in equipaggio) ed Enrico Zennaro, (già vincitore della Barcolana 2009 a bordo di Maxi Jena, otto volte campione del mondo, sei volte campione europeo e undici volte campione italiano) ci saràun team di tutto rispetto, comporto da Mitja Kosmina nel ruolo di timoniere, Andrea Visentini, Alessio Razeto, Andrea Trani, Andrea Casale, Nicola Zennaro, Marco Furlan, Logan Andersen, Chris Skinner, David Ward, James Oxenham, Theo Streckenback, Uros Kumer, Tomas Copi, Matteo Polli, Huck Perovic.
pubblicato il 9 Ottobre 2019 da admin | in | tag: Alessio Razeto, Andrea Casale, Andrea Trani, Andrea Visentini, Barcolana di Trieste, Chris Skinner, David Ward, Enrico Zennaro, Huck Perovic, James Oxenham, Logan Andersen, Ludde Ingvall, Marco Furlan, Matteo Polli, Mitja Kosmina, Nicola Zennaro, Portopiccolo Tempus Fugit, Theo Streckenback, Tomas Copi, Uros Kumer | commenti: 2
Sarebbe bellissimo se gli equipaggi dessero un forte segnale di vicinanza alle famiglie dei due poliziotti barbaramente assassinati in questura a Trieste da un uomo che merita solo di marcire in galera.
L’assassino dei poliziotti di Trieste se fosse vissuto qualche secolo fa sarebbe stato sottoposto pubblicamente a qualche giro di chiglia…